Aprile - Giugno Bollettino - Diocesi di Rimini
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<strong>Bollettino</strong> Diocesano 2010 - n.2<br />
della gratuità e della con<strong>di</strong>visione, dove si va oltre la legge della solidarietà. La<br />
solidarietà è una forma <strong>di</strong> attenzione e <strong>di</strong> sollecitu<strong>di</strong>ne nei confronti <strong>di</strong> altri che<br />
versano in situazione <strong>di</strong> carenza o <strong>di</strong> necessità. Si tratta <strong>di</strong> una attenzione non<br />
solo affettiva, ma concreta e fattiva, che si traduce in scambio e partecipazione<br />
<strong>di</strong> beni reali. E questo è già un grande orizzonte, ma la logica della fraternità va<br />
oltre. Mentre la logica della solidarietà consiste nel trasformare il mio in nostro,<br />
la con<strong>di</strong>visione fraterna consiste nel superare sia la logica del mio che quella del<br />
nostro, nell’orizzonte del dono. Ed è proprio il principio del dono che il Papa ci<br />
ha richiamato, ricordandoci che “oggi, senza la gratuità, non si riesce a realizzare<br />
nemmeno la giustizia” (CiV, n. 38).<br />
La “mistica” eucaristica, insegna Benedetto XVI, ha una sua portata non<br />
solo sociale, ma anche economica e politica, e si concretizza emblematicamente<br />
nel risultato ottenuto da Gesù: “tutti mangiarono a sazietà”. La sovrabbondanza<br />
resta ogni giorno dono <strong>di</strong> Dio e compito dell’uomo: l’uno, il dono,<br />
sempre garantito dalla fedeltà del primo; l’altro, il compito, sempre affidato alla<br />
fragile libertà del secondo. Una città fraterna si esprime dunque nella convivialità<br />
delle <strong>di</strong>versità: tutti fratelli e perciò uguali, ma anche tutti <strong>di</strong>versi e uniti,<br />
proprio perché fratelli.<br />
Questa è la città che sogniamo e che, con la forza che ci viene dal pane<br />
eucaristico, ci impegniamo a costruire insieme a tutti gli uomini e le donne <strong>di</strong><br />
buona volontà.<br />
Per questa città nuova noi ora vogliamo pregare:<br />
Donaci occhi, Signore, per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli;<br />
infon<strong>di</strong> in noi la luce della tua parola per confortare gli affaticati e gli oppressi:<br />
fa’ che ci impegniamo lealmente al servizio dei poveri e dei sofferenti.<br />
La tua Chiesa sia testimonianza viva <strong>di</strong> verità e <strong>di</strong> libertà, <strong>di</strong> giustizia e <strong>di</strong> pace,<br />
perché tutti gli uomini si aprano alla speranza <strong>di</strong> un mondo nuovo. Amen.<br />
Atti del Vescovo<br />
+ Francesco Lambiasi