CAPITOLO III - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - Meccanicamente
CAPITOLO III - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - Meccanicamente
CAPITOLO III - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - Meccanicamente
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
40<br />
Magazzino 53.500 Mutuo pasisvo 27.000<br />
Crediti v/clienti 59.000 Totale passività 92.000<br />
C/c bancario 9.000<br />
Cassa 2.000 Capitale netto finale 261.000<br />
Totale attività 353.000 Totale a pareggio 353.000<br />
CONTO ECONOMICO Fig. <strong>III</strong>.27<br />
€ €<br />
Acquisto merci 550.000 Vendita merci 600.000<br />
Costo personale 39.000 Interessi attivi 2.000<br />
Spese prestazione servizi 29.700 Rimanenze finali<br />
Quota consumo immobil. 15.000 (= magazzino) 53.500<br />
Interessi passivi 4.300<br />
Imposte 6.500<br />
Totale costi 644.500<br />
Utile d'esercizio 11.000<br />
Totale 655.500 Totale ricavi 655.500<br />
Come verificabile, l’utile d’esercizio, analiticamente determinato dai componenti costi e ricavi<br />
d'esercizio uguale 11.000 €, può determinarsi anche in modo sintetico operando la seguen-te<br />
differenza:<br />
Utile = capitale netto finale - capitale netto iniziale<br />
(11.000 = 261.000 - 250.000)<br />
3.14 Ancora sul concetto di gestione<br />
Con la parola «gestione» si è indicato il complesso delle operazioni dirette al raggiungimento<br />
dello scopo aziendale. La gestione tramite le operazioni di provvista, trasformazione e scambio<br />
produce una dinamica di mezzi economico-fìnanziari tali da indurre una continua trasformazione<br />
nella struttura del capitale dell’impresa il quale, solo per ragioni di informazione, può essere visto in<br />
visione statica nella fotografia dello stato patrimoniale. Nel momento della costituzione, il capitale è<br />
costituito, in genere, da somme di denaro, anche se non è da escludere il conferimento di beni in<br />
natura; esso rappresenta il fondo di dotazione iniziale messo a disposizione dell’imprenditore<br />
proprietario o dei soci, a seconda che si tratti, rispettivamente, di azienda individuale o collettiva. In<br />
particolare, l’ammontare del fondo di dotazione iniziale, che sarà determinato dalle dimensioni<br />
ritenute più opportune per il raggiungimento dell’obiettivo aziendale, costituisce la prima fonte di<br />
finanziamento (di tipo interno). Esso fornisce i necessari mezzi finanziari per l’impiego o<br />
investimento in beni di uso durevole (es. attrezzature, macchinari, ecc.), in spese di costituzione e<br />
organizzazione, nonché in una prima provvista di beni destinati alla trasformazione e/o vendita. Ma<br />
l’acquisto di tali beni può avvenire anche a dilazione (debiti verso fornitori), oppure, quando il solo<br />
utilizzo dei finanziamenti propri non è sufficiente, è indispensabile ricorrere a prestiti che, oltre ad<br />
arricchir la combinazione produttiva (azienda) con maggiori risorse finanziarie, rendono possibili<br />
ulteriori investimenti in beni necessari per lìattuazione dei processi di produzione e/o vendita. Il<br />
fondo di dotazione iniziale e l’incremento dei mezzi monetari a disposizione, reso possibile dai<br />
prestiti e dalle dilazioni di pagamento, ci indicano un primo aspetto della gestione ossia della<br />
dinamica d’impresa.<br />
In concreto, essi evidenziano le fonti di finanziamento affluite all'impresa, cui corrispondono gli<br />
investimenti effettuati. Si realizza, in tale modo, la struttura del capitale d'impresa ritenuta idonea