22.10.2013 Views

Shop in the City

"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita. Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso, iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-. Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese, Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al calendario. Vi aiutiamo noi con le nostre rubriche e il programma di sala che contiene (quasi) tutti gli appuntamenti da non perdere.

"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green
Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita.
Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano
a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso,
iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-.
Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese,
Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai
addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e
voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi
non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al
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tutti gli appuntamenti da non perdere.

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FeRRINO<br />

donne “ <strong>in</strong>vestono, progettano e rischiano”. Lei si rispecchia<br />

<strong>in</strong> questa descrizione?<br />

Io ho <strong>in</strong>iziato a lavorare giovanissima , sempre altrettanto<br />

giovane mi sono sposata e sono diventata madre qu<strong>in</strong>di<br />

per me la conciliazione é stata, da sempre, il mio<br />

quotidiano, la mia vita. Forse per questa ragione mi sono<br />

sempre destreggiata abbastanza bene tra lavoro e<br />

famiglia, a volte a scapito delle mie passioni personali. Ma<br />

poi se vado a vedere ho sempre <strong>in</strong>castrato anche quelle,<br />

<strong>in</strong> un gran mix di tutto a volte un po' confusionario ma<br />

alla f<strong>in</strong>e non credo saprei vivere <strong>in</strong> un modo differente .<br />

Credo che senza progettare, <strong>in</strong>vestire e rischiare (con<br />

saggezza) non si possa vivere o almeno io non ne sarei<br />

capace.<br />

Quali sono gli <strong>in</strong>gredienti giusti per conciliare lavoro e<br />

famiglia?<br />

Mi ha sempre avvantaggiato essere estremamente<br />

d<strong>in</strong>amica e veloce <strong>in</strong> tutto quello che faccio. Qu<strong>in</strong>di la<br />

naturalezza di seguire un ritmo che comunque è il tuo<br />

senza doverti sforzare . Anche la salute e la forza mi hanno<br />

sempre fortunatamente sostenuto, sono doni straord<strong>in</strong>ari<br />

che aiutano tantissimo a risucire a gestire tutto senza<br />

uscirne stremati. La pianificazione dell'agenda e<br />

l'ottimizzazione della logistica sono tecnicismi<br />

<strong>in</strong>dispensabili che con il tempo si raff<strong>in</strong>ano. La flessibilità<br />

anche mentale di passare da un argomento all'altro o di<br />

134 | 10 . 2013 | <strong>Shop</strong> <strong>in</strong> <strong>the</strong> <strong>City</strong><br />

MaTTIOlI<br />

<strong>in</strong>sieme si sanno completare e di conseguenza arricchire<br />

l’azienda.<br />

Esistono donne che riescono a conciliare famiglia e figli con<br />

il successo professionale. Queste donne “ <strong>in</strong>vestono,<br />

progettano e rischiano”. Lei si rispecchia <strong>in</strong> questa<br />

descrizione?<br />

Sì, questo è il reale problema della donna. Saper conciliare<br />

tutti gli aspetti della propria vita: famiglia, figli, anziani.<br />

Questa è una caratteristica prettamente femm<strong>in</strong>ile che<br />

mette a dura prova la propria gestione quotidiana. Per<br />

quanto una persona possa avere il miglior marito del<br />

mondo, costui non riuscirà per propria costituzione<br />

mentale a gestire la quotidianità come lo fa una donna. E<br />

forse, a pensarci bene, è proprio questa necessità del<br />

multitask<strong>in</strong>g, causa del numero limitato di donne <strong>in</strong><br />

posizioni importanti, perché sono le stesse a non proporsi<br />

viste le troppo attività nelle quali sono co<strong>in</strong>volte.<br />

Quali sono gli <strong>in</strong>gredienti giusti per conciliare lavoro e<br />

famiglia?

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