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Approccio Computazionale alla Nanomineralogia

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CAPITOLO 1. PREMESSE FISICO-MATEMATICHE 9<br />

operatore Hermitiano è Hermitiana.<br />

La matrice rappresentativa dell’operatore Ĥ, prodotto di due operatori ˆF e Ĝ, in una base<br />

{|A i 〉} i=1,n , ha elementi h ij = 〈A i | ˆF Ĝ|A j〉. Per la condizione di completezza:<br />

h ij = ∑ k<br />

〈A i | ˆF |A k 〉〈A k |Ĝ|A j〉 (1.35)<br />

La (1.35) è l’elemento (i, j) della matrice prodotto riga per colonna delle due matrici rappresentative<br />

di ˆF e Ĝ, rispettivamente:<br />

h ij = ∑ k<br />

f ik g kj (1.36)<br />

da cui:<br />

Ĥ = ˆF Ĝ |A i〉<br />

−→<br />

⎛<br />

⎞ ⎛<br />

⎞ ⎛<br />

⎞<br />

h 11 · · · h 1n f 11 · · · f 1n g 11 · · · g 1n<br />

⎜<br />

⎝ . . ⎟<br />

⎠ = ⎜<br />

⎝ . . ⎟ ⎜<br />

⎠ ⎝ . . ⎟<br />

⎠ (1.37)<br />

h n1 · · · h nn f n1 · · · f nn g n1 · · · g nn<br />

Vale a dire: la matrice rappresentativa dell’operatore prodotto di due operatori è il prodotto<br />

riga per colonna delle matrici rappresentative dei due operatori.<br />

1.5 Relazioni di commutazione<br />

Siano A e B due variabili dinamiche, associate agli operatori  e ˆB, e sia |A〉 un autovettore<br />

di  associato all’autovalore a; supponiamo di compiere una misura dell’osservabile A<br />

e successivamente una misura dell’osservabile B, su un sistema che (all’inizio) sia nello stato<br />

rappresentato da |A〉. Il risultato della prima misura è a, e il sistema rimane ancora nello stato<br />

A (infatti |A〉 è autovettore di Â). La seconda misura fornirà un certo autovalore di B (secondo<br />

una data distribuzione di probabilità che dipende dai coefficienti della combinazione lineare di<br />

|A〉 in funzione degli autovettori |B i 〉 di ˆB ) e porterà il sistema nel corrispondente autostato di<br />

B. Supponiamo ora di invertire le due misure: la prima misura (B) fornirà ancora uno tra gli<br />

autovalori di ˆB (secondo la stessa distribuzione di probabilità di cui sopra); la seconda misura<br />

(A) non darà più con certezza il valore a perchè, a seguito della prima misura, il sistema si è<br />

spostato da un autostato di A a un autostato di B che, in generale, non è pure autostato di<br />

A. Le due misurazioni non sono dunque scambiabili: ai fini del risultato conta l’ordine con cui<br />

vengono effettuate. In formule<br />

ˆBÂ|A〉 ≠ Â ˆB|A〉 → ˆBÂ ≠ Â ˆB → ˆBÂ − Â ˆB ≠ 0 (1.38)<br />

Dunque, a differenza del prodotto ordinario, il prodotto tra operatori non è commutativo. Una<br />

notazione compatta per indicare la differenza ˆBÂ−Â ˆB è [ ˆB, Â]. Tale espressione viene detta<br />

commutatore (di  e di ˆB). Si noti che [ ˆB, Â] = −[Â, ˆB].

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