Insieme ottobre 2012 - BCC Vignole

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il teRRitORiO Un accenno al territorio in cui la Banca di Credito Cooperativo Montagna Pistoiese - Maresca è nata e cresciuta. Un sunto delle tappe più significative di quest’ultima, che oggi è diventata Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese. Un viaggio nell’economia della Montagna Pistoiese, in particolare nei comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e S. Marcello, che con i suoi 10.935 abitanti e 210 km quadrati di superficie, rappresentano il 4% circa di tutta la popolazione provinciale ed occupano oltre il 22% del territorio. Per comprendere quali siano le aziende presenti, le lavorazioni preminenti, le produzioni più rilevanti. Dato un brevissimo sguardo al passato, fotografato il presente, ipotizzare quali possano essere gli sviluppi futuri dell’economia di questi luoghi, con lo scopo di dare al lettore informazioni utili perché possa farsi un’idea della situazione economica attuale della zona. Se escludiamo di dilungarci su ciò che è accaduto in montagna pistoiese prima del ‘900, insieme ° ottobre 2012 30 l’ecOnOmia della mOntaGna PiStOieSe per un quadro d’insieme, si può aggiungere che all’ascesa economica registrata fino agli anni Quaranta, periodo nel quale lo stabilimento SMI (Società Metallurgica Italiana), per la produzione di munizionamento bellico, di Campo Tizzoro ha raggiunto il massimo livello occupazionale con oltre 6.000 dipendenti, è seguito un periodo di forte emigrazione negli anni ‘40-’50. Successivamente c’è stato un forte sviluppo, negli anni ‘60, nel settore artigianale, e negli anni ‘70, in quello degli impianti sciistici ad Abetone, che è proseguito fino ai giorni nostri. Da osservare che a partire dagli anni novanta c’è una forte contrazione dell’attività industriale con la chiusura di diversi stabilimenti. nei primi anni Duemila chiude lo stabilimento Europa Metalli L.M.I. e con questo termina la presenza della grande industria nella montagna pistoiese. Si apre una nuova situazione che guarda al futuro in modo diverso. Da un lato si tentano e si perseguono nuove industrializzazioni, come quella della ex Sedi di Campo Tiz- zoro, tuttora in fase di realizzazione. Dall’altro il turismo riprende ad essere una prospettiva a cui mirare con maggiore efficacia, anche per i comuni come San Marcello Pistoiese che avevano considerato questo settore come un’attività marginale. Oggi nuove tecnologie si affacciano, da quelle informatiche a quelle sul risparmio energetico o dell’informazione e nuovi investimenti pubblici e privati sono all’orizzonte, vedi progetto Mo.To.Re. o Eco Energy srl. Con la nascita del “Distretto rurale forestale della montagna” nuove prospettive si aprono anche nello sfruttamento delle risorse forestali. Infine ,nuove possibilità sono presenti anche nel settore primario, con prodotti di nicchia di alta qualità come i formaggi, i derivati del latte, le carni di pregio, le coltivazioni di patate o la conservazione di prodotti. Per non parlare dei nuovi gusti nel campo alimentare. Tutte innovazioni che potranno riservare grandi sorprese per il futuro, soprattutto per la montagna. Sauro Romagnani
addiO a GiancaRlO zamPini vOce di QuaRRata Si è spento lo scorso 25 settembre, per una malattia incurabile, Giancarlo Zampini, 66 anni, giornalista e volto noto di Quarrata, dove lavorava come corrispondente per il quotidiano La nazione e per Tvl, e direttore della pubblicazione NoidiQua. Socio della nostra Banca, Giancarlo è stato un cronista attento e curioso, che ha raccontato la vita della città con passione autentica e l'entusiasmo di un ragazzino. Ha scritto per La nazione per 23 anni; prima ancora, al fianco di Luciano Michelozzi, era stato collaboratore di Tele Quarrata, uno dei primi esperimenti di tv libera del nostro territorio. «Un cacciatore di notizie... che ha avuto per scuola la vita». Si definiva così nell'introduzione del libro "L’Orsigna ultimo amore", il volume scritto sul suo a gavinana, nella meravigliosa pieve di santa maria assunta, dal 10 al 24 agosto, l’associazione Culturale e musicale “Domenico achilli“ ha presentato un nutrito programma incentrato sull’attività concertistica con l’antico organo agati-Tronci, costruito dall’organaro pistoiese Pietro agati. allo strumento, che dopo diversi ampliamenti e modifiche ha oggi dimensioni ragguardevoli e conta 2000 canne, si sono esibiti maestri di riconosciuto valore artistico internazionale. Il programma, inaugurato da una conferenza d’arte, tenuta dalla studiosa lucia strufaldi, sul tema “leonardo scienziato e inventore”, ha visto due serate dedicate a concerti d’organo, dei maestri matteo Venturini e Tommaso mazzoletti; un concerto d’organo e canto con monica nesti e Veronica sensini, a cui ha fatto seguito una serata dedicata alla poesia. le poesie sono state lette dall’attore Bruno santini e illustrate da moreno Burattini; a questa serata è intervenuto anche l’attore professionista fiorentino Bruno santini. Il programma si è chiuso il 24 di agosto con una visita alla pieve di s. maria assunta e al famoso organo agati-Tronci di gavinana. Tutti gli appuntamenti sono stati seguiti da un pubblico numeroso e attento, composto soprattutto da turisti e da persone locali, che si è dato appuntamento nella antica pie- amico e maestro Tiziano Terzani. E nella vita, prima di approdare al giornalismo, Giancarlo aveva imparato tanto e fatto tanti mestieri; in ultimo aveva aperto l'attività “Zampini, programmi di arredamento”, poi portata avanti dal figlio Federico. Amante della natura e della montagna pistoiese, appassionato di fotografia e di pesca, Giancarlo aveva sempre un sorriso per tutti ed era un uomo libero, da pregiudizi e da condizionamenti. Appena due mesi prima di morire, già alle prese con la malattia incurabile, sulla sua pagina Facebook aveva scritto: "Vi abbraccio tutti, siete importanti, mi state aiutando da tutta Italia, sono malato e debole ma lotto come un leone. In un mese ho perso l'uso della palpebra e l'occhio sinistro, faccio terapia ad un polmone, causa della mia sopraggiunta malattia. Destino dello Zampa, l'uomo dalle regole ferree...10 anni che non fumo, non mangio fritti, quasi totalmente vegetariano. Uno stile di vite scelto per invecchiare meglio... per tempo. non è servito al momento. Ringrazio Dio che neurologicamente sono perfetto, integra la mia memoria e quella poca intelligenza che credo contribuirà a farmi vive- 31 il teRRitORiO re positivamente il mio quotidiano. Sarò noioso, ma fino a quando potrò farò in modo che dal mio pc parta un messaggio, un appello, una considerazione che possa fare bene a tutte le persone a me care. Soli nel dolore significa morte! Vi abbraccio tutti. Una raccomandazione: "Alla prima persona a voi cara che vi passa accanto regalate una carezza, un bacio sulla guancia... stupitela!". Giancarlo lascia la moglie Marisena e i figli Federico e Francesca; alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze del comitato di redazione di Insieme e di tutta la Banca. Dario Zona i cOnceRti cOn l’ORGanO aGati-tROnci di Gavinana ve di s. maria assunta, risalente al XIII secolo. la pieve è collocata nella famosissima piazza dove, nel 1530, trovò la morte il condottiero Francesco Ferrucci, servitore della Repubblica Fiorentina. l’associazione Culturale e musicale “Domenico achilli” è composta da un gruppo di circa cinquanta persone ed è presieduta da Fabrizio morganti, mentre segretario è gabriele strufaldi e il direttore artistico è monica nesti. Tutte le serate in programma erano con ingresso gratuito. Sauro Romagnani insieme ° ottobre 2012
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