Racconti con colonna sonora - Sardegna Cultura
Racconti con colonna sonora - Sardegna Cultura
Racconti con colonna sonora - Sardegna Cultura
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
40<br />
45<br />
50<br />
55<br />
Primo α Primo β<br />
Il Grasso si affianca a Mause’s. Mause’s, guarda il mare. “Uno.<br />
Venti. Formica.”<br />
I minuti passano lenti. Mause’s e Il grasso sono affiancati, dietro<br />
la cancellata del porto. Dieci minuti lentissimi. Il Grasso<br />
guarda Mause’s. Mause’s, <strong>con</strong>ta: “Uno, venti, formica.” Dieci<br />
minuti buoni, prima che Il Grasso apra bocca. Quando la apre,<br />
la sua voce sembra un sussurro. Un bisbiglio.<br />
“Mause’s, scusami. Mi dispiace molto. Sò che non vuoi rotture<br />
di palle quando pensi. Lo sò, che bisogna aspettarti al Polpo<br />
Rovesciato, per poterti parlare. Mi dispiace molto. Veramente.”<br />
Il grasso tace, per un attimo. Mause’s guarda il mare, come<br />
fosse solo. Venti. Formica.<br />
“Credimi. Non sarei venuto, a disturbarti, se non avessi avuto<br />
un ottimo motivo. Non potevo aspettare che tu decidessi di<br />
passare al Polpo. E’ una cosa che non può aspettare.”<br />
Il Grasso, tace nuovamente. Guarda Mause’s. Uno. Venti. Formica.<br />
Un minuto, ancora. Il Grasso, riapre la bocca. Uno venti<br />
formica.<br />
“E’ una cosa che non poteva assolutamente aspettare, Mause’s.<br />
Ci ho un cliente che parte fra due ore. E vuole un chilo. Un<br />
chilo. E’ molto, per me. E’ molto per chiunque, in due ore. Solo<br />
tu, puoi salvarmi l’affare, Mause’s. Solo tu.”<br />
38-39 Mause’s … Formica.” ] Mause’s, [– non lo guarda,] [G + g]uarda il<br />
mare. /”\ Uno [ + .] Venti. Formica. /”\ 40 minuti passano ] minuti [– , passano<br />
lenti] passano 40 e Il grasso ] e [i + I]l grasso [– stanno] 40 affiancati, ]<br />
affiancati, [– sulla] 41 Dieci ] [– Per] [d + D]ieci 42 <strong>con</strong>ta … formica.” ] <strong>con</strong>ta<br />
/:\ /”\ Uno, venti, formica. /”\ 44 voce sembra ] voce [– é affievolita] sembra<br />
45 Mi dispiace molto ] [– Non si pote] Mi dispiace molto [– doverti disturbare].<br />
45-46 Sò … palle ] Sò che non vuoi [〈–〉 – romperti i coglioni \ rotture di<br />
palle] 46 aspettarti al ] aspettar[e + ti] [– che passi] al 47 parlare … Veramente<br />
] parlare [, + .] [m + M]i dispiace molto [, + .] [v + V]eramente<br />
48 per … mare ] per \un/ attimo. [x + M]ause’s [– \ guarda] il mare 51 Non potevo<br />
] [– Il motivo é veramente ottimo] [n + N]on potevo 52 non può ] non<br />
[– xx] può 55 formica ] formica [– x] 58 me. E’ molto ] me /.\ [– tu lo sai].<br />
E’ molto<br />
132<br />
Il Grasso si ferma, affianco a quell’uomo. Quello, come non<br />
avesse nessuno, vicino: guarda il mare, e schiaccia le formiche.<br />
I minuti, sono lenti. Dieci minuti. Lentissimi. Il Grasso guarda<br />
l’uomo. E quello, <strong>con</strong>ta: uno, venti, formica. Dieci minuti<br />
buoni, prima che Il Grasso apra bocca.<br />
La voce, é un bisbiglio soffiato dalla gola. Querulo, sottovoce.<br />
“Uomo, ti chiedo scusa. Sò che non vuoi rotture, quando pensi.<br />
Ti ho aspettato, al Polpo, ogni sera, per poterti parlare. Credi:<br />
mi dispiace, disturbarti.”<br />
Il Grasso, tace. Un attimo. L’uomo guarda il mare, come fosse<br />
solo. Venti. Formica.<br />
“Non sarei venuto, a disturbarti, se non avessi avuto un motivo…<br />
Non potevo aspettare, che tu decidessi di passare al Polpo…<br />
E’ una cosa che non può aspettare…”<br />
Il Grasso guarda l’uomo. Venti. Formica. Un minuto buono,<br />
di silenzio.<br />
“E’ una cosa che non poteva assolutamente aspettare, Uomo.<br />
Ho un cliente che parte fra due ore. Vuole un chilo. E’ troppo,<br />
per me, un chilo. E’ molto per chiunque. L’unico possibile eri<br />
tu, Uomo. Un chilo in meno di due ore…”<br />
37 vicino: guarda] vicino [– .] /:\ [G + g]uarda 38-39 guarda … <strong>con</strong>ta ]<br />
guarda [– quel]l’uomo. E quello, [– schiaccia le for] <strong>con</strong>ta 41 Querulo, sottovoce<br />
] Querulo, [– anche se] sottovoce. 42 “Uomo ] “[– Negro \ Uomo]<br />
45 L’uomo ] [– Negro \ L’uomo] 50 l’uomo ] [– Negro \ l’uomo] 52 Uomo ]<br />
/Uomo.\ [– Negro.] 55 Uomo ] [– Negro \ Uomo.] 55 due ore…”] due ore… /” \<br />
[– Solo Il Negro, mi sono detto…”]<br />
133<br />
40<br />
45<br />
50<br />
55