Relazione opinione studenti a.a. 2005-06 - Università di Bologna

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO
triennale di nuovo ordinamento o di laurea magistrale), è stato preparato un rapporto specifico (che a
partire dal 2000 è stato distribuito sotto forma di cd-rom) che conteneva i risultati riferiti a ogni
singolo insegnamento afferente a ciascuna facoltà. Dato il loro elevato numero, i resoconti sono stati
consegnati ai Presidi delle rispettive facoltà, i quali sono stati invitati a mettere a disposizione dei
direttori dei corsi di studi i risultati aggregati a livello di corso di studi e a distribuire ai singoli
docenti i risultati riferiti ai loro insegnamenti. I direttori dei corsi di studi e i presidenti delle
commissioni didattiche sono stati avvisati che i risultati erano consultabili presso le Presidenze delle
loro facoltà.
A partire dall’anno accademico 2003-2004 la scheda per la rilevazione delle opinioni degli studenti
frequentanti sulla didattica è stata radicalmente modificata per l’esigenza di adeguarsi a un modello
indicato dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (Cnvsu). I risultati di
cui si dà conto in questa sede sono tratti da una rilevazione basata su codesta scheda (vedi l’allegato).
Purtroppo l’adozione della nuova scheda ha l’effetto di non consentire la comparazione con i risultati
delle precedenti indagini.
La maggiore innovazione della scheda di rilevazione adottata a partire dall’anno accademico 2003-
2004 riguarda la “chiusura” dei quesiti, ossia il modo concesso agli studenti frequentanti di formulare
le loro risposte alle domande loro sottoposte. Mentre le schede adottate in precedenza adottavano
tecniche auto-ancoranti che si avvalevano di un supporto grafico che e permettevano di trasformare le
risposte degli studenti in punteggi espressi lungo una scala 0-100 (o, per gli anni accademici 2001-
2002 e 2002-2003, lungo una scala 1-10), il modello ideato dal Cnvsu prevede solo quattro categorie
di risposta per quasi tutti i quesiti: «decisamente no», «più no che sì», «più sì che no» e «decisamente
sì». (Per tre quesiti è prevista anche una categoria residuale – «non presenti» o «non previste»– per
segnalare la non pertinenza del quesito; un quesito prevede la chiusura «troppo» / «pochi».) Se in
precedenza la modalità di espressione delle risposte permetteva di registrare queste ultime sotto forma
di valori numerici e di trattare i risultati dati come se avessero le proprietà cardinali dei numeri (e
quindi di calcolare punteggi medi, ecc.), questa possibilità è ora preclusa (o quanto meno sarebbe
assai meno legittima) e si impone l’uso di strumenti meno sintetici (distribuzioni di frequenza e
incidenze percentuali).
Inoltre, la nuova scheda di rilevazione contiene quesiti in parte diversi o del tutto nuovi rispetto a
quelli usati in precedenza. Le prime domande della scheda servono per identificare il corso di studi
cui è iscritto lo studente frequentante che compila la scheda, il suo anno di iscrizione, l’assiduità con
cui ha frequentato le lezioni dell’insegnamento cui si riferisce la scheda di rilevazione e, infine, un
giudizio sul numero di studenti presenti il giorno della rilevazione rispetto alla frequenza media delle
lezioni dell’insegnamento.
I rimanenti quesiti sono articolati in alcune sezioni. Nella sezione «organizzazione del corso di studi»
compaiono le due domande seguenti (le quali non sono mai state poste prima, neppure in forma
diversa, nelle rilevazioni del nostro Ateneo):
– Il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti in questo anno
accademico è accettabile?
– L'organizzazione complessiva (orario, esami intermedi e finali) degli insegnamenti
ufficialmente previsti in questo anno accademico è accettabile?
Nella sezione «organizzazione di questo insegnamento» compaiono le sette domande seguenti:
– Gli scopi e il programma di questo insegnamento sono stati chiari sin dall'inizio? (La
formulazione è identica a quella usata in passato.)
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