Leggi gratis un estratto - Cronache dei Campi Elisi
Leggi gratis un estratto - Cronache dei Campi Elisi
Leggi gratis un estratto - Cronache dei Campi Elisi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
«Forza, Georg, andiamo. Albert, tornerò nel tardo<br />
pomeriggio, penso.»<br />
«Bene, signorina. Georg, è stato <strong>un</strong> piacere rivederti.»<br />
Mi alzo e stringo la mano all’anziano maggiordomo, che<br />
dopo pochi istanti ci lascia per occuparsi delle sue faccende.<br />
Usciamo dall’appartamento e torniamo nel cortile interno.<br />
Christine si dirige verso quella che <strong>un</strong> tempo erano le scuderie;<br />
ora, rimesse per la sua auto e per quelle degli altri residenti. Il<br />
portone br<strong>un</strong>ito che protegge la sua è già aperto e il veicolo si<br />
attende.<br />
Saliamo su quella Mercedes sportiva di cui non ricordo il<br />
modello. Il motore si avvia con <strong>un</strong> rombo sordo, simile a <strong>un</strong><br />
grosso felino che fa le fusa. Per <strong>un</strong> istante penso a <strong>un</strong>a pantera,<br />
nera e sinuosa, che cerca le sue prede nella notte.<br />
Usciamo nel cortile e Christine apre il portone principale,<br />
radiocomandato anch’esso, e si immette in strada: il traffico è<br />
limitato qui, ci sono poche auto. In pochi minuti abbiamo<br />
lasciato il centro e iniziamo a navigare nel traffico, ma<br />
Christine guida l’auto con scioltezza.<br />
«Vedo che non hai perso la mano, vero?», chiedo per fare <strong>un</strong><br />
po’ di conversazione.<br />
«No, Georg. Certo, se mi ricordassi come ho imparato a<br />
farlo così bene...»<br />
«Perché, non è così?»<br />
«No, è successo negli anni cancellati dall’amnesia.<br />
Qualcosa, però, mi è rimasto, come la capacità di guidare.<br />
Forse perché molte delle attività legate alla guida diventano<br />
automatiche, dopo qualche anno al volante. È com<strong>un</strong>que,<br />
snervante, sai? La consapevolezza che c’è <strong>un</strong>a parte della tua<br />
vita che proprio non riesci a ricordare.»<br />
«Ma Albert ti avrà raccontato qualcosa, no?»<br />
42