Aprile - Giugno Bollettino - Diocesi di Rimini
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Don Nicola Casadei<br />
<strong>Bollettino</strong> Diocesano 2010 - n.2<br />
Don Nicola Casadei nasce a Verucchio nell’anno 1924.<br />
Dopo 24 anni, è or<strong>di</strong>nato “prete <strong>di</strong> Cristo”, il 27 marzo 1948 insieme a Ermanno<br />
Bucci, Enrico Calisesi, Unico Ermeti, Alfonso Fonti, Gino Maggioli, Sante<br />
Mancini e Umberto Meocci per l’imposizione delle mani del vescovo mons.<br />
Luigi Santa, nella chiesa <strong>di</strong> Sant’Agostino. La Cattedrale, ferita dalla guerra non<br />
è ancora consacrata.<br />
Gli oltre cinquanta seminaristi, delle cinque classi ginnasiali, raccolti nella<br />
loro ampia cappella, ascoltavano commossi e ammirati, nelle feste liturgiche<br />
dell’anno, il suo canto sicuro e orante.<br />
Dal 1948 al 1952, è cappellano, a San Vito, poi a Cattolica, quin<strong>di</strong> a Castelvecchio.<br />
Il 27 febbraio 1952, inizia la sua pastorale a Nostra Signora del Sacro<br />
Cuore, <strong>di</strong> Igea Marina. Il suo titolo canonico è <strong>di</strong> “curato”, ma il suo cuore è già<br />
<strong>di</strong> parroco, e come!<br />
Il 3 agosto 1961, Igea Marina è proclamata ufficialmente parrocchia della<br />
<strong>Diocesi</strong> <strong>di</strong> <strong>Rimini</strong>, e don Nicola è parroco con tutti i requisiti fissati dal Diritto<br />
Canonico.<br />
Dal 27 febbraio 1952 al 18 settembre 1994: 42 anni!<br />
I primi bambini che ha battezzato, che ha preparato alla “prima Comunione”,<br />
oggi sono papà e mamme e anche nonni e nonne nelle famiglie.<br />
Quarantadue anni, trascorsi velocemente, come tutte le cose belle. Tutto<br />
quello che è stato fatto dal parroco, i genitori l’hanno narrato, in casa, ai figli:<br />
la chiesa con il nuovo presbiterio, la sacrestia, l’organo, i nuovi confessionali, le<br />
nuove panche; la scuola materna, una delle migliori della zona, la nuova canonica;<br />
il teatro parrocchiale, nei primissimi anni, con tanta fatica.<br />
Ora ringraziamo con gratitu<strong>di</strong>ne don Nicola perché ha lasciato la parrocchia<br />
ben funzionante. Ma ben più importante è il “materiale spirituale” che ha<br />
lasciato loro.<br />
Hanno sempre presenti le sue “concise omelie”, le belle funzioni liturgiche.<br />
La sua Santa Messa rimarrà scolpita nei loro cuori, come era da lui sentita.<br />
Un avvenimento liturgico e pastorale, <strong>di</strong> grande rilievo, pochi mesi dopo il<br />
suo inizio pastorale, fu la prima Santa Messa, il 26 giugno 1952, <strong>di</strong> don Silvio<br />
Buda, nato e cresciuto a Igea Marina.<br />
Don Nicola guidò la schola cantorum che eseguì la Secunda Pontificalis, a<br />
tre voci, del maestro don Lorenzo Perosi.<br />
Necrologi<br />
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