15.06.2013 Views

CAPITOLO III - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - Meccanicamente

CAPITOLO III - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - Meccanicamente

CAPITOLO III - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - Meccanicamente

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fabbisogno finanziario, ovvero del volume dei mezzi finanziari che necessitano per acquisire e<br />

utilizzare i fattori della produzione destinati al compimento delle operazioni di gestione. Infatti,<br />

l’azienda non ha la necessità di finanziarsi con propri mezzi per il periodo che va dalla<br />

manifestazione dell’uscita fino a quella dell'entrata.<br />

È ovvio inoltre che, se gli acquisti e le vendite fossero effettuati in contanti, si avrebbe la<br />

coincidenza tra ciclo economico e monetario. In concreto, ipotizzando un acquisto di merci in<br />

contanti il 18 gennaio, rivendute sempre in contanti il 25 febbraio, che possiamo schematizzare nel<br />

seguente grafico:<br />

38<br />

USCITA<br />

18 gennaio<br />

CICLO MONETARIO (38 d)<br />

ENTRATA<br />

25 febbraio<br />

CICLO ECONOMICO (38 d)<br />

Costo - debito Ricavo - credito<br />

Fig. <strong>III</strong>.25<br />

Da quanto detto e considerando le esemplificazioni fatte, emerge che il ciclo economico e<br />

quello monetario difficilmente coincidono. Come del resto accade, per lo meno riferendosi a<br />

situazioni di breve periodo, per l’equilibrio monetario ed economico.<br />

Per completare il concetto di ciclo monetario, sottolineiamo che le entrate e le uscite sono<br />

originate dalla nascita di debiti e di crediti di finanziamento o anche dai rimborsi degli stessi.<br />

Entrate e uscite sono generate, anche, rispettivamente dagli apporti di capitali dell’imprenditore e<br />

dai suoi prelevamenti per proprie esigenze.<br />

Sulla base delle predette considerazioni, possiamo schematizzare una casistica che ci permette di<br />

evidenziare il fenomeno monetario dell’attività aziendale, il cui studio risulta importantissimo ai<br />

fini di un’equilibrata gestione di tesoreria che, ripetiamo, si realizza allorché le entrate sono<br />

maggiori o uguali alle uscite.<br />

Entrate Uscite<br />

a) Vendita di beni, servizi o di altre a) Acquisti di fattori produttivi<br />

condizioni produttive con riscos- con pagamento immediato<br />

sione immediata<br />

b) Riscossione di crediti v/clientela b) Pagamento di debiti di fornitura<br />

sorti precedentemente<br />

c) Rimborso di finanziamenti da noi c) Concessione di finanziamenti a<br />

concessi terzi<br />

d) Finanziamenti ricevuti d) Rimborso finanziamenti ricevuti<br />

e) Apporti dell’imprenditore iniziali e) Prelevamenti imprenditore<br />

e successivi in denaro (distribuzione dividendi o utili)<br />

nelle società<br />

3.13 Il reddito come differenza tra capitale finale e iniziale<br />

Dopo aver illustrato l'aspetto economico e finanziario ed esaminati i loro collegamenti che si<br />

attuano nell'ambito delle operazioni d'impresa, è necessario effettuare un’ulteriore ricerca. Infatti, il<br />

complesso delle operazioni aziendali produce costi e ricavi, mentre la loro differenza da luogo al

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!