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zapping vincenzo coli<br />
SIENA E MENS SANA ALFIERI DELLA PROVINCIA<br />
La Gazzetta dello <strong>Sport</strong> fa le pagelle alle<br />
squadre di calcio della serie A e attribuisce un bel<br />
voto al Siena: sette. Motivazione: “La partita con<br />
l’Inter è l’ultima di una serie di splendide prestazioni<br />
di una squadra che prova a salvarsi con la<br />
forza del gioco, grazie all’impronta del suo allenatore<br />
Giampaolo. Le parate di Curci, i gol di<br />
Kharja e l’esperienza di Vergassola sono le chiavi<br />
per aprire la porta di un ritorno tranqu<strong>il</strong>lo”. Mourinho<br />
stesso ha inserito Giampaolo nelle ristretta<br />
rosa di allenatori che stima di più, e in effetti al<br />
‘Franchi’ i nerazzurri se la videro brutta, ricordate<br />
l’esultanza smodata dello SpecialOne, un<br />
tipo solitamente piuttosto controllato, dopo <strong>il</strong> gol<br />
tarocco di Maicon? Raccogliere attestati di stima<br />
non autorizza a coltivare presunzioni e a ritenersi<br />
candidati sicuri alla permanenza nella massima<br />
serie. Avremmo preferito qualche botta di lato B,<br />
una tenuta migliore in trasferta e quei tre-quattro<br />
gol in più che da Maccarone tutti ci aspettavamo,<br />
ma tant’é: prendiamo per buoni i complimenti<br />
della critica e speriamo che nel girone di ritorno<br />
sia davvero la forza del gioco la chiave di volta<br />
per la salvezza. Nel calcio Siena si iscrive di diritto<br />
alla categoria del ‘piccolo è bello, e fa simpatia’,<br />
come nel recente passato Chievo ed<br />
Empoli. Al pari della vecchia Robur, alfieri della<br />
provincia che, senza grandi mezzi economici,<br />
con giocatori sottovalutati o riciclati e stadio rattoppato,<br />
osa e ce la mette tutta, e in qualche caso<br />
riesce a far soffrire la metropoli. Magari porta<br />
punti a casa e denuda <strong>il</strong> re, ma in sostanza lascia<br />
gli equ<strong>il</strong>ibri inalterati. Di outsider vincenti<br />
negli ultimi quarant’anni ci vengono in mente solo<br />
Cagliari e Verona, ma la squadra sarda contava<br />
su un certo Gigi Riva e i veneti vantavano<br />
un gioco di squadra formidab<strong>il</strong>e<br />
orchestrato in panchina dal maestro Bagnoli.<br />
Se non altro, pungolate dall’oltraggio<br />
subito, Juventus, M<strong>il</strong>an e Inter<br />
colsero l’occasione per rinnovare e riaprire<br />
i loro cicli. La squadra partita per<br />
salvarsi e che a metà campionato ha<br />
quei cinque-sei punti in più - ma attenzione:<br />
non è <strong>il</strong> caso del Siena, siamo<br />
bravini ma border-line come sempre,<br />
abbonati al f<strong>il</strong>o del rasoio – sparge<br />
grani di pepe nel pentolone del campionato<br />
e permette ai giornalisti qualche inchiesta<br />
col punto esclamativo, ma è<br />
come <strong>il</strong> cumino sulla braciola di maiale:<br />
sarà comunque la carne a garantirvi la<br />
sazietà.<br />
Continua invece a restare indigesta<br />
a molti, nel mondo del basket, la bisteccona<br />
in salsa biancoverde: una ‘tagliata’<br />
saporitissima e un taglio impietoso alle<br />
ambizioni di Roma, M<strong>il</strong>ano, Bologna<br />
Virtus e Bologna Fortitudo, tutte cadute<br />
rovinosamente nel momento in cui provavano<br />
a rappresentare l’alternativa.<br />
Ora sembra <strong>il</strong> momento di Treviso, e un<br />
ritorno in grande st<strong>il</strong>e della Marca dopo<br />
<strong>il</strong> pasticcio Lorbek in effetti farebbe del<br />
bene al basket italiano. In questo sport<br />
che prescinde dalle metropoli e dalle<br />
città medio-grandi (Torino, Genova e Firenze<br />
pallide meteore del passato, Napoli<br />
scomparsa quest’anno) Siena è una<br />
grande, anzi ‘la grande’, unica anche in<br />
campo internazionale, e nel nostro caso diffidiamo<br />
gli osservatori a proclamare banalmente<br />
che ‘piccolo è bello’: si può lavorare con grande<br />
professionalità e in prospettiva futura anche<br />
senza avere bacini di utenza virtuali alle spalle,<br />
se ci sono management, staff tecnico, sponsor<br />
convinto e un progetto di impianto in ottica continentale.<br />
E <strong>il</strong> bacino reale di utenza ogni settimana,<br />
per quanto minuscolo, è permanentemente<br />
a bollore. I media nazionali non sanno più a che<br />
santo votarsi, hanno persino smesso di gufare:<br />
lanciano disperati sondaggi on-line su chi potrà<br />
impensierire la capolista, e gli utenti ormai nemmeno<br />
rispondono più; Sky mette in palinsesto<br />
Siena al pari di Ferrara e preferisce mostrare<br />
ogni settimana le piaghe meneghine; la Gazzetta<br />
del lunedì dà notizia della MPS nelle due mezze<br />
pagine principali solo se incontra M<strong>il</strong>ano, Roma<br />
o le due felsinee, altrimenti la occulta nella pagina<br />
di servizio corpo 8. Il giorno dopo la vittoria<br />
casalinga col Panathinaikos, la ‘rosea’ chiese<br />
a Dan Peterson di raccontare nella sua rubrica<br />
l’esperienza di attore in una soap televisiva.<br />
Quanti tubetti di plas<strong>il</strong> stanno circolando tra gli<br />
addetti ai lavori…