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parte ii - circuiti elettrici ed elementi ideali - Fisica

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collegato ad altri <strong>elementi</strong> solo attraverso due dei suoi terminali, può essere rappresentato molto<br />

semplicemente come una rete a una porta, cioè un bipolo.<br />

PROPRIETA' GENERALI DEGLI ELEMENTI E DEI CIRCUITI<br />

Per quanto riguarda le proprietà generali degli <strong>elementi</strong> e dei <strong>circuiti</strong>, che sono<br />

evidentemente sistemi analogici a tempo continuo, rimandiamo a quanto detto nella prima <strong>parte</strong> del<br />

corso. Ricordiamo in particolare le proprietà di stazionarietà (invarianza temporale) e di linearità,<br />

che supponiamo poss<strong>ed</strong>ute da tutti gli <strong>elementi</strong> e <strong>circuiti</strong> che consideriamo in questa <strong>parte</strong>. Notiamo<br />

peraltro che le leggi generali di Kirchhoff (4) e (5), come pure la conservazione dell'energia (3),<br />

sono valide comunque, anche per <strong>circuiti</strong> nonlineari e/o non stazionari.<br />

Accenniamo ora a due proprietà, passività e reciprocità, che hanno particolare interesse nei <strong>circuiti</strong>.<br />

5. Passività<br />

Un bipolo si dice passivo se l'energia da esso assorbita dal tempo - a un generico istante t è<br />

non negativa, a qualunque circuito esso venga collegato:<br />

t t<br />

<br />

(7) p d v i d 0<br />

<br />

Ciò significa, in altre parole, che un bipolo passivo non è in grado di fornire energia a un circuito<br />

esterno, a <strong>parte</strong> quella eventualmente immagazzinata prec<strong>ed</strong>entemente al suo interno . Altrimenti il<br />

bipolo si dice attivo.<br />

La stessa definizione può essere estesa a una rete a più terminali e in particolare a una a più<br />

porte; in quest'ultimo caso la potenza p(t) sarà espressa dalla sommatoria dei prodotti v(t)i(t) relativi<br />

alle porte del circuito (con l'avvertenza che i versi delle grandezze elettriche siano definiti nel modo<br />

coordinato detto prima). Notiamo infine che è passivo solo un circuito che sia costituito unicamente<br />

da <strong>elementi</strong> passivi.<br />

Una importante condizione di passività di una rete è che la <strong>parte</strong> reale dell’imp<strong>ed</strong>enza<br />

(dell’ammettenza), fra due terminali qualsiasi della rete, sia positiva per qualsiasi frequenza.<br />

G. V. Pallottino – Aprile 2011 Appunti di Elettronica - Parte II pag. 7<br />

Università di Roma Sapienza - Dipartimento di <strong>Fisica</strong>

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