Shop in the City
"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita. Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso, iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-. Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese, Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al calendario. Vi aiutiamo noi con le nostre rubriche e il programma di sala che contiene (quasi) tutti gli appuntamenti da non perdere.
"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green
Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita.
Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano
a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso,
iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-.
Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese,
Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai
addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e
voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi
non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al
calendario. Vi aiutiamo noi con le nostre rubriche e il programma di sala che contiene (quasi)
tutti gli appuntamenti da non perdere.
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freestyle<br />
3 regole per gustare al<br />
meglio la birra Bavaria<br />
1. La temperatura di servizio<br />
consigliata é <strong>in</strong>dicata sull'etichetta,<br />
non rischiamo di servirla troppo<br />
fredda, il gusto si potrebbe alterare.<br />
2. Anche il bicchiere ha la sua parte<br />
di responsabilità nella valutazione<br />
del gusto. Se non avete un boccale<br />
classico, potete sfruttare un calice a<br />
tulipano per le birre meno<br />
strutturate e un ballon per le più<br />
complesse. Un piccolo<br />
accorgimento: il bicchiere deve<br />
essere bagnato per mantenere la<br />
schiuma f<strong>in</strong>e e compatta.<br />
3. Assicuriamoci di ottenere la<br />
schiuma <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ando leggermente il<br />
bicchiere mentre versiamo la birra.<br />
La schiuma ci permette di<br />
conservare al meglio le<br />
caratteristiche della birra, quali<br />
aroma e fragranza, oltre a<br />
mantenere la giusta temperatura.<br />
Se queste sono le 3 regole basilari<br />
per conoscere e gustare <strong>in</strong> modo<br />
ottimale una birra, l’<strong>in</strong>grediente<br />
impresc<strong>in</strong>dibile per apprezzarla al<br />
meglio è senz’altro berla <strong>in</strong> buona<br />
compagnia!<br />
48 | 10 . 2013 | <strong>Shop</strong> <strong>in</strong> <strong>the</strong> <strong>City</strong><br />
Nella foto: lo stabilimento di Bavaria a Lieshout.<br />
mantenere elevati standard di qualità,<br />
garantiti dal pieno controllo delle<br />
materie prime utilizzate.<br />
La qualità unita all’efficienza del ciclo<br />
produttivo si affianca alla volontà di<br />
riciclare il materiale di scarto e allo<br />
studio di sempre nuove tecniche ecosostenibili,<br />
che hanno permesso a<br />
Bavaria di entrare a pieno titolo nella<br />
classifica della prime quattro green<br />
company del Nord Europa.<br />
Bavaria, <strong>in</strong>oltre, è il primo produttore<br />
di birra al mondo ad implementare<br />
lo standard ISO 26000, certificazione<br />
<strong>in</strong>ternazionale che attesta una modalità<br />
di lavoro socialmente responsabile,<br />
rispettando l’ambiente, le risorse<br />
umane, le legislazioni nazionali e<br />
<strong>in</strong>ternazionali oltre a pr<strong>in</strong>cipi etici<br />
legati a trasparenza e responsabilità.<br />
L’offerta di Bavaria<br />
Bavaria ha creato per il pubblico una<br />
vasta gamma di prodotti adatti a<br />
soddisfare le esigenze di tutti i<br />
consumatori. Gli amanti delle Pilsner<br />
possono scegliere Bavaria Premium,<br />
caratterizzata dal gusto estremamente<br />
fresco e da lievi note di luppolo e malto,<br />
perfetta per ogni occasione. Le<br />
Speciality Beers della l<strong>in</strong>ea 8.6, <strong>in</strong>vece,<br />
sono dedicate a chi predilige gusti forti<br />
e decisi. 8.6 è disponibile <strong>in</strong> tre varianti:<br />
8.6 Orig<strong>in</strong>al, la birra ad alta gradazione<br />
dal gusto forte, 8.6 Red, la rossa con un<br />
<strong>in</strong>solito mix di note dolci e amare, unite<br />
a gradevoli sfumature di malto e<br />
caramello, e 8.6 Gold, la bionda dal<br />
colore ambrato, caratterizzata da<br />
grande ricchezza aromatica, con un<br />
bouquet dalle piacevoli note dolci.<br />
Completa la gamma la birra analcolica,<br />
Bavaria 0.0%, dedicata a chi non vuole<br />
r<strong>in</strong>unciare al gusto di una birra fresca e<br />
dissetante, pur <strong>in</strong> assenza di alcool. La<br />
novità dell’estate 2013, <strong>in</strong>vece, è Bavaria<br />
Radler, nata dall’unione tra la qualità di<br />
Bavaria Premium e il gusto della<br />
limonata con puro succo di limone.<br />
Questi <strong>in</strong>gredienti hanno permesso<br />
all’ultima nata <strong>in</strong> casa Bavaria di<br />
conquistare il premio “Innovation<br />
Award 2013” durante l’ultima edizione<br />
di Tuttofood nella categoria HO.RE.CA<br />
Food&Beverage.