Nel mio principio è la mia fine - Il Dialogo

30/12/07
Informatio
cristiana contro ciò che restava dell’Impero Ottomanno e l’Islam in
genere: l’Autorità Imperiale doveva restare, dunque, l'angelo custode
o tutelare dell'Europa cristiana.
E tuttavia lo status quo di Vienna che avrebbe dovuto assicurare
una pace, se non perpetua, almeno duratura, non resse all'urto degli
eventi che misero in crisi i tentativi di pacificazione dell'Alleanza; di
decennio in decennio venivano fuori i rigurgiti della pace imperfetta.
L’instabilità sanitaria
Alle crisi ricorrenti di prevalente impronta politica, si dovranno
aggiungere le crisi di salute pubblica che serpeggiavano per tutta
Europa. E ciò malgrado che il Congresso, alla caduta di Napoleone,
fosse stato celebrato a Vienna.
…ed è il primo colera
Per l’appunto, a parte i turbamenti di una specie di restaurazione
legittimista in Francia, la restaurazione borbonica nell'Italia
meridionale venne accompagnata dal flagello del colera asiatico. La
Sicilia e il Napoletano vennero falcidiate da stragi di morti di quella
pestilenza.
Già una prima volta, tra il 1837 e il 1840, il Regno delle due Sicilie
venne aggredito dal colera asiatico. Il Governo Borbonico, ritornato da
poco tempo al potere, fece le possibili e impossibili cose per
circoscrivere la violenza del contagio: "grida" di magistrati supremi
preposti alla vigilanza sanitaria; sentita partecipazione dei regnanti a
Napoli e, a Palermo, di loro luogotenti, misero in opera cordoni
sanitari, lazzaretti e le terapie specifiche allora possibili. I regnanti
sollecitarono inoltre anche la collaborazione della Chiesa la quale, in
tali eventi, è stata sempre al suo posto di vigilanza e di misericordia
accanto ai suoi figli, ai quali fa arrivare l'assistenza spirituale in
maniera generosa e capillare.
La seconda ondata di colera
Sul finire dell'anno '48, alla proclamazione della Repubblica
Romana, avrà luogo la fuga da Roma di Papa Pio IX; egli riparò a
Gaeta ospite dei Borboni già ritornati in sella a Napoli e a Palermo.
Però tale rifugio fu piuttosto precario perché, oltre che Roma, le
fluttuazioni politiche investirono anche Palermo e la Sicilia che
proclamò la propria indipendenza da Napoli. Ma, a rendere il clima
socio politico più difficile, un'altra ondata di colera, anche questa volta
proveniente dall'oriente, investì la vecchia Europa: precisamente
nell'estate del 1854.
Ci domandiamo: la popolazione minuta era più vulnerabile dei
magistrati preposti alla tutela della salute pubblica? Alla domanda si
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