15.06.2013 Views

Racconti con colonna sonora - Sardegna Cultura

Racconti con colonna sonora - Sardegna Cultura

Racconti con colonna sonora - Sardegna Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

alla prima manifestazione artisticamente compiuta della<br />

estetica aperta di un Atzeni tempestivo nell’attingere a sistemi<br />

espressivi eterogenei per livelli di produzione e<br />

<strong>con</strong>sumo (i brani musicali adottati, il procedere fumettistico),<br />

pronto a cogliere fenomeni in atto, storicizzandoli<br />

<strong>con</strong> una buona dose di lungimiranza («i nuovi media…<br />

superano la singolarità delle esistenze… amalgamano il<br />

gusto e le immagini: l’immagine educa all’immagine… e<br />

il processo è appena cominciato… ne vedremo, negli anni<br />

a venire…»; Dichiarazione generale), ma soprattutto a<br />

tradurre tutto questo in narrazione (e andranno approfonditi<br />

su questa linea gli elementi di raccordo <strong>con</strong> l’opera e<br />

il pensiero di Pier Vittorio Tondelli). La sorpresa dei <strong>Rac<strong>con</strong>ti</strong><br />

<strong>con</strong>siste in una gaia ma strenua esperienza di scrittura<br />

<strong>con</strong>dotta sugli oggetti e sulle forme di una cultura<br />

bassa appena aggiudicati alla cultura giovanile. Il jazz, che<br />

pure rientra in questa avventura, negli anni Ottanta è<br />

prodotto già sublimizzato. Escluso in assoluto che l’operazione<br />

sia vezzo di autore (benché giovane) che discenda<br />

ad annettere alla cultura letteraria il ciò-che-non-si-<strong>con</strong>sidera-letterario,<br />

ridimensionato anche un intento meramente<br />

trasgressivo: vive qui la serena <strong>con</strong>cezione di una<br />

testualità della cultura, dove i testi che rappresentano una<br />

cultura non sono solo quelli che fanno capo al libro e all’accademia,<br />

e dove il letterario non ha segnati livelli di<br />

pertinenza. Riferito a questo orizzonte mentale ed estetico,<br />

il procedere <strong>colonna</strong>re dei <strong>Rac<strong>con</strong>ti</strong> non è soltanto il risultato<br />

di una pur notevole perizia sincronica, ma è un ordine<br />

che è anche un’abolizione di gerarchie, quando non<br />

un’inversione di canonici rapporti di subordinazione: testo<br />

in forma letteraria a ‘commento’ di un brano rock.<br />

178<br />

Il fatto è che ad Atzeni interessava una “scrittura del<br />

mondo”. Più tardi, nel 1992, recensendo un volume tra<br />

storia gastronomica e letteratura di Massimo Montanari,<br />

<strong>con</strong> appunti ‘pignoli’ tesi a criticarne la linea «borghese»<br />

nella scelta degli esempi d’autore, si lascerà andare in fine<br />

a una <strong>con</strong>fessione: «Ma perché tanta pignoleria? Mi approprio<br />

di una <strong>con</strong>fessione di Charlie Brown (dai Peanuts<br />

di Schulz): A volte sto sveglio la notte e mi chiedo: “Qual’è il<br />

significato della vita?”. Poi arriva una voce che dice: “Sul qui<br />

e sul qua l’accento non va”. Così sono: attento agli accenti di<br />

una scrittura (il mondo) che nettamente mi sovrasta.»<br />

Il fumetto, ancora lui: già ospite dei nostri <strong>Rac<strong>con</strong>ti</strong> e ora<br />

auctoritas cui affidare la difesa di una critica severa e puntuale.<br />

Gli accenti: che per l’Atzeni di dieci anni prima sul<br />

qui e sul qua non ci vanno comunque, mentre ci vanno ad<br />

esempio sul va. Al Macchiavelli che domanda spiegazioni<br />

su questo uso libero degli accenti nei dattiloscritti inviatigli,<br />

il giovane scrittore risponde cauto ma in maniera<br />

circostanziata: «Forse, dipende dalla lingua materna, sardo<br />

(nella variante campidanese), che ne fa uso differente.<br />

Per dare cadenze ritmiche al parlato: per esempio: va =<br />

àndara; andava = andàra; và = bài. Mi incasina non solo<br />

gli accenti, la lingua materna…».<br />

L’ascolto del mondo, intanto, iniziava a pretendere la<br />

sua dose di mimesi.<br />

3. Per i <strong>Rac<strong>con</strong>ti</strong> e materiali affini sembra dunque passare<br />

un progetto più largo, disegnando un diagramma attraverso<br />

l’intera opera atzeniana: diagramma di una tenace<br />

ricerca morale ed espressiva interrotta solo dalla prematura<br />

scomparsa dell’autore, il 6 settembre 1995.<br />

179

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!