Leggi gratis un estratto - Cronache dei Campi Elisi
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Incuriosito mi avvicino e raccolgo quel che rimane di <strong>un</strong><br />
vecchio orologio da tasca. Mi chiedo chi l’abbia perso... Chissà<br />
che storie potrebbe raccontare questo piccolo oggetto, oramai<br />
ridotto a <strong>un</strong>a muta carcassa vuota, con il vetro rotto e il delicato<br />
intrico di ingranaggi e bilancieri esposto ai morsi del vento e<br />
della sabbia.<br />
Il deserto non perdona.<br />
Ci soffio dentro, liberandolo dal grosso della sabbia: il dono<br />
di <strong>un</strong> trafficante di schiavi, forse, a <strong>un</strong> altro tipo di prigioniero.<br />
Che vorrebbe tornare alla civiltà. Sospiro, ripensando alla mia<br />
patria. Ancora vorrei passeggiare per le vie di Roma,<br />
respirando la nobile antichità <strong>dei</strong> Fori e discorrendo l<strong>un</strong>go il<br />
cammino con <strong>un</strong> vecchio amico. Magari con Claudio, mercante<br />
di libri, che solo toccando le pagine di <strong>un</strong> antico volume ti<br />
avrebbe raccontato tutto di quella carta. Sarà morto, ormai.<br />
Chissà che fine hanno fatto i suoi testi… Sparsi ai quattro venti<br />
da eredi ignoranti, temo.<br />
Scuoto la testa e osservo ancora l’orologio, per trovare<br />
sollievo dal passato.<br />
«Eri <strong>un</strong> meccanismo perfetto, <strong>un</strong> tempo», gli sussurro<br />
dolcemente. «Chissà, pulito e rimontato potresti ritornare al tuo<br />
compito: scandire il tempo per placare le menti degli uomini.»<br />
Tutte, tranne la mia.<br />
Un’idea tanto folle quando geniale emerge dagli abissi del<br />
mio intelletto.<br />
Lascio cadere per terra l’orologio, già dimenticato, mentre i<br />
miei pensieri scorrono senza posa. Devo prendere in<br />
considerazione i resoconti <strong>dei</strong> miei corrispondenti e le varie<br />
voci che le mie spie sono riuscite a raccogliere. Forse il mio<br />
ritorno è più vicino di quanto immaginassi.<br />
«Da chi potrei iniziare? Ah, certo, da lei», borbotto tra me e<br />
me mentre mi dirigo in fretta alle caverne.<br />
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