parte ii - circuiti elettrici ed elementi ideali - Fisica
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Al crescere della frequenza, l'andamento dell'imp<strong>ed</strong>enza è prima resistivo, poi induttivo oppure<br />
capacitivo (a seconda della struttura dell'elemento) sino a che si verificano anche fenomeni di<br />
risonanza.<br />
Esercizio 1. Tracciare i diagrammi del modulo dell'imp<strong>ed</strong>enza in funzione della frequenza per i due <strong>circuiti</strong> equivalenti<br />
mostrati nella figura, assumendo in entrambi R = 1000 e C = 1pF, nel primo L = 1 µH, nel secondo L = 0.1 µH.<br />
Esercizio 2. Individuare una geometria atta a minimizzare l’induttanza parassita di un resistore realizzato usando un<br />
filo metallico di lunghezza data.<br />
Nei resistori a impasto e in quelli a carbone di alto valore, oltre alle capacità parassite fra i terminali<br />
(e fra l'elemento e massa), intervengono anche le capacità distribuite interne fra le particelle<br />
conduttrici, separate da materiale isolante, che li costituiscono. L'azione di queste ultime capacità fa<br />
sì che il valore della resistenza diminuisca al crescere della frequenza 8 : questo fenomeno è chiamato<br />
effetto Boella.<br />
Anche i condensatori sono disponibili su una estesa gamma di valori, dai picofarad ai farad;<br />
nelle serie più comuni i valori sono compresi fra qualche pF e qualche centinaio di F. Le<br />
tecnologie realizzative sono molto varie, anche perché si usa un'ampia varietà di geometrie e di<br />
materiali di<strong>elettrici</strong>: aria, mica, materiali plastici, materiali ceramici, ... I valori maggiori di capacità<br />
si ottengono nei condensatori realizzati con un proc<strong>ed</strong>imento elettrolitico (questi ultimi, a differenza<br />
degli altri, hanno polarità definita), fra cui i cosiddetti “supercondensatori”, utilizzati in applicazioni<br />
di potenza, con capacità fino a migliaia di farad.<br />
Gli effetti dissipativi che si verificano nei conduttori (incluse le armature) si rappresentano<br />
disponendo un resistore in serie al condensatore ideale; quelli che si verificano nel dielettrico,<br />
disponendo un resistore in parallelo al condensatore ideale. L'autoinduzione, infine, si rappresenta<br />
disponendo un induttore in serie all'elemento ideale.<br />
Circuito equivalente di un condensatore reale<br />
Alle frequenze più basse un condensatore rappresentato dal modello in figura si comporta come un<br />
resistore di altissimo valore. Poi c'è un'ampia regione di comportamento capacitivo. Intervengono<br />
quindi effetti di risonanza e a frequenze ancora superiori l'elemento reale si comporta come un<br />
induttore.<br />
8 Tipicamente, in un resistore da 1 M l'effetto Boella si manifesta poco oltre 100 kHz; in un resistore da 10 G ad<br />
appena 1 kHz.<br />
G. V. Pallottino – Aprile 2011 Appunti di Elettronica - Parte II pag. 15<br />
Università di Roma Sapienza - Dipartimento di <strong>Fisica</strong>