Leggi gratis un estratto - Cronache dei Campi Elisi

«Fratello, ha qualche minuto da dedicarmi? Lei è una
persona colta, vorrei il suo parere su questi versi. Non è una
profezia ma mi ha talmente incuriosito da spingermi a
trascriverla.»
«Certo, fammi vedere», risponde lui annuendo. «Qualche
minuto di ritardo non ci creerà alcun problema.»
Sorrido e gli mostro le frasi scritte nell'originale che è
ancora con me.
«Li hai anche tradotti?», chiede lui dopo averli esaminati.
Spingo nella sua direzione i miei appunti.
«Non saprei dirti» riprende dopo aver chiuso il tomo e
riposto le mie note. «Di certo non è un vaticinio. Vorrei sapere
a quali porte della Conoscenza si riferisca l’autore… È proprio
un peccato che non abbiamo informazioni sul testo. Hai visto
anche tu che ci è stato donato soltanto pochi mesi fa, e non c’è
stato il tempo di effettuare delle indagini. Chissà cosa
potremmo scoprire sapendone di più su chi l’ha scritto!»
«Già, magari me ne occuperò a tesi conclusa con l’aiuto di
qualche altro studente di Filologia o Storia.»
Finisco di riporre i miei appunti nell’inseparabile borsa che
mi accompagna dall’inizio della mia avventura universitaria, e
mi offro di aiutare l’anziano monaco a mettere via i libri che ho
consultato.
«Non preoccuparti, li sistemerò poi con calma, tu vai pure»,
risponde bloccandomi gentilmente mentre sto già prendendo il
primo tomo.
«Allora vado», ribatto, «grazie ancora per l’aiuto che mi ha
dato negli ultimi due giorni, fratello Wilhelm!»
«Auguri per la tua tesi Georg, a presto!», mi saluta con un
sorriso gentile.
Lascio la stanza: attraverso le sale dell’immensa biblioteca,
un piccolo intrico di corridoi e infine mi ritrovo all’aperto.
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