n° 2 (pdf)

SOLUZIONI
FOTOVOLTAICHE
Tabella 1 - Esempi di alcuni degli impianti fotovoltaici
realizzati in sostituzione di coperture in amianto.
Report della produzione dell’impianto.
Provincia Tipologia edi cio
Potenza impianto
fotovoltaico
Caserta Edi cio industriale 2.145 kW
Pavia Edi cio agricolo 755 kW
Piacenza Edi cio industriale 94 kW
Piacenza Edi cio industriale 60 kW
Vantaggi della soluzione
Il passaggio da coperture in eternit a tetti fotovoltaici determina una
serie di bene ci:
- per la salute pubblica, grazie alla riduzione dei rischi sanitari associati
all’esposizione alle bre di amianto;
- per l’ambiente attraverso la boni ca dei siti contaminati, la produzione
di energia verde e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto
serra;
- per le Piccole e Medie Imprese grazie ai ricavi derivanti dalla produzione
di energia elettrica remunerata alla tariffa incentivante e ai
ricavi derivanti dalla vendita dell’energia elettrica prodotta spettante
per l’intera durata dell’impianto in base ai kWh immessi in rete che
permettono di ridurre o azzerare la bolletta elettrica nel caso l’energia
elettrica prodotta sia utilizzata per i propri consumi.
Alcune amministrazioni pubbliche in Italia si stanno muovendo per
promuovere tale meccanismo attraverso l’apertura di speci ci bandi
grazie ai quali sia le piccole e medie imprese, sia le aziende agricole
possono ottenere contributi per la rimozione dell’amianto e la contestuale
installazione di impianti di produzione di energia pulita con la
tecnologia fotovoltaica.
Per esempio il bando relativo all’Asse 3 del Programma Operativo
Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (POR-Fesr)
2007-2013 all’Attività III.1.2. “Sostenere progetti innovativi nel campo
delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico
ed all’utilizzo di fonti rinnovabili” si rivolge alle Piccole e Medie
Imprese (PMI) presenti sul territorio dell’Emilia-Romagna.
Altri bandi, che prevedono contributi ed incentivi, in questo caso per
le aziende agricole, sono quelli dell’Asse 3 del Programma regionale
di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013 con la Misura 311 “Diversi cazione
in attività non agricole” all’Azione 3 “ Impianti per energia da
fonti alternativa” che saranno emanati, i primi di aprile, da parte delle
singole amministrazioni provinciali. In conclusione, la possibilità di
coniugare la boni ca dell’amianto presente sulle coperture dei capannoni
industriali e agricoli e degli edi ci con la produzione di energia
elettrica da impianti fotovoltaici rappresenta un’importante opportunità
per le aziende in quanto rende economicamente sostenibili
le operazioni di sostituzione dell’amianto, generando aspetti molto
positivi per la salute pubblica e l’indotto occupazionale ed economico.
Nel caso speci co dell’azienda agricola La Gorina, nonostante i
consumi elettrici interni non siano molto elevati, l’opportunità di utilizzare
i propri tetti per la produzione di energia elettrica ha avuto
un’importante valenza economica nel bilancio aziendale.
www.solargt.com
40 n.2 maggio 2011
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