8 giugno - Comune di Oderzo

sospendere com’è già stato scritto sui giornali, come mi sembra aver letto anche su “Qui edizioni” che
il collega aveva prima, che l’Assessore Neri aveva detto per il momento sospendiamo, non so, ecc.,
ecc., ma proprio per cambiare direzione e quindi tornare indietro e non infierire ulteriormente. Il
Comune di Chiarano, forse non in maniera appieno condivisibile, comunque si è sobbarcato l’onere di
questa spesa nel proprio bilancio, mandando alle famiglie dei disabili lettere in questo senso,
rassicurandole, però anche questo diciamo non intacca alla radice il principio che noi vogliamo portare
avanti, il principio che vogliamo contrastare di questo ordine del giorno, perché in pratica si dice va
bene questa quota a carico delle famiglie, solo che in questo caso è il Comune che se la sobbarca. Un
domani il Comune non vuole più, cambia l’Amministrazione, non ha soldi, dice di non averne,
naturalmente il gravame è a carico delle famiglie. Non è al 100% condivisibile questo, sarebbe
condivisibile l’ordine del giorno dio Ponte di Piave. Altri Comuni in Provincia di Treviso dell’ULSS 9
verbalmente o con ordine del giorno in preparazione abbiamo la certezza che stanno rivedendo questa
decisione.
Diciamo che mi sembra uno stimolo importante per questa Amministrazione rivedere questa
decisione, probabilmente, non so Assessore Neri, o questa Amministrazione non aveva, dico io, gli
elementi per decidere, però di fatto ha dato il voto a favore, questo possiamo anche perdonarlo se
vogliamo, se un segnale in senso opposto viene avanti, quindi siamo fiduciosi di una risposta in questo
senso. attendo risposta, grazie.
PRESIDENTE:
Passo la parola al Sindaco.
SINDACO:
Posso illustrare brevemente come l’Amministrazione comunale si è comportata in relazione a questo
problema. L’Assessore Neri è l’Assessore di reparto delegato a partecipare, come peraltro in quasi la
totalità dei Comuni così si fa, penso l’Assessore Di Motta Astolfo che è addirittura il Presidente del
Comitato dei Sindaci del nostro distretto, l’Assessore di reparto segue e partecipa a queste riunioni.
Dirò che la problematica non era mai venuta in precedenza in Giunta, è stata discussa invece nella
Conferenza dei Sindaci. A questa Conferenza dei Sindaci in cui partecipano tutti i Sindaci che fanno
parte, o i loro delegati, dell’ULSS 9, quindi non solo del comitato di Oderzo-Motta, ma la Conferenza
di tutta l’ULSS, è venuto fuori questo problema. L’Assessore Neri a dire il vero aveva delle perplessità
come tanti altri Sindaci, però il rappresentante delle associazioni dei portatori di handicap ha fatto
presente che la posizione sua, che rappresentava tutte le associazioni, era in linea con la proposta fatta
dall’ULSS e quindi la proposta di far pagare queste famiglie, perché questo? Perché si riteneva che
con gli introiti ecc., si potesse dare un servizio migliore e anche dare la possibilità a più disabili di
poter accedere a questi servizi anche notturni oltre che diurni. Questa era la motivazione e questa era
la posizione presa dal rappresentante di queste associazioni.
L’Assessore Neri, come gli altri Sindaci, come il Sindaco di Ponte di Piave che è del vostro
raggruppamento, che è bravissimo e i voti oggi in controtendenza rispetto all’andamento nazionale lo
hanno confermato, i cittadini anche qua hanno dato un’ottima dimostrazione di aver due schede, alle
europee votare una cosa, alle comunali no, il Sindaco di Ponte è bravo e lo votiamo, però è stato
talmente bravo da paragonare all’Assessore Neri e a tutti gli altri Sindaci, tranne due, che hanno votato
a favore di questo provvedimento, quindi l’Assessore Neri ha votato a favore di questo provvedimento
come il Sindaco di Ponte di Piave perché si basavano su una rappresentazione delle cose che era quella
data dal rappresentante dei disabili, perché se il rappresentante dei disabili dice vogliamo così, come
poteva il Sindaco di Ponte di Piave, che è bravissimo, o l’Assessore Neri, che è altrettanto bravo, dire
il contrario e contrapporsi al rappresentante dei disabili? Non poteva farlo e ha votato a favore.
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