22.10.2013 Views

Shop in the City

"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita. Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso, iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-. Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese, Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al calendario. Vi aiutiamo noi con le nostre rubriche e il programma di sala che contiene (quasi) tutti gli appuntamenti da non perdere.

"Wake me up, when september ends" (svegliami quando finisce settembre), cantavano i Green
Day. Alzi la mano chi non l'ha pensato almeno una volta nella vita.
Perché settembre é fatto così, o lo si ama o lo si odia. Si ricomincia a lavorare, i bambini tornano
a scuola e le giornate si accorciano. Ma é anche il momento giusto per iscriversi ad un corso,
iniziare a correre e regalarsi uno scrub rigenerante - con la scusa dell'abbronzatura che va via-.
Soprattutto, per noi torinesi è il mese di Mito SettembreMusica, Torino Spiritualità, Cheese,
Torino Danza e chi più ne ha più ne metta. C’è un risveglio culturale – che in verità non si è mai
addormentato veramente, visto che anche agosto è stato bello ricco – che metterebbe allegria e
voglia di fare a chiunque. Quindi: se il cambio di stagione suggerisce di prepararsi al letargo voi
non gli credete e iniziate a pianificare il vostro autunno aggiungendo appuntamenti al
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poesia da Borsetta<br />

Viaggio Sentimentale<br />

Laurence Sterne<br />

Laurence Sterne, rivoluzionario<br />

scrittore irlandese, quest’anno<br />

avrebbe compiuto 300 anni. Noto<br />

soprattutto per il Tristram Shandy, che<br />

– <strong>in</strong>sieme al Don Chisciotte di<br />

Cervantes – segna l’<strong>in</strong>izio del<br />

romanzo moderno, nel corso della<br />

sua vita ha scritto un’altra opera<br />

magistrale e ironica, il Viaggio<br />

sentimentale attraverso la Francia e<br />

l’Italia. Insieme al suo autore, anche<br />

quest’opera nel 2013 festeggia un<br />

anniversario: i 200 anni dalla<br />

traduzione italiana di Ugo Foscolo,<br />

che lavorò sul testo del collega per<br />

diversi anni, senza quasi mai essere<br />

soddisfatto della resa <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua<br />

italiana nonostante il suo sforzo di<br />

“fedeltà religiosa” al testo orig<strong>in</strong>ale.<br />

Nel testo compaiono anche Tor<strong>in</strong>o e<br />

l’antica Savoia: il passaggio<br />

dell’autore attraverso i nostri<br />

paesaggi non è privo di ironia e<br />

sarcasmo, armi retoriche che Sterne<br />

<strong>in</strong>tendeva usare contro la<br />

mondanità del suo tempo.<br />

L'autunno Ladurèe è<br />

maculato. Un manto<br />

leopardato riveste <strong>in</strong>fatti la<br />

sua scatola porta gioielli.<br />

Insieme al r<strong>in</strong>novato<br />

packag<strong>in</strong>g anche due<br />

nuovi gusti il pepato<br />

Macaron Pan di Spezie e il<br />

delicato Macaron Bacche<br />

di Rosa.<br />

12 | 10 . 2013 | <strong>Shop</strong> <strong>in</strong> <strong>the</strong> <strong>City</strong><br />

lXiX<br />

il caso di delicatezza<br />

Come s’è tocca la vetta del Tararo si corre all'<strong>in</strong>giú s<strong>in</strong>o a Lione.<br />

Addio per allora a tutti i celeri moti! vuolsi viaggiare con<br />

avvertenza; il che conferisce assai meglio a que' sentimenti che non<br />

amano le fughe. M'acconciai dunque co' muli d'un vetturale,<br />

perché nel mio sterzo mi conducessero a loro comodo, e a mio<br />

salvamento, a Tor<strong>in</strong>o per la Savoia.<br />

Povera, paziente, pacifica, onesta gente della Savoia! non temere:<br />

il mondo non porterà <strong>in</strong>vidia alla tua povertà, che è il tesoro delle<br />

tue schiette virtú; e non <strong>in</strong>vaderà le tue valli! O Natura! qui tu<br />

sembri adirata; e qui nondimeno tu sei propizia alla povertà<br />

creata anch'essa da te: qui ti sei c<strong>in</strong>ta di edifici orribilmente<br />

magnifici, e t'è avanzato assai poco da concedere alla vanga e alla<br />

falce; ma quel poco è quieto e sicuro sotto al tuo patroc<strong>in</strong>io; e sono<br />

pur cari i tugurj cosí protetti da te!

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