Nel mio principio è la mia fine - Il Dialogo
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30/12/07<br />
Informatio<br />
Angelico Lipani vecchio e stanco<br />
P. Angelico,<br />
Dio ti ha dato una grande sapienza: eri fedele nell'apprender<strong>la</strong>,<br />
generoso nel donar<strong>la</strong> (dal<strong>la</strong> liturgia del 28 gennaio). La Sapienza che<br />
viene dall'alto <strong>è</strong> anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena<br />
di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un<br />
frutto di Giustizia viene seminato nel<strong>la</strong> pace per coloro che fanno<br />
opera di pace (G.c 3,17-18).<br />
i)prudentia e)fides f)spes g)caritas in Deum<br />
P. Angelico, dunque, fu uomo prudente, accorto, perspicace che non<br />
sfruttò i suoi 40 anni di servizio nel<strong>la</strong> Diocesi di Caltanissetta per<br />
accattivarsi le simpatie dell'ambiente nisseno in favore delle suore di<br />
sua istituzione. P. Angelico non deviava offerte anche cospicue verso<br />
l'Istituto del Signore del<strong>la</strong> Città, ma con sagacia accoglieva e<br />
distribuiva. Ci si potrebbe chiedere: questa sagacia era infallibile? Era<br />
aliena da parzialità? Oppure riceveva e distribuiva senza lo spirito di<br />
Dio? Io credo che p. Angelico naturaliter avesse i lumi di accortezza<br />
sorretti dallo Spirito Santo.<br />
n)fortitudo l)iustitia m)temperantia<br />
Dire o ripetere che egli avrebbe dovuto tenere criteri diversi<br />
nell'attribuzione delle offerte e delle elemosine in maniera che il<br />
nuovo convento di S. Michele potesse avere una crescita più vigorosa e<br />
celere, questa <strong>è</strong> accusa insostenibile; per lui le due creature erano<br />
portate avanti equivalentemente. Quindi con buona pace dell'autore<br />
del<strong>la</strong> storia del<strong>la</strong> Provincia dei Cappuccini di Palermo, p. Angelico<br />
autore di due opere murarie nel<strong>la</strong> stessa città, non soltanto va scusato<br />
ma va difeso nelle sue scelte. Peraltro i superiori più volte lo avevano<br />
nominato fabbriciere del<strong>la</strong> provincia: gli facevano credito di saggezza,<br />
di sapienza, di perspicacia; in una paro<strong>la</strong> credevano in lui. Chi poteva<br />
borbottare nei corridoi del<strong>la</strong> distribuzione disuguale?<br />
Le contumelie di un p. Ammatuna…<br />
Un p. Serafino Ammatuna da Modica, divenuto guardiano del<br />
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