8 giugno - Comune di Oderzo

qualche singolo caso, qualche volta e bisognerebbe analizzare le cause, però ci tengo a precisare
nessun negozio, nessuno di via Umberto I e di Via Garibaldi ha avuto acqua dentro nel suo negozio.
Finisco perché ci sono 2–3 robette ancora. Piazza Castello. C’è un concorso di idee che stiamo
facendo, stiamo portando avanti per la risistemazione, sagrato del duomo dovrebbero partire tra poco, i
lavori sono fatti dal Coip sul sagrato del Duomo per la risistemazione in perequazione, sono in attesa
di partire e non dipende da noi né da loro dipende dalla Soprintendenza che ancora non ha dato il via
libera, appena la Soprintendenza dà il via libera i lavori partono.
Abbiamo poi i lavori di asfaltatura strade che è messo che dovevano partire a giugno e difatti partono
entro giugno perché i lavori sono già stati affidati a fine maggio alla ditta, non so quale sia la ditta
vincitrice dell’appalto, ma a fine maggio la ditta ha già avuto in appalto i lavori, quindi dovrebbero
partire i 200 mila euro di lavori di asfaltatura e risistemazione delle strade, dovrebbero partire entro
fine giugno.
Per quanto riguarda l’arbitrato del Comune siamo in causa perché voi sapete bene che quando siamo
arrivati noi è stato messo in moto l’arbitrato per risolvere la controversia, abbiamo preso in mano e di
petto la situazione, abbiamo fatto sì che la ditta concludesse i lavori e ci hanno riconsegnato il Comune
e adesso è veramente, si lavora bene perché abbiamo i nostri uffici tutti qua, è molto funzionale e ci
troviamo bene.
Abbiamo risolto il problema della conclusione dei lavori che era il più importante, per quanto riguarda
chi ha ragione nella causa. Ricordo che la causa verte su un’interpretazione di un articolo della
convenzione fatta nel 2000 dall’allora Amministrazione Covre con il signor Tonus e con un’altro
privato Scardellato. In questa convenzione si diceva che il Comune in pratica doveva dare una tal
cubatura, una certa cubatura a queste ditte e ricevere in cambio la costruzione del Comune nuovo.
E’ nata una controversia ancora con la precedente Amministrazione e il Tonus aveva bloccato i lavori.
Erano quasi 2 anni che i lavori erano fermi. Noi abbiamo fatto ripartire i lavori e abbiamo in pratica
aderito all’arbitrato dato in mano agli arbitri questa causa, questa controversia.
Gli arbitri adesso hanno trattenuto la causa in decisione e quindi stiamo aspettando la loro sentenza o
comunque in termine tecnico si chiama lodo, ci sarà il lodo arbitrale che verrà dato. I tempi non si
sanno per certi, non posso dirvi questo mese, il prossimo mese o tra due mesi, le parti in causa hanno
cessato la loro attività depositando le comparse conclusionali dopo aver precisato le conclusioni e
quindi adesso aspettiamo soltanto la decisione, appena arriva la decisione ne daremo notizia come
siamo soliti fare al Consiglio comunale.
PRESIDENTE:
Passo la parola al Consigliere Campigotto Alessandro.
CONS. CAMPIGOTTO Alessandro:
Due parole sulla mozione del gruppo di maggioranza. Questa mozione è chiaramente divisa in due
parti ben distinte: una quella che riguarda questo fantomatico risparmio sull'appalto dell'adeguamento
sismico della scuola Dall'Ongaro e una su questo stanziamento di 100 mila euro per le esigenze della
crisi che ha bisogno ecc. Effettivamente la mozione è impostata quasi da far capire che l'avanzo deriva
anche da questo risparmio: non è vero, perché ripeto sono due parti che stanno ben separate, anche con
l'Assessore Casagrande in Commissione dicevamo: ma sta in piedi lo stanziamento prelevando 100
mila dall'avanzo di amministrazione senza la premessa di questo fantomatico risparmio? Certamente
che sta in piedi, quindi ribadisco la volontà del nostro gruppo di votare a favore senza la prima
premessa che non c'entra niente con questo avanzo, non c'entra niente con l'intenzione di far fronte alla
crisi ecc.
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