8 giugno - Comune di Oderzo

L'altro motivo perché alla fine di questi corsi e ricorsi chi ci rimette sono sempre i cittadini, gli
agricoltori perché nel caso di vittoria del Comune sarebbero penalizzati dal versamento di questa
imposta che la grande maggioranza delle cantine del Veneto italiane non paga, gli stessi cittadini di
Oderzo che sarebbero costretti a sobbarcarsi le spese legali di questa disputa nel caso venga dato
ragione alla cantina, spese che aggirano su diverse decine di migliaia di euro, diverse decine di
migliaia di euro.
Il mio intervento spero anch'io, come si augurava lei signor Sindaco, che la Commissione tributaria
regionale ribadisca che le cantine vanno considerate edifici rurali chiarendo definitivamente la
questione.
Per quanto riguarda la mozione dei gruppi civici Oderzo Sicura e Cittadini Uniti volevo fare solo
un'osservazione, mi sembrava curiosa la coincidenza tra il risparmio degli oneri professionali per la
progettazione antisismica della Dall'Ongaro e la somma occorrente per i contributi alle famiglie
bisognose, vorrei capire quale valutazione è stata fatta per stimare l'incremento del fondo per le
famiglie bisognose e qual è il suo importo attuale a bilancio.
Infine se il consistente avanzo di bilancio 700 mila euro non può essere utilizzato per opere di
interesse pubblico, come si possono utilizzare 100 mila euro di questo per gli aiuti alle famiglie
bisognose? È una domanda che faccio e spero di avere una risposta.
PRESIDENTE:
Passo la parola al Capogruppo di Oderzo Sicura Francesca Ginaldi.
CONS. GINALDI:
Polesello come sia stato individuato mi pare che sia chiaro a tutti, mi pare che l'abbia capito bene
anche l'ingegner Luzzu quando ha detto che la spesa per l'anno scorso è stata circa 90 mila euro, in
questi primi 5 mesi sono già stati spesi tutto quanto è stabilito e quindi da qui si propone di impiegare
questi 100 mila euro. Quanto alle obiezioni sollevate dall'ingegner Luzzu, nelle premesse non c'è
scritto che abbiamo avuto un risparmio, nella seconda parte si dice... non c'è scritto, nelle premesse
non c'è scritto che abbiamo effettivamente avuto un risparmio, si ricorda che avremmo potuto
spendere questi 100 mila euro, anzi li avremmo dovuti spendere perché l'adeguamento era obbligatorio
e se non avessimo optato per affidare un incarico al di sotto dei 99 mila euro li avremmo dovuti
spendere.
L'intervento poi del Sindaco e della Giunta, ha precisato l'architetto Marletta, non c'è stato nessun
intervento nella redazione del bando e dell'affidamento dell'incarico ma è chiaro che è il Sindaco e la
Giunta che hanno dato la precisa indicazione di contenere il compenso l'onorario entro i limiti di 99
mila euro, cioè al di sotto del minimo della tariffa professionale, così come previsto dal Decreto
Bersani, questa è stata l'indicazione data, poi niente hanno potuto dire il Sindaco e la Giunta nella
predisposizione degli atti amministrativi per l'affidamento dell'incarico, quindi ribadisco quello che è
stato detto, chiedo il vostro voto visto che appunto condividete gli intenti, non mi pare che nelle
premesse ci sia appunto questo riferimento, non si dice che sono state risparmiate si dice che viceversa
che avremmo dovuti spenderli e non li abbiamo spesi, quindi insisto per l'accoglimento.
PRESIDENTE:
Passo la parola al Consigliere del Partito Democratico Freschi.
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