Scarica PDF - La Libera Compagnia Padana
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L'insorgente ferito (quadro di Franz Von Defregger)<br />
quale il liberatore d’Italia fa una figura che nemmeno<br />
i suoi ammiratori più sfrenati sono riusciti<br />
a tinteggiare di colori positivi ...”.<br />
Napoleone, dunque, invade il territorio veneto<br />
portandovi il verbo rivoluzionario; nel frattempo<br />
in vari luoghi d’Italia, a Genova, Pavia,<br />
nella Lunigiana, si sono già verificati episodi di<br />
reazione popolare all’imposizione dei principì rivoluzionari<br />
portati dalle truppe francesi e al rovesciamento<br />
dei vecchi governi, e altri moti ancora<br />
più estesi si verificheranno poco dopo in<br />
Toscana, nel Napoletano, in Piemonte, negli Stati<br />
della Chiesa ..., cioè in tutti i luoghi dove giungeranno<br />
i Francesi a portare la loro “libertà”.<br />
In una lettera datata 2 aprile 1797 e diretta al<br />
governo veneto, Napoleone scrive che “... tutta<br />
( 3 ) In particolare mi riferisco all’azione del conte Rocco Sanfermo,<br />
quale appare dalla lettera da lui scritta il 30 aprile<br />
(“Lettera scritta nel Castello di S. Felice di Verona al Sena-<br />
la terraferma della Serenissima Repubblica di Venezia<br />
è in armi, in ogni parte i villici sollevati e<br />
armati gridano morte ai Francesi ...”. In questo<br />
contesto generale di reazione violenta dei popoli<br />
dell’Italia ad una “liberazione” non richiesta e<br />
non gradita, si inserisce l’insurrezione di Verona<br />
contro i Francesi nell’aprile del 1797, episodio<br />
che è conosciuto sotto il nome di “Pasque<br />
Veronesi”.<br />
I fatti di quei giorni sono abbastanza noti nella<br />
loro realtà e nella loro successione, anche se<br />
alcuni punti e il ruolo svolto da certi personaggi<br />
non sono stati ancora del tutto chiariti ( 3 ).<br />
Per l’esposizione dei fatti ho tenuto presenti<br />
tutte le più note fonti, da quelle locali, anche<br />
manoscritte, a quelle generali, scegliendo di se-<br />
to di Venezia dal Segretario della Repubblica Sanfermo e<br />
dagli altri due plenipotenziari Emilj e Garavetta”, Padova<br />
1797).<br />
Anno III, N. 9 - Gennaio-Febbraio 1997 Quaderni Padani - 35