8 giugno - Comune di Oderzo

itengono Zanchetta una brava persona, un buon sindaco, la gente ragiona così, siamo fuori da queste
logiche tu sei leghista, tu sei comunista, tu sei democristiano, il mondo è cambiato. Caduto il muro di
Berlino è cambiato il mondo, dobbiamo prenderne atto e queste discussioni ci fanno solo perdere
tempo.
Siamo arrivati anche a dire che una persona, se per caso dovesse ricevere un lavoro dal Comune, o se
per caso fa una costruzione o due o tre nel territorio di Oderzo, questa persona, solo per questo fatto,
non potrebbe più essere sponsor, mi pare che sia un ragionamento fuori luogo. Se Setten ha deciso,
perché crede nella Rievocazione Storica, di sponsorizzarla, perché non deve farlo? Mi pare che
sponsorizzi anche l’opera, è uno dei grandi sponsor dell’opera in piazza, perché non dovrebbe farlo?
Fa bene a farlo, averne imprenditori sensibili all’arte e alla cultura, lo dicevo prima, dobbiamo proprio
abbattere queste dicerie che infangano il valore della nostra imprenditoria, in giro per l’Italia vanno,
siccome la nostra imprenditoria è un’imprenditoria valida ed ha reso ricco il Veneto, vanno in giro a
dire per l’Italia che i nostri imprenditori sono capaci soltanto a lavorare dalla mattina alla sera e
nient’altro, far soldi e basta, non è vero, s’interessano anche di cultura e queste sono le dimostrazioni.
L’Opera in Piazza, ripeto, io sono un paladino dell’Opera in Piazza, guardate che appena mi hanno
detto tiriamo via il lampione, ho cercato tutte le soluzioni per poter addivenire a questo, cosa che in 13
anni della Lega che sostengono, che hanno sempre sostenuto e si sono sempre fatti paladini dell’opera
in piazza, non l’hanno mai fatto, noi lo abbiamo fatto e veniamo spesso accusati di essere magari
contrari.
Giudichiamo dalle opere, guardiamo l’albero buono dai frutti che produce, non dalle dicerie che si
raccontano o che in modo malevolo vengono disseminate come la zizzania da chi vorrebbe che le cose
andassero male. Noi crediamo nell’Opera in Piazza, punto e basta, che sia ben chiaro, che domani non
venga fuori sui giornali che è l’opposto, noi crediamo nell’Opera in Piazza, diamo una mano perché
l’abbiamo sponsorizzata anche quest’anno, noi sponsor e tireremo via il lampione perché abbiamo
appurato, guarda caso il finanziatore mi sembra che sia proprio l’impresa Setten che ha finanziato
l’Opera in Piazza l’Oder, che è un’associazione privata, per fare questo spostamento del lampione,
guarda caso, benemerito, benemerito per le sponsorizzazioni che fa, non posso dirgli altro.
A questo punto io posso anche fermarmi dicendo e dando in anteprima anche questa notizia, che tra
poco il lampione potrà, dico potrà perché c’è un meccanismo che abbiamo fatto studiare ed abbiamo
chiesto il parere anche al Follina, l’architetto Follina che ha progettato la piazza, c’è un meccanismo
che fa sì che una volta installato nel lampione, questo possa togliersi e rimettere senza tante
problematiche e senza rovinare la struttura. Questo si può fare sempre durante l’opera in piazza così
chi è seduto può vedere bene, e si può fare anche durante altre manifestazioni che dovessero prevedere
che venga tolto questo lampione.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Campigotto.
CONS. CAMPIGOTTO:
Volevo solo riprendere una precisazione doverosa per una cosa che ha detto il Sindaco e che non
corrisponde a verità, il vice Sindaco non appartiene al PD, non ha la tessera del Partito Democratico,
l’ha chiesta, gli è stata rifiutata perché fa parte di un’Amministrazione che, anche la legge conforta
quanto sto dicendo, non ha fatto accordi con l’allora Ulivo ora PD, quindi per chiarire bene questa
cosa qua: il vice Sindaco non c’entra nulla col nostro partito, gli è stata rifiutata la tessera.
La Legge 267, il Testo Unico, penso che il Segretario possa confermare, prevede un apparentamento
per il ballottaggio per suddividere il Consiglio, i vari Consiglieri, fra le liste che appoggiano un unico
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