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parte ii - circuiti elettrici ed elementi ideali - Fisica

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La (15) è un'equazione differenziale (integrale) e pertanto l'induttore è un dispositivo<br />

dinamico, dotato di memoria; la conseguenza è che, nel caso di segnali variabili nel tempo, le forme<br />

d'onda della corrente e della tensione sono diverse. Si nota, in particolare, che l'andamento della<br />

tensione è soggetto a variazioni più rapide di quello della corrente (che ne costituisce l'integrale). In<br />

particolare, se la corrente è costante la tensione è nulla: nei <strong>circuiti</strong> in continua, pertanto, un<br />

induttore si comporta come cortocircuito.<br />

In regime sinusoidale permanente l'imp<strong>ed</strong>enza dell'induttore è immaginaria e direttamente<br />

proporzionale alla frequenza:<br />

(16) Z(j) = jL<br />

Si conclude dalla (16) che la fase della corrente è in ritardo di /2 rispetto a quella della tensione.<br />

E' importante osservare che nessun induttore reale (neanche gli induttori superconduttori,<br />

che tuttavia presentano caratteristiche molto prossime a quelle <strong>ideali</strong>) ubbidisce effettivamente alla<br />

(15), quando si considerino tempi sufficientemente lunghi, nè alla (16) quando si considerino<br />

frequenze sufficientemente basse. Qualsiasi induttore è infatti inevitabilmente soggetto a fenomeni<br />

di autoscarica a causa di vari di effetti fisici, che si manifestano in modo particolarmente evidente<br />

quando l'elemento si trova in cortocircuito.<br />

Introducendo nella (15) il flusso magnetico (t) prodotto dalla corrente i(t) quando<br />

attraversa l'induttore, si ottiene una relazione di proporzionalità diretta fra flusso e corrente:<br />

t<br />

t vd Li t <br />

<br />

<br />

<br />

La funzione dell'induttore positivo è quella di puro immagazzinatore di energia, con<br />

comportamento energetico simile a quello del condensatore (trasferimento vincolato di energia).<br />

L'energia immagazzinata in un induttore a un dato istante t dipende solo dalla corrente i(t) a quello<br />

stesso istante:<br />

(17) <br />

2<br />

<br />

t t di Li t<br />

E t v i d L i d<br />

<br />

<br />

che rappresenta dunque lo stato dell'elemento.<br />

0 0 d<br />

2<br />

G. V. Pallottino – Aprile 2011 Appunti di Elettronica - Parte II pag. 13<br />

Università di Roma Sapienza - Dipartimento di <strong>Fisica</strong>

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