n.7 2007 - Alpesagia

Luglio 2007 Alpes 29
strutturazione di una baita in alta Val
di Rhon “per adibirla ad usi alpinistici
ed escursionistici”.
Il fabbricato, situato nel Comune di
Ponte, sul versante Retico, in alta Val
di Rhon, era in origine adibito a latteria
ed utilizzato al servizio dell’omonimo
alpeggio.
Successivamente, pur essendo in stato
di evidente degrado, era usata come
ricovero di fortuna dagli escursionisti
sia durante la stagione estiva che in
quella invernale.
La capanna è posta a 2.250 m. s.l.m.,
su uno splendido balcone, dal quale si
domina la media valle, ed è facilmente
raggiungibile a piedi, partendo da San
Bernardo, con un sentiero facilissimo e
in ottime condizioni, in circa due ore,
passando prima dall’Alpe Campo e poi
dagli alpeggi Massarescia e “Guat”.
I lavori di ristrutturazione, iniziati nell’estate
del 2004, dopo aver ottenuto
le autorizzazioni, sono finalmente ultimati
e la capanna, la cui apertura
è prevista per tutto l’arco dell’anno,
potrà essere utilizzata anche per attività
di alpinismo giovanile, questo
grazie alle varie vie di accesso con le
valli limitrofe.
Impegnativo è stato lo smantellamento
del tetto che era fatto con “piattoni”,
vale a dire tegole di sasso enormi e di
spessore spropositato. Poi si è dovuto
portare il materiale da costruzione
sul posto, e per questo si è fatto ampio
ricorso all’elicottero.
Nella ristrutturazione è stata posta in
essere una scrupolosa attenzione nella
scelta e nell’uso di materiali, legno e
sassi, per mantenere le caratteristiche
originarie della capanna e per ottenere
un inserimento nell’ambiente di ottimo
livello.
I volontari che si sono generosamente
impegnati per l’opera sono una ventina,
e durante i lavori hanno spesso
utilizzato una baracca di legno e la-
miera appositamente costruita.
Per i pasti un pastore vicino ha messo
a disposizione la sua “cucina”.
Il 26 agosto la capanna sarà finalmente
inaugurata con una cerimonia
con programma da definire, e
da allora sarà utilizzabile ufficialmente
e a pieno titolo. ■