n° 2 (pdf)
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ordinaria. Un’analisi di questo tipo, anche se complessa, ci ha permesso<br />
di dimostrare come la scelta di alcune pompe si sia ripagata<br />
in pochi mesi, consentendoci poi signifi cativi risparmi economici”.<br />
Una valutazione scientifi ca e obiettiva di tali parametri, però, è spesso<br />
diffi cile, soprattutto in fase progettuale. Per tale ragione Mansani<br />
ha chiesto ai propri fornitori di dimostrare, concretamente, le capacità<br />
delle proprie macchine. Una sfi da raccolta da Flygt che, in vasca<br />
prova, ha consentito ai tecnici della società di verifi care direttamente,<br />
attraverso una serie di simulazioni, le prestazioni delle proprie<br />
pompe.<br />
I tecnici di Flygt, inoltre, hanno collaborato, in fase di progettazione,<br />
all’individuazione delle soluzioni più adatte alle singole esigenze<br />
dell’impianto di Mozzanica, nel quale confl uiscono anche gli scarichi<br />
di alcune aziende fortemente inquinanti.<br />
Un occhio ai consumi...<br />
Uno dei processi caratterizzati da un elevato assorbimento di energia<br />
elettrica è la denitrifi cazione, che prevedere il continuo rimescolamento<br />
dei liquami per favorirne il contatto con l’ossigeno necessario<br />
all’ossidazione. Un processo per il quale, un decennio fa, era<br />
stato installato un mixer SR 4660-15 SJ da 10 kW. Una macchina<br />
che, nelle settimane scorse, ha lasciato spazio a un innovativo mixer<br />
a banana SR4410 da soli 2,3 kW, la cui applicazione è stata studiata<br />
proprio in collaborazione con i tecnici Flygt. Grazie all’innovativo<br />
profi lo delle pale, la soluzione è in grado di assicurare la corretta<br />
movimentazione dei liquami, contenuti in una vasca da 800 m 3 , pur<br />
ruotando lentamente. Una caratteristica che consente di ridurre del<br />
75% i consumi energetici e, contemporaneamente, velocizzare il<br />
processo.<br />
Il tutto senza dimenticare che, proprio perché i parametri di legge<br />
sono sempre più rigorosi, l’impiego delle soluzioni tradizionali avrebbe<br />
comportato un incremento dei consumi energetici. Una situazione<br />
che, oltre a far aumentare i costi in bolletta, avrebbe imposto il potenziamento<br />
delle linee elettriche.<br />
Al contrario l’utilizzo di macchine equipaggiate da profi li idraulici e<br />
motori sempre più effi cienti sta invertendo il trend. A questo si aggiunge<br />
l’impiego di inverter che, ottimizzando la velocità di rotazione<br />
in funzione delle effettive esigenze di processo, consentono di contenere<br />
i consumi stessi e, contemporaneamente aumentare la vita<br />
utile degli impianti.<br />
… e uno alla continuità<br />
L’attenzione ai consumi energetici rappresenta uno dei parametri di<br />
scelta per Cogeide. Ma è altrettanto importante garantire la continuità<br />
di servizio, soprattutto in considerazione del fatto che l’azienda<br />
deve gestire l’intera rete di adduzione. I liquami, in alcuni casi, percorrono<br />
anche decine di chilometri prima di raggiungere il depuratore.<br />
Lungo questo percorso sono state installate decine di pompe di<br />
sollevamento. Quest’ultime vengono spesso raggiunte dagli oggetti<br />
più disparati che, attraverso la rete fognaria, vanno a intasare proprio<br />
le apparecchiature. “Quando un oggetto estraneo penetra in una<br />
pompa può incastrarsi all’interno del sistema, provocandone l’arresto.<br />
In questa situazione è necessario intervenire in tempi rapidi, in<br />
alcuni casi interrompendo anche il traffi co veicolare, con disagi che<br />
si ripercuotono persino sulla rete viaria della zona”.<br />
I responsabili di Cogeide chiedono ai fornitori di investire insieme nell’innovazione.<br />
I mix a banana SR4410 hanno ridotto del 75% i consumi energetici.<br />
In apertura: l’impianto di Mozzanica.<br />
Tutte situazioni, impreviste e imprevedibili, che, oltre a incidere sulla<br />
qualità del servizio, inducono costosi interventi in emergenza. Da<br />
qui la necessità di identifi care, sul mercato, soluzioni in grado di<br />
tollerare anche la presenza di corpi estranei, tipicamente stracci o<br />
altro abbigliamento, che possono impedire il corretto funzionamento<br />
del sistema di sollevamento. La risposta a questa esigenza arriva<br />
dalle pompe sommergibili inintasabili Flygt serie N. Apparecchiature<br />
che, come spiega Mansani, stanno progressivamente sostituendo<br />
le pompe di sollevamento tradizionali installate nelle località nevralgiche<br />
dal punto di vista viabilistico. “Nei punti più nevralgici della<br />
rete sono state installate le nuove pompe N Chopper Flygt, dotate di<br />
dispositivo di taglio, che riescono a pompare praticamente tutti i corsi<br />
solidi presenti in fognatura, con una notevole resistenza all’usura<br />
delle giranti. Per le pompe più piccole, l’ultima novità adottata da Cogeide<br />
sono le pompe Flygt con girante N adattative. In queste nuove<br />
versioni la girante è costruita in modo da consentire il passaggio di<br />
eventuali oggetti, tipico il caso di stracci, collant o slip, che potrebbero<br />
bloccarne il funzionamento. Il sistema, infatti, viene defi nito “adattativo”<br />
poiché, in presenza di un corpo estraneo, la girante stessa si<br />
solleva leggermente, consentendone il passaggio senza provocare<br />
interruzione del servizio, per poi tornare prontamente nella posizione<br />
iniziale ripristinando le condizioni di funzionamento ottimale.<br />
Sempre efficienti<br />
L’impiego delle pompe inintasabili, dove applicate, ha consentito a<br />
Cogeide di eliminare quasi completamente gli interventi di emergen-<br />
n.2 maggio 2011<br />
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