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FM 21-76 SOPRAVVIVENZA

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DANNI ALLE OSSA E ALLE ARTICOLAZIONI<br />

Potreste dover affrontare problemi alle ossa o alle articolazioni che includono fratture, lussazioni o distorsioni.<br />

Fratture<br />

Ci sono fondamentalmente due tipi di fratture: aperte e chiuse. Con una aperta (o composta) l'osso sporge attraverso la pelle e<br />

complica la frattura con una ferita aperta. Dopo aver sistemato la frattura, trattatela come una qualsiasi altra ferita aperta.<br />

La frattura chiusa non provoca ferite superficiali. Seguite le linee guida per l'immobilizzazione e applicare un tutore.<br />

I segni e i sintomi di una frattura sono dolore, muscoli molli, decolorazione, gonfiore, perdita delle funzioni e scricchiolio<br />

(suono o sensazione che si verifica quando un osso rotto viene sfregato).<br />

Il pericolo di una frattura è la rottura o compressione di un nervo o di un vaso sanguigno nella zona colpita. Per questo motivo<br />

bisogna cercare di non muovere il soggetto o farlo con moltissima cautela. Se si nota che l'area sotto la frattura diventa<br />

insensibile, gonfia, fredda o impallidisce, e la vittima mostra segni di shock, è molto probabile che una vena principale sia stata<br />

recisa. È necessario controllare queste emorragia interna. Sistemare la vittima per lo shock e sostituire i fluidi persi.<br />

Spesso si deve mantenere la trazione mentre si fissano le stecche e per il processo di guarigione. Si possono tirare efficacemente<br />

le ossa più piccole come il braccio o la gamba semplicemente con le mani. È possibile creare una trazione di stazionamento<br />

bloccando una mano o un piede in un ramo a V e tirando l'altra estremità del corpo. È così possibile applicare le stecche.<br />

Muscoli molto sviluppati in presenza di un femore rotto rendono molto difficile mantenere la trazione durante il medicamento. È<br />

possibile improvvisare uno strumento di trazione utilizzando materiali naturali (Figura 4-6) come segue:<br />

• Prendete due rami o alberelli a forma di forcella di almeno 5 cm di diametro. Uno deve esser lungo dall'ascella a 20-30<br />

cm oltre la lunghezza della gamba sana. L'altro deve misurare dall'inguine a 20- 30 cm oltre la gamba intatta.<br />

Assicurarsi che entrambi i legni si estendano per la stessa lunghezza al di là della fine della gamba.<br />

• Fissate le due stecche. Intaccate le estremità senza forche e incastrateci un rametto di 20- 30 cm di lunghezza e di 5 cm<br />

di diametro, da parte a parte.<br />

• Utilizzando il materiale disponibile (liane, stoffa, pelle) fissate la stecca alla parte alta del corpo e la parte bassa alla<br />

gamba rotta. Vedi l'immagine sotto.<br />

• Sempre con il materiale disponibile, legate un laccio attorno alla caviglia, con le due estremità libere legate alla traversa.<br />

• Inserire un bastoncino di 10 cm (2,5 di diametro) in mezzo alle estremità libere, tra il piede e la traversa, e attorcigliate<br />

il filo alla traversa. Girando questo bastoncino sarà più facile fare trazione.<br />

• Continuate questa trazione finché la gamba rotta non sarà lunga o leggermente più lunga della gamba sana.<br />

• Incastrate il bastoncino per mantenere la trazione.<br />

Nota: nel corso del tempo si rischia di perdere la trazione per colpa degli indebolimento del materiale. Controllate la<br />

trazione periodicamente. Se è necessario mortificate o riparate la stecca mantenendo la trazione manualmente per un<br />

breve periodo.

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