8 giugno - Comune di Oderzo

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Sindaco, questo non è stato fatto, quindi il fatto che il nostro candidato Sindaco di allora abbia deciso di accettare l’invito del Sindaco a far parte di questa Amministrazione è una scelta del tutto personale che non può traghettare un partito che non c’entra niente. Che sia chiaro, perché questa ambiguità va avanti da troppo tempo, quindi le scelte del vice Sindaco sono scelte concordate con questa Amministrazione, giustamente perché fa parte di questa Giunta, ma non sono concordate con il nostro partito, basta. PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Due parole solo per dire che sono contentissimo del tuo intervento perché hai finalmente smentito tutte quelle accuse che venivano fatte dopo le elezioni anche tramite i giornali che noi avevamo vinto le elezioni, questo lo diceva espressamente la Lega, perché avevamo fatto accordi sotto banco con i partiti e la cosa non è vera, non abbiamo fatto accordi con nessuno, soltanto che noi, lista civica, abbiamo sempre detto una cosa, vogliamo allargare l’Amministrazione della nostra città il più possibile in modo che rappresenti tutti i cittadini, siccome il centro destra ed il centro sinistra, perché il vice Sindaco De Luca all’epoca, adesso non so se ti vada più bene, però in quel momento vi rappresentava, il vostro capolista candidato a Sindaco era l’ingegner De Luca, io ho pensato bene di chiamarlo in Giunta e lui ha accettato, come ho chiamato il signor Montagner che era capolista di Forza Italia e della civica alleata a Forza Italia e così ho cercato perché avevano programmi molto simili, lo avrei fatto anche con la Lega, non avevo nessun problema se avessero avuto programmi simili, ma aveva programmi incompatibili, poi che la Lega mi dicesse di no era un altro discorso, però non avevo nessun motivo per non farlo, perché noi non siamo legati a schemi partitici, vogliamo amministrare bene la città e che veramente venga data una risposta ai problemi dei cittadini. I problemi dei cittadini non sono della Lega, di sinistra, di destra o di centro, sono uguali per tutti e noi siamo qua per dare una risposta. Il tuo intervento, Consigliere Campigotto, veramente dopo tre anni, ha fatto chiarezza, l’Amministrazione comunale ed il Sindaco non hanno fatto accordi sotto banco con nessuno, ma il Sindaco ha voluto allargare l’Amministrazione e bene fate se non avete voluto cogliere questa opportunità che vi è stata data di collaborare con l’Amministrazione, bene avete fatto a restare in minoranza, però ricordatevi una cosa, che De Luca è sempre rimasto il capolista anche come Assessore di due liste civiche che si chiamavano Uniti per Oderzo e Oderzo Solidale, tutte e due civiche, erano civiche tutte e due e vi vantavate di essere civici, una si chiamava Oderzo Solidale. Mentre l’ingegner De Luca è rimasto coerente perché i voti li ha presi dai cittadini come rappresentante delle due liste civiche e vi chiamavate, guardate abbiamo i nomi, vi chiamavate Uniti per Oderzo e città Viva e Solidale, nessuno parlava né di Ulivo, né di PD ed i cittadini di Oderzo non hanno dato neanche un voto all’Ulivo e neanche al PD. Mentre De Luca è rimasto al suo posto, voi avete travisato il voto degli elettori perché quando vi siete presentati in Consiglio comunale avete detto noi siamo il gruppo dell’Ulivo e dopo avete detto noi siamo diventati gruppo del PD. In realtà avreste dovuto dire per rispettare i cittadini, noi siamo gruppo di Uniti per Oderzo e città Viva e Solidale e non lo avete fatto. Aspettiamo le prossime elezioni, speriamo che non fate ancora il giochetto di presentarvi con liste civiche e poi cambiare quando arrivate qua. Non dovete vergognarvi di chi siete perché quando uno si vergogna di chi è non può prendere voti, come fa uno a votare uno che cambia nome e poi lo ricambia? Se uno non ha il coraggio di mostrarsi davanti ai cittadini chi è. - 44 -
PRESIDENTE: Un attimo di silenzio, ridò un attimo la parola al Consigliere Campigotto per concludere questo argomento. CONS. CAMPIGOTTO: Quando il Sindaco riprende la verità a modo suo, è chiaro che noi non possiamo tacere. PRESIDENTE: Infatti le ho ridato la parola per concludere l’argomento. CONS. CAMPIGOTTO: Benissimo, grazie. Diciamola tutta, ho fatto questa chiarezza perché gli accordi sotto banco c’erano e perché il Sindaco sapeva benissimo che alle spalle dell’Assessore ora Montagner, alle spalle del vice Sindaco De Luca c’erano dei partiti che gli servivano per amministrare questa città. Ora deve essere chiaro che alle spalle di questa... PRESIDENTE: No, rispettiamo chi sta parlando e manteniamo il silenzio. CONS. CAMPIGOTTO: Ora ho cercato di chiarire che alle spalle, parlo per il vice Sindaco che era candidato nostro, per l’Assessore Montagner non lo so, parleranno altri di competenza, ma alle spalle dell’Assessore De Luca non c’è un partito. Quindi le questioni vanno valutate da tanti punti di vista. PRESIDENTE: No, rispettiamo chi sta parlando per favore, ha concluso? Do la parola al Capogruppo Rebecca. Ho già dato la parola al Capogruppo Rebecca, prego. Silenzio, rispettiamo chi sta parlando, ho dato la parola al Capogruppo Rebecca, prego. CONS. REBECCA: Chi deve ancora iniziare a parlare, Presidente, farò un brevissimo intervento e non sull’ultimo argomento perché lo trovo abbastanza poco interessante. Io vorrei toccare due argomenti sui quali altri e a lungo si sono intrattenuti questa sera e che io non ho mai trattato. Il primo riguarda questo famoso risparmio sulla progettazione, io sapevo, penso che lo conoscano un po’ tutti i qui presenti, il detto che, come dicevo prima fuori campo a Luciano Freschi, il primo risparmio è il lento comprar e credo che sia gli indigeni che gli allogeni possano intendere ciò che sto dicendo senza per altro aver bisogno di vocabolario. Il primo risparmio è il lento comprar che significa che se tu compri bene rispetto ai prezzi di mercato, già è un risparmio. Ora il Consigliere Freschi dice io ho interpellato ben tre commercialisti, categoria alla quale per altro sembra, a differenza di quella - 45 -
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