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Approccio Computazionale alla Nanomineralogia

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CAPITOLO 1. PREMESSE FISICO-MATEMATICHE 17<br />

1.8 Autovettori del momento angolare<br />

Tornando al momento angolare orbitale (ˆl) per un sistema soggetto a forze centrali, una trattazione<br />

completa mostra che questo è quantizzato e può assumere soltanto i valori √ l(l + 1) ¯h,<br />

dove l è un numero intero, zero compreso. La componente del momento angolare lungo una<br />

data direzione (ˆl z ) è essa stessa quantizzata e può assumere soltanto i valori interi m, compresi<br />

nell’intervallo [−l, l] (tradizionalmente il numero quantico l z viene indicato con la lettera m).<br />

Si noti che nel caso dello spin i corrispondenti numeri quantici (s e s z ) valgono: s = 1/2 e<br />

s z = −1/2, 1/2.<br />

Gli autovettori del momento angolare, nella rappresentazione di Schrödinger, sono le funzioni<br />

armoniche sferiche che, in coordinate sferiche (r, θ, φ) sono indicate con la notazione<br />

Ym(θ, l φ) (le armoniche sferiche non hanno una dipendenza da r, radiale). Valgono allora le<br />

due equazioni:<br />

⎧<br />

⎨ ˆl 2 Ym(θ, l φ) = l(l + 1) ¯h 2 Ym(θ, l φ)<br />

(1.73)<br />

⎩ ˆl z Ym(θ, l φ) = m ¯h Ym(θ, l φ)<br />

Fissato l esistono allora 2l + 1 autofunzioni di ˆl 2 associate allo stesso autovalore l(l + 1)¯h 2 :<br />

precisamente tutte quelle ottenute al variare di m tra −l ed l. Per esempio, se l = 1 si hanno<br />

le tre armoniche Y−1(θ, 1 φ), Y0 1 (θ, φ) e Y1 1 (θ, φ). Combinazioni lineari di armoniche avento lo<br />

stesso l (e diverso m) sono ancora autofunzioni di ˆl 2 (e di ˆl) associate al medesimo autovalore,<br />

ma non sono ovviamente più autofunzioni di l z .<br />

1.9 Equazioni del moto<br />

Come già accennato, all’energia totale di un sistema corrisponde un operatore Hamiltoniano<br />

(Ĥ, Hermitiano) ottenuto, secondo il principio di corrispondenza, d<strong>alla</strong> funzione Hamiltoniana<br />

classica, essendo quest’ultima esprimibile (nei casi di nostro interesse) come somma dei<br />

contributi cinetico (T ) e potenziale (V ) all’energia totale: H = T + V .<br />

Si assume che la funzione d’onda Ψ(r, t) di un sistema soddisfi all’equazione del moto<br />

(equazione di Schrödinger dipendente dal tempo):<br />

∂Ψ(r, t)<br />

ĤΨ(r, t) = ı¯h<br />

∂t<br />

(1.74)<br />

dove t è il tempo. Se Ĥ non dipende dal tempo (sistema conservativo), considerazioni che<br />

qui tralasciamo mostrano che è possibile fattorizzare Ψ(r, t) nel prodotto e −iEt/¯h ψ(r), e<br />

all’equazione (1.74) corrisponde quella indipendente dal tempo:<br />

Ĥψ(r) = Eψ(r) (1.75)<br />

dove E è l’energia totale del sistema. Consideriamo un operatore ˆF e il suo valor medio in uno<br />

stato rappresentato dal vettore |ψ〉 [ψ(r, t) = 〈r|ψ〉]: F = 〈ψ| ˆF |ψ〉 e valutiamone la derivata<br />

rispetto al tempo; per la regola di derivazione di un prodotto:<br />

dF<br />

dt = 〈ψ| ˙ ˆF |ψ〉 + 〈ψ| ∂ ˆF |ψ〉 + 〈ψ| ˆF |ψ〉 ˙<br />

(1.76)<br />

∂t

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