Shop in the City
"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita. Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso, iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-. Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese, Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al calendario. Vi aiutiamo noi con le nostre rubriche e il programma di sala che contiene (quasi) tutti gli appuntamenti da non perdere.
"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green
Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita.
Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano
a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso,
iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-.
Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese,
Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai
addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e
voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi
non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al
calendario. Vi aiutiamo noi con le nostre rubriche e il programma di sala che contiene (quasi)
tutti gli appuntamenti da non perdere.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sono Jennifer Aniston e Angel<strong>in</strong>a Jolie, e poco<br />
importa che il «furto» – con Brad Pitt nei panni<br />
del bott<strong>in</strong>o, come sapete – si sia consumato 9<br />
anni fa, <strong>in</strong>terrompendo un matrimonio che<br />
durava da appena 4. Il trauma, evidentemente,<br />
brucia ancora.<br />
Pochi mesi fa – ai tempi del primo matrimonio<br />
disdetto tra Aniston e il suo nuovo uomo,<br />
l'attore Just<strong>in</strong> Theroux, che cont<strong>in</strong>ua a dire che<br />
la sposerà e nel 2012 le ha messo al dito un<br />
diamante grande come un lampone, ma ha già<br />
cancellato tre diverse date fissate <strong>in</strong>sieme per le<br />
nozze – una firma del quotidiano <strong>in</strong>glese<br />
Guardian scrisse un editoriale: «Perché» si<br />
chiedeva, «il pubblico non riesce a farsi una<br />
ragione che Aniston sia di nuovo felice? Perché<br />
non riusciamo a non vederla, <strong>in</strong> fondo sono<br />
passati otto anni, nei panni della mollata?». Una<br />
risposta, forse, è nel siparietto di Ferragosto: i<br />
panni della mollata non li ha mai smessi lei per<br />
prima.<br />
Ma perché? Va bene che era Brad Pitt; ma<br />
quanto è verosimile che, dopo 9 anni e<br />
altrettante presenze nelle top-ten di Forbes delle<br />
attrici più ricche al mondo – nel 2013 ha<br />
guadagnato 20 milioni di dollari, gran parte dei<br />
quali arrivano ancora dalle repliche di Friends –<br />
Jennifer Aniston non se ne sia ancora fatta una<br />
ragione? Non sarà che questo ruolo da vittima,<br />
un po', le fa bene, perché come diceva Oscar<br />
Wilde è facile compatire chi soffre, lo è meno<br />
gioire dei successi altrui? Chi di noi non ha<br />
un'amica bellissima, di successo, fidanzata con<br />
un figo, vestita bene – e non ha mai sperato,<br />
segretamente, che qualcosa le andasse storto?<br />
Bella, Aniston è bella: ma dove la bellezza della<br />
sua rivale Jolie è di chiarissima orig<strong>in</strong>e genetica<br />
(tradotto: anche se non facesse g<strong>in</strong>nastica, non<br />
mettesse creme, non disponesse dell'aiuto di<br />
una stylist, sarebbe comunque sovrumana),<br />
l'avvenenza di Aniston è, come per quasi tutte<br />
Tutti sono capaci a compatire<br />
i dolori di un amico, ma ci vuole<br />
un'anima bella per compiacersi<br />
dei suoi successi»<br />
(Oscar Wilde)<br />
<strong>in</strong> vetr<strong>in</strong>a<br />
Nell'ultimo film Jennifer<br />
Aniston recita la parte di<br />
una c<strong>in</strong>ica spogliarellista,<br />
che viene <strong>in</strong>gaggiata da<br />
uno spacciatore per<br />
recitare la parte di sua<br />
moglie.<br />
<strong>Shop</strong> <strong>in</strong> <strong>the</strong> <strong>City</strong> | 10. 2013 | 63