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OMELIE CONTRO GLI EBREI - TerraSantaLibera.org

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comportamento sia opera del demonio e porti con sé non uno, o due, o tre<br />

peccati, ma molti di più. Ti sei separato dal gregge e mentre condanni tanti<br />

Padri della Chiesa precipiti nella disputa; vai a cacciarti dai giudei dando<br />

scandalo ai fratelli e agli estranei. Come potremo rimproverare ai giudei di<br />

stare nelle loro case proprio quando tu corri da loro? Non vi sono soltanto<br />

questi peccati, ma resta il grave danno di non godere delle scritture, delle<br />

assemblee, delle benedizioni e delle preghiere fatte in comune durante i<br />

digiuni; tu passi tutto il tuo tempo con cattiva coscienza, tremando e temendo<br />

di essere scoperto come se tu fossi straniero e d’altra stirpe, mentre sarebbe<br />

necessario che tu, con fiducia e piacere, con gioia e al tempo stesso in assoluta<br />

libertà, partecipassi alle celebrazioni con tutta la Chiesa.<br />

All’inizio neppure la Chiesa conosceva l’esatto computo del tempo, ma poiché<br />

ai Padri che erano dispersi sembrò bene riunirsi e stabilire questo giorno, la<br />

Chiesa desiderosa dell’unione ovunque, e sollecita della concordia, accolse la<br />

decisone. È stato già sufficientemente dimostrato che sarà impossibile a voi, a<br />

noi, a chiunque compiere nello stesso giorno i sacri misteri.<br />

Non combattiamo con le ombre, non rechiamoci danno nelle questioni<br />

importanti, discutendo su piccolezze. Poiché non è colpa digiunare in questo o<br />

quel momento, ma lo è dividere la Chiesa, perdersi in discussioni, privarsi<br />

sempre delle sacre riunioni: questo è imperdonabile, degno di condanna e di<br />

grave castigo. Molto si potrebbe ancora dire, ma a coloro che ci hanno seguiti<br />

con attenzione quanto abbiamo detto è sufficiente; per i meno attenti dire di<br />

più non servirebbe.<br />

Terminiamo qui il nostro discorso pregando tutti i nostri fratelli di tornare a<br />

noi, di abbracciare la pace, di abbandonare ogni inopportuna contesa, e,<br />

trascurando le inezie, di elevare la mente e il pensiero, liberandosi<br />

dall’osservanza dell’obbligo del tempo, e tutti insieme con un solo spirito e<br />

una sola voce rendere gloria a Dio, Padre di nostro Signor Gesù Cristo, a cui<br />

appartengono la gloria e la potenza ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Così<br />

sia.<br />

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