impaginato TRASFORMARE... - Regione Lazio
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e aggiunto rispetto alla sola certificazione cogente tramite l’inserimento di<br />
requisiti aggiuntivi. Certificazioni volontarie che coprano esclusivamente, nei<br />
contenuti e nei metodi, aspetti già obbligatori per legge o comunque regolamentati<br />
non sono attivabili, in quanto possono confondere se non ingannare il consumatore.<br />
Quindi, la certificazione di prodotto non può riferirsi a caratteristiche prescritte<br />
da leggi o regolamenti che disciplinano in modo cogente quel particolare<br />
tipo di prodotto, ad esempio, delle caratteristiche igienico-sanitarie. La certificazione<br />
di prodotto è finalizzata a far riconoscere al consumatore un prodotto<br />
ottenuto secondo un preciso disciplinare di produzione, documento tecnico-normativo<br />
che ha lo scopo di conferire al prodotto determinate caratteristiche qualitative,<br />
che lo valorizzano e lo fanno preferire rispetto ad altri prodotti analoghi<br />
presenti sul mercato.<br />
La certificazione di prodotto si fonda su caratteristiche, parametri e requisiti<br />
che devono essere: oggettivi, riscontrabili e misurabili.<br />
Ancora poco diffusa a livello di azienda agricola, quello di prodotto è un uno<br />
schema di certificazione che trova maggiore espressione ed utilità in termini<br />
comunicativi nel caso di gruppi di produttori associati per la tutela e valorizzazione<br />
di prodotti, o servizi, associati ad un marchio collettivo. Il prodotto può<br />
pertanto fregiarsi del superamento del requisito legislativo, ad esempio in termini<br />
di contenuto residuale di fitofarmaci, ridotto di una percentuale significativa<br />
se non azzerato, oppure per il livello di alcuni elementi nutritivi.<br />
Altra esemplificazione applicabile per una certificazione di prodotto, seppur<br />
particolare, può essere rappresentata dal superamento della quota aziendale, prevista<br />
per legge, di prodotti utilizzati in una ristorazione agrituristica; oppure l’innalzamento<br />
della quota derivante da prodotti locali.<br />
5. La Certificazione di sistema – norme volontarie<br />
La certificazione di sistema è normata dalla famiglia delle ISO 9000.<br />
Riguarda e coinvolge l’azienda nel suo insieme per quanto attiene le capacità<br />
organizzative e gestionali a rispondere alle esigenze del mercato. Il sistema azienda<br />
si può impegnare a:<br />
- garantire la capacità dell’organizzazione a fornire prodotti che soddisfano i<br />
requisiti dei clienti e quelli cogenti (ISO 9001:2000);<br />
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