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OPERE EDILI HOCHBAUARBEITEN - Regione Autonoma Trentino ...

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2004<br />

Criteri di valutazione: Materiali coibenti e insonorizzanti (01.04.10)<br />

Per quanto riguarda i materiali coibenti e quelli insonorizzanti bisogna innanzi tutto distinguere tra naturali e sintetici.<br />

Tra questi di largo impiego sono le lastre rigide in schiuma sintetica di diverso tipo, oggi con migliorato bilancio di<br />

impatto ambientale per la riduzione del loro contenuto di cloro-fluorocarburi, anche se molti dei propellenti tuttora in uso<br />

possono contribuire al cosiddetto effetto serra.<br />

Trovano invece di nuovo larga applicazione lastre composte da fibre in materiale naturale quale legno, cocco, lino e fiocchi<br />

di cellulosa derivati dal processo di riciclaggio della carta, nonché granulati sciolti di sostanze minerali espanse, quali<br />

perlite, vermiculite, argilla.<br />

Da notare che per la conservazione delle sostanze naturali si deve comunque ricorrere all’impiego di sali o minerali e, in<br />

alcuni casi, anche di pesticidi.<br />

Le materie plastiche e la lana minerale hanno il miglior potere coibente, ma anche i prodotti naturali raggiungono buoni<br />

risultati. Materiali coibenti derivati da materie prime locali e rinnovabili hanno un ciclo di produzione più breve e<br />

presentano quindi il vantaggio di richiedere un minor consumo energetico per la loro produzione.<br />

È noto come le materie plastiche presentino bilancio ambientale sfavorevole, anche se tutti i materiali coibenti permettono,<br />

grazie alla loro durabilità, di risparmiare più energia di quella consumata per la loro produzione. Nel bilancio energetico<br />

è comunque importante considerare la natura del materiale coibente: l'isolamento di una casa unifamiliare effettuata con<br />

pannelli in schiuma poliuretanica necessita, in fase di produzione, di un consumo di energia circa 75 volte superiore<br />

rispetto all’ottenimento di un analogo strato isolante in fiocchi di cellulosa.<br />

Quando si valutano gli effetti sulla salute dei materiali coibenti si devono considerare sia quelli relativi agli addetti<br />

del settore sia quelli relativi ai fruitori dell’ambiente costruito. Lana di vetro e lana di roccia, oggi molto diffuse,<br />

erano in realtà entrambe pericolose per la salute. Nel frattempo detti prodotti sono migliorati.<br />

I parametri più importanti da considerare nella scelta del materiale isolante sono il potere coibente, la durata, la<br />

traspirabilità e la facilità d’impiego.<br />

Il sughero è un materiale isolante naturale, longevo, traspirante, che presenta un’elevata capacità termica e di resistenza<br />

al degrado. Nella valutazione degli isolanti bisogna comunque prestare particolare attenzione alle colle, ai leganti e agli<br />

impregnanti usati nella produzione delle lastre, in quanto le loro esalazioni possono essere tossiche.<br />

Il vetro cellulare (espanso) viene prodotto con materie prime facilmente reperibili in natura, ma richiede per la produzione<br />

un forte apporto energetico e provoca emissioni nocive, risultando così fortemente penalizzato dal punto di vista del<br />

bilancio ambientale. Per contro esso presenta ottime proprietà isolanti e capillarità nulla.<br />

Se si rendesse necessario un incollaggio dei materiali, è consigliabile usare colle ecologiche (certificate), il cui<br />

solvente contenuto non provochi emissioni tossiche, anche prolungate nel tempo.<br />

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