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Racconti con colonna sonora - Sardegna Cultura

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Derosas, santo della processione, camminava avanti<br />

a tutti. Venti metri avanti. Lo si vedeva, mentre si agitava,<br />

gesticolava, parlava da solo. Fino alla Fiera Campionaria,<br />

alla caserma della Guardia di Finanza. Oltre.<br />

A un certo punto ha rallentato, incerto. Si è infilato<br />

in un sentiero di terra battuta, sul bordo di un cantiere<br />

edile. Dentro il cantiere, in quei giorni, nasceva<br />

il Palazzetto dello Sport.<br />

Derosas è sbucato sul canale, lontano. Fuori strada.<br />

Quattrocento metri lontano dal punto dove lo scarpone<br />

dell’operaio aveva trovato l’uomo morto.<br />

È arrivata ora di pranzo. La seduta viene interrotta.<br />

Raffaele, mentre lo trascinano sul cellulare, strilla:<br />

“Quando ci abitavo io, non si poteva passare, dove è<br />

passato lui. Era tutto recintato, zona militare.”<br />

Un cronista pignolo non si lascia sfuggire la battuta<br />

e, dopo opportune verifiche, informa i cittadini che:<br />

“nell’aprile del sessantasei, la zona dove oggi sorge il<br />

nuovo Palazzetto dello Sport, apparteneva all’aeronautica<br />

militare, era off-limits per qualunque Derosas.”<br />

La città si pone domane inquietanti (se le pone,<br />

poi? Mah!): il supertestimone non <strong>con</strong>osce il luogo<br />

del delitto, non riesce a ritrovarlo, eppure è un percorso<br />

che dovrebbe aver memorizzato alla perfezione.<br />

E non corre un po’ troppo, il malatissimo Derosas? E<br />

non recita, anche, un po’ troppo?<br />

Ultime battute del processo: il giudice chiama il<br />

primo testimone, il cieco di Seui: “L’ho sentito, Derosas,<br />

quella sera. Di altri non ho ricordo.”<br />

Il se<strong>con</strong>do testimone, avventore abituale della bettola:<br />

“Sì, ho visto Derosas, quella sera. Era solo. Me ne<br />

sarei anche dimenticato. Senonché lui è venuto a cercarmi,<br />

due giorni dopo, e mi ha invitato un bicchiere<br />

di vino, e mi ha detto: – Ti ricordi che l’altra sera ero<br />

qui alla bettola, dalle nove alle dieci? C’ero anch’io, ti<br />

ricordi, eh? A quell’ora. – Una cosa come questa, mai<br />

me la sarei dimenticata.”<br />

Il giudice chiama nuovamente Derosas. Ma Derosas<br />

non c’è. Nuovamente sparito. Il processo rinviato a<br />

nuovo ruolo.<br />

La sentenza e altre cose<br />

Il giornale del quattro marzo: “Strana sparizione del<br />

supertestimone”.<br />

Passano i giorni, e i mesi. Boninsegna squalificato<br />

per undici giornate. Cera per due. E Riva non riesce a<br />

segnare. Capocannoniere Nestor Combin. In testa c’è<br />

il Milan (che tempi!)<br />

Il sindaco De Magistris dichiara al cronista la sua intenzione<br />

di demolire la passeggiata di via Roma, palme<br />

e panchine, fra i portici e il porto. Al suo posto<br />

vorrebbe un grande parking moderno. “Non distruggeremo<br />

certo un monumento storico”, aggiunge, il signor<br />

Primo Cittadino.<br />

Il <strong>con</strong>sigliere comunale Montaldo, dell’opposizione,<br />

scrive un articolo che viene pubblicato dal quotidiano<br />

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