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Qualità e professione Toscana Medica 6/10
tuale, costruito sulla terminalità oncologica, della
presa in carico globale del paziente da parte di
un’équipe dedicata, appare diffi cilmente applicabile
per le altre patologie.
Le differenze più evidenti riguardano la variabiltà
del tempo e quindi la diffi coltà di individuare
il momento in cui le Cure Palliative devono prendere
il sopravvento su quelle dedicate alla patologia
specifi ca, ed il livello della qualità di vita del
malato che appare compromesso per molto tempo
nella traiettoria della demenza, od ogni volta che
si presenta uno scompenso nelle patologie croniche
d’organo.
Quindi l’approccio palliativo deve essere presente
ad ogni stadio della patologia cronica progressiva,
mentre il team specialistico si attiva per
problemi più complessi (ad esempio persistenza
>15gg/dolore altri sintomi), non solo con la presa
in carico diretta ma eventualmente attraverso
consulenze, aggiornamento e con la possibilità di
essere il riferimento per la formazione di base.
La specifi ca applicazione delle cure palliative
nelle ultime fasi della vita (End of life care) è
rappresentata dalla decisione, presa in équipe, di
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non usare trattamenti che prolungano la sopravvivenza
(trasfusioni, nutrizione parenterale, idratazione),
a seguito di eventi clinici o di evoluzione
nell’atteggiamento del paziente di
fronte al morire. Anch’essa può essere di base o
specialistica e non deve limitarsi solo all’eventuale
sospensione dei trattamenti sproporzionati in
atto, ma deve individuare nuovi obiettivi di cura
incentrati completamente sulla qualità di vita e
del morire.
Dunque una formazione “palliativa” di base
per il medico di famiglia e per gli specialisti coinvolti
nell’assistenza di questi malati, per garantire
un controllo ottimale dei sintomi fi n dalle fasi
precoci ma soprattutto per instaurare una “relazione
terapeutica” effi cace che consenta ad ogni
paziente di essere informato sugli obiettivi delle
terapie, così che il malato ed il curante possano
arrivare alla pianifi cazione anticipata delle cure.
Il successo e la rilevanza delle Cure Palliative
nel futuro, saranno giudicati non solo dal numero
di team di specialisti che si attiveranno, ma soprattutto
dalla capacità di questi di infl uenzare le
cure offerte a tutti i pazienti, a prescindere dalla
diagnosi e dal luogo di cura. TM
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