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Shop in the City

"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita. Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso, iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-. Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese, Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al calendario. Vi aiutiamo noi con le nostre rubriche e il programma di sala che contiene (quasi) tutti gli appuntamenti da non perdere.

"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green
Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita.
Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano
a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso,
iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-.
Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese,
Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai
addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e
voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi
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L’orto <strong>in</strong> vaso<br />

“Se non sei un vero contad<strong>in</strong>o<br />

e non sei disposto a faticare,<br />

a zappare e hai il fisico da<br />

cittad<strong>in</strong>o, meglio coltivare <strong>in</strong><br />

vaso”. È la conclusione a cui<br />

è giunto Mart<strong>in</strong>o Ragusa,<br />

autore del libro “Orto e<br />

Mangiato” edito da Sperl<strong>in</strong>g<br />

& Kupfer. Il manuale contiene<br />

50 schede pratiche per ogni<br />

ortaggio e 120 ricette.<br />

“Questo libro si basa sulla mia<br />

esperienza, sui miei errori –<br />

racconta Ragusa –. Tutto ebbe<br />

<strong>in</strong>izio durante un viaggio a<br />

Pantelleria. Un fornaio esperto<br />

di cuc<strong>in</strong>a aveva degli ortaggi<br />

meravigliosi <strong>in</strong> vaso. Gli chiesi<br />

come mai li coltivasse così, e mi<br />

rispose ‘A Pantelleria c’è molto<br />

vento, devo proteggere gli<br />

ortaggi e poi risparmio l’acqua<br />

che è preziosa’”.<br />

Con la coltivazione <strong>in</strong> vaso non<br />

c’è più il problema di zappare,<br />

di ruotare le coltivazioni, di<br />

concimare, basta utilizzare il<br />

terreno giusto per ciascuna<br />

pianta.<br />

Ecco alcuni consigli<br />

dell’autore:<br />

• L’errore che fanno tutti è<br />

usare un vaso troppo piccolo o<br />

mettere troppe piante <strong>in</strong>sieme.<br />

Bisogna avere il coraggio di<br />

usare vasi grandi e coltivarci<br />

una sola pianta. Allora sì che<br />

quella pianta darà tanti frutti e<br />

grandi.<br />

• Attenzione all’esposizione.<br />

Basta scegliere di coltivare le<br />

piante adatte all’esposizione<br />

solare che abbiamo. Si può fare<br />

l’orticoltura anche <strong>in</strong> piena<br />

ombra. È sufficiente piantare le<br />

erbe aromatiche o le <strong>in</strong>salat<strong>in</strong>e<br />

(valeriana, rucola o<br />

misticanza). Se c’è troppo sole<br />

basta coprire la pianta con un<br />

tessuto non tessuto.<br />

• Insem<strong>in</strong>are il meno possibile.<br />

È bello e romantico vedere il<br />

seme che diventa germoglio<br />

e poi cresce ma è molto<br />

difficile. Comprate le piant<strong>in</strong>e<br />

già germ<strong>in</strong>ate.<br />

• Acqua. Meglio utilizzare<br />

l’acqua piovana. In caso<br />

contrario lasciate decantare<br />

l’acqua del rub<strong>in</strong>etto<br />

nell’annaffiatoio almeno 24 ore.<br />

Attenzione a darne troppa: ne<br />

uccide di più l’eccesso che la<br />

siccità.<br />

• Le specie che danno più<br />

soddisfazione? Tutte le<br />

<strong>in</strong>salat<strong>in</strong>e, i pomodor<strong>in</strong>i,<br />

i peperoni, le melanzane,<br />

le zucch<strong>in</strong>e, i cavoli, i piselli,<br />

le fave e i broccoli. Sconsigliato<br />

il cavolfiore o il carciofo.<br />

green<br />

<strong>Shop</strong> <strong>in</strong> <strong>the</strong> <strong>City</strong> | 10 . 2013 | 61<br />

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@ManhattanCollegestore Tor<strong>in</strong>o

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