Vol. 5, n. 1, January-March 2009 1th International ... - Salute per tutti
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Le eruzioni acneiformi.<br />
Kelp acne (acne da alghe)<br />
Francesco Bruno Acneiform eruptions. Kelp acne<br />
Dermatologo, Palermo.<br />
SU M M A R Y<br />
In the past, all dermatoses resembling true acne<br />
w e re considered acneiform eruptions. Nowadays, this diagnosis has been proved completely<br />
wrong, because acneiform dermatoses have a pathognomonic clinical feature ,<br />
onset, and prognosis. The initial lesions are follicular and inflammatory: papules and<br />
pustules, often monomorphic, occur at the same stage of development.<br />
I n i t i a l l y, there are n ’t any comedones. They must be considered later secondary lesions.<br />
The onset is fast, within days or weeks, and it involves unusual areas such as the arms<br />
and buttocks. Acneiform eruptions are often drug-induced.<br />
Aside from the “usual” drugs, there are “health products” like kelp tablets which induce<br />
acne eruptions because of high iodide concentrations. This new phenomenon is called<br />
kelp acne.<br />
KE Y W O R D S: Acneiform eruptions, Follicular lesions, Kelp acne<br />
I ntroduzione<br />
Il termine “acneiforme”, negli anni, è<br />
stato un po’ troppo abusato. È infatti un errore<br />
assimilare come acneiformi <strong>tutti</strong> i quadri clinici<br />
che somigliano all’acne volgare (true acne) 1, 2 .<br />
Questo termine è usato sovente in modo assai<br />
semplicistico ed improprio, generando confusione<br />
e mortificando la dignità nosologica delle<br />
eruzioni acneiformi.<br />
Per un corretto inquadramento dei numerosi<br />
quadri clinici, in cui si può imbattere il dermatologo<br />
quotidianamente, è necessaria innanzitutto<br />
una corretta diagnosi. È dunque indispensabile<br />
conoscere le caratteristiche patognomoniche<br />
delle eruzioni acneiformi.<br />
Il primo fattore da valutare è il tempo d’insorgenza<br />
delle lesioni.<br />
In genere, la comparsa delle lesioni è improvvisa,<br />
avviene in poche settimane e, in alcuni casi,<br />
in pochi giorni. Anche la diffusione è rapida,<br />
tipica degli eventi acuti.<br />
La lesione iniziale non è rappresentata dal comedone,<br />
come nell’acne volgare, bensì da lesioni<br />
infiammatorie: papule e/o pustole. Il comedone<br />
può essere presente, ma come lesione secondaria,<br />
tardiva, conseguente all’ ”incapsulazione” e<br />
alla guarigione dell’ascesso primario. È infatti<br />
molto raro vedere la presenza di comedoni, in<br />
quadri recenti di eruzioni acneiformi, mentre è<br />
possibile vederne la comparsa a guarigione<br />
avvenuta, o dopo la sospensione del farmaco.<br />
Le papule e le pustole hanno sede follicolare e<br />
possiedono un caratteristico monomorfismo,<br />
allo stesso stadio evolutivo, e non lasciano esiti<br />
cicatriziali.<br />
Le sedi colpite non sono quelle tipiche dell’acne<br />
volgare, prediligendo più comunemente le<br />
braccia, le cosce e le natiche. L’età del paziente è<br />
più avanzata, dopo i trent’anni.<br />
Nelle forme iatrogene, si possono accompagnare<br />
sintomi sistemici: febbre, astenia, malessere<br />
generalizzato.<br />
La prognosi è buona ed il decorso è breve.<br />
L’istogenesi delle eruzioni acneiformi è caratterizzata,<br />
all’inizio, da una spongiosi, alla quale<br />
segue una rottura dell’epitelio follicolare, un’ostruzione<br />
del canale e un coinvolgimento del<br />
derma. È spesso presente un infiltrato neutrofilo<br />
aspecifico.<br />
Le eruzioni acneiformi sono sovente conseguenti<br />
all’assunzione di farmaci. Una volta so-<br />
Journal of Plastic Dermatology <strong>2009</strong>; 5, 1 43