Vol. 5, n. 1, January-March 2009 1th International ... - Salute per tutti
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Il diametro dei capelli dei soggetti del gruppo 2<br />
(pool completo di acidi polinsaturi, betaglucano,<br />
SOD, naringenina) ha mostrato un livello di<br />
miglioramento ancora più significativo rispetto<br />
al basale <strong>per</strong>sino dei soggetti del gruppo 1, che<br />
si è protratto anche nei 3 mesi successivi alla<br />
sospensione det trattamento. Ancora più significativo<br />
il netto miglioramento degli indici infiammatori<br />
<strong>per</strong>ifollicolari nel derma di questi<br />
soggetti rispetto al basale: la diminuzione delle<br />
cellule dell’infiltrato infiammatorio e della fibrosi<br />
sono stati decisamente più marcati a livello<br />
di microscopia confocale, così come la riduzione<br />
degli indici dermatoscopici. Dopo tre<br />
mesi di sospensione del trattamento, gli indici<br />
infiammatori risultavano nettamente e significativamente<br />
inferiori rispetto a quelli dei soggetti<br />
del gruppo 1.<br />
I soggetti del gruppo 3 non hanno mostrato<br />
miglioramenti significativi in nessuno dei parametri<br />
testati.<br />
I risultati di questo studio dimostrano, in modo<br />
netto, che la micro-infiammazione e i processi<br />
di senescenza e di apoptosi del bulbo dei capelli<br />
rappresentano una noxa estre m a m e n t e<br />
importante nella alopecia androgenetica, in<br />
accordo con le numerose segnalazione citate e<br />
riportate in bibliografia.<br />
Lo scopo dello studio era quello di identificare<br />
l’importanza di questi fattori e cerc a re di “quant<br />
i f i c a re” il loro ruolo sulla pro g ressione dell’AGA.<br />
Per questo motivo è stato organizzato un trial clinico<br />
che valutasse uno dei parametri fondamentali<br />
dell’AGA (la miniaturizzazione del fusto dei<br />
capelli) come marker principale dell’azione di un<br />
principio terapeutico, ma che soprattutto dimostrasse<br />
che l’azione combinata della stessa sostanza<br />
attiva (in questo caso la miscela specifica di<br />
acidi polinsaturi con efficacia già nota) unita a<br />
principi attivi in grado di ridurre le diverse<br />
p a t h w a y s della risposta infiammatoria (citochine,<br />
chemochine, prostaglandine, interferone ",<br />
m e t a l l o p roteinasi e collagenasi) e dell’induzione<br />
dell’apoptosi (inibizione dei ROS, inibizione<br />
della formazione di p16, p53, cascata delle<br />
caspasi, eccetera) potesse risultare ancora più<br />
e fficace nel controllo dell’AGA.<br />
I risultati ottenuti dimostrano questa ipotesi e<br />
confermano il fatto che la terapia dell’alopecia<br />
androgenetica non può limitarsi al controllo di<br />
un solo target etiologico (classicamente i recettori<br />
AR), ma deve tener conto di <strong>tutti</strong> i fattori<br />
che influenzano il HCC, come ben dimostrato<br />
da Paus e da Philpott. Il prodotto contenente l’u-<br />
Il ruolo della microinfiammazione e dell’apoptosi nella alopecia androgenetica<br />
nione completa di <strong>tutti</strong> i principi attivi si è<br />
dimostrato significativamente più efficace di<br />
quello contenente la sola sostanza nota ad azione<br />
sugli AR, dal momento che il ruolo della<br />
microinfiammazione è determinante nella patogenesi<br />
dell’AGA. Il braccio di controllo dei soggetti<br />
che hanno assunto il placebo ha confermato<br />
che la differenza di efficacia tra i prodotti<br />
contenenti principi attivi è stata significativa.<br />
La nostra ipotesi, in accordo con altri Autori, è<br />
quindi che sia indispensabile un nuovo approccio<br />
più completo nella terapia dell’alopecia<br />
androgenetica, che utilizzi sostanze in grado di<br />
bloccare i recettori androgeni, ma anche principi<br />
attivi efficaci <strong>per</strong> contrastare il processo<br />
infiammatorio e apoptotico delle cellule del follicolo.<br />
La ricerca di nuove sostanze in grado di<br />
controllare o regolare l’orologio del ciclo del capello<br />
potranno portare a risultati terapeutici ancora<br />
più importanti, come <strong>per</strong> esempio gli studi in<br />
corso sul ruolo di alcuni specifici fattori di crescita<br />
utilizzati sia <strong>per</strong> stimolare la crescita dei<br />
capelli (prolungamento dell’anagen, rallentamento<br />
del catagen e del telogen), come <strong>per</strong> contrastare<br />
l’irsutismo e l’i<strong>per</strong>tricosi (rallentamento<br />
dell’anagen, prolungamento del telogen).<br />
B ibliografia<br />
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clock”: a guided tour. Differentiation, 2004; 72:489-511.<br />
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1 2 8 : 1 0 8 8 - 9 4 .<br />
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papilla cells in vitro is associated with p16(INK4a) expression<br />
and identifies environmental stress as a potential<br />
mechanism of androgenetic alopecia. 13th Annual Meeting<br />
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5. Rinaldi F. The impact of environmental pollution and<br />
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Meeting EHRS, Genova, 2008.<br />
6. Rinaldi F et al. Improving the revascularization of transplanted<br />
hair follicles through up-regulation of angiogenic<br />
growth factors. Hair Transplant Forum <strong>International</strong> 17,<br />
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hair follicle: a short journey into terra incognita. J Invest<br />
Dermatol Symp Proc 1999; 4:226-234.<br />
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