pag. 216-318 - Siapec
pag. 216-318 - Siapec
pag. 216-318 - Siapec
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
226<br />
COMUNICAZIONI E POSTER<br />
distingue le ripetizioni linfoghiandolari ascellari in metastasi<br />
(MT), micrometastasi (MC) e cellule tumorali isolate (ITC).<br />
Dal punto di vista clinico sembra avere importanza il diverso<br />
tipo di metastasi MT vs. MC vs. ITC. In tal senso, ci sono lavori<br />
volti a determinare fattori predittivi dell’interessamento<br />
dei linfonodi ascellari in pazienti con LS positivo. Abbiamo<br />
valutato la capacità predittiva del LS sugli altri linfonodi del<br />
cavo ascellare omolaterale e reso riproducibile il concetto di<br />
attività maligna come definito dalla AJCC 2002.<br />
Metodi<br />
57 LS positivi di pazienti con Carcinoma mammario invasivo<br />
sono stati completamente seriati. Le sezioni colorate alternativamente<br />
con Immunoistochimica (IIC) con citocheratine<br />
(CK), MIB1 e con tricromica di Masson (TrM). Secondo<br />
lo Stadio 47 tumori erano T1 e 10 T2; riguardo al Grado 38<br />
tumori G1 e 19 G2-G3.<br />
Risultati<br />
Gruppo n° casi T1 n° (%) T2: n° (%)<br />
MT/TC 24 18 (75%) 6 (25%)<br />
ITC 33 29 (88%) 4 (12%)<br />
Gruppo n° casi G1 n° (%) G2-G3 n° (%)<br />
MT/TC 24 15 (63%) 9 (36%)<br />
ITC 33 23 (70%) 10 (30%)<br />
L’attività proliferativa MIB1-correlata, era maggiore del 5%<br />
in 16/24 LS che avevano MT/MC; mentre era assente (0%)<br />
in tutti i casi con ITC. La fibrosi-TrM (scala: 0, 1, 2) era presente<br />
in 21/24 LS con MT/MC, mentre era assente 33/33 LS<br />
con ITC.<br />
Conclusioni<br />
1)Le MT e le MC sono associate ad ambedue le caratteristiche<br />
di attività maligna (fibrosi ed attività proliferativa).<br />
2)Nelle ITC l’attività maligna è assente (MIB1 = 0, TrM =<br />
0).<br />
3)I casi a dimensione borderline tra MC e ITC presentano<br />
MIB1 > 5%/TrM = 0 oppure MIB1 < 5%/TrM > 0. Questa<br />
categoria borderline che mostra attività maligna come<br />
quella MT/MC, dovrebbe essere collocata, più opportunamente,<br />
nella classe MC.<br />
Valutazione comparativa di HER2/neu<br />
mediante CISH e immunoistochimica nel<br />
carcinoma della mammella<br />
P. Cusatelli, E. Pagetta<br />
U.O. Anatomia Patologica, ULSS 15 Alta Padovana, Camposampiero<br />
(PD)<br />
Introduzione<br />
Il carcinoma della mammella rappresenta circa il 20% delle<br />
neoplasie maligne della donna. Sono stati identificati marcatori<br />
biologici di significato prognostico e predittivo, rappresentati<br />
dallo stadio di malattia, dallo stato recettoriale di estrogeni e<br />
progesterone, dall’attività proliferativa (Mib1 index) e dall’espressione<br />
di HER2/neu. L’iperespressione di HER2 ha significato<br />
prognostico sfavorevole nelle pazienti N+ e predittivo in<br />
relazione al tipo di trattamento chemioterapico utilizzato. La<br />
valutazione dell’amplificazione dell’oncogene HER2/neu è comunemente<br />
eseguita mediante FISH, che è gravata dalla progressiva<br />
decadenza del segnale di fluorescenza, non premettendo<br />
una rivalutazione a posteriori. Lo scopo di questo studio è:<br />
A) di indagare sulla rilevanza clinica dell’amplificazione di<br />
HER2, mediante la nuova tecnica CISH (ibridizzazione in situ<br />
cromogena), in comparazione con l’evidenza di reattività immunoistochimica<br />
(IHC) della proteina espressa; B) di valutare<br />
il grado di sensibilità della CISH rispetto all’IHC.<br />
Materiali e metodi<br />
Nel presente studio sono stati valutati 52 casi di carcinoma<br />
della mammella per HER2 utilizzando: IHC con anticorpo<br />
policlonale anti-proteina di HER2 (rabbit, Ditta Dako, HercepTest)<br />
e di CISH mediante sonda Zymed per il gene. L’amplificazione<br />
dell’oncogene HER2 e l’espressione IHC della<br />
proteina è stata confrontata caso per caso con vetrini di controllo<br />
a positività nota.<br />
Risultati<br />
Le determinazioni IHC con Herceptest sono risultate positive<br />
(3+) in 6 casi su 52 (11,5%), negative (0,1+) in 6 casi su<br />
52 (11,5%) e intermedie (2+) in 39 su 52 (75%). Tali dati sono<br />
stati confrontati con quelli ottenuti da CISH; è stata dimostrata<br />
corrispondenza con entrambe le metodiche sia per i<br />
casi negativi (100%) che per i positivi. 4 casi (10,25%) a reattività<br />
Herceptest intermedia (2+) su 39 sono risultati positivi,<br />
ossia con amplificazione del gene, con CISH.<br />
Conclusioni<br />
1) l’analisi dell’espressione di HER2 mediante CISH ha dimostrato<br />
una buona sensibilità di individuazione di casi positivi<br />
rispetto all’immunoistochimica Herceptest, 2) una concordanza<br />
globale elevata ed, inoltre, 3) l’utilizzo di un cromogeno<br />
stabile, non fluorescente, ha permesso il recupero di<br />
pazienti per eventuale rivalutazioni e per nuove strategie terapeutiche.<br />
Bibliografia<br />
1<br />
Wixon CR, et al. Appl Immunohistochem Mol Morphol 2004;12.<br />
2<br />
Zarbo RJ, et al. Arch Pathol Lab Med 2003;127.<br />
Comparazione dei markers tumorali prima e<br />
dopo terapia neoadiuvante nel carcinoma<br />
localmente avanzato della mammella<br />
M. Di Bonito, F. La Vecchia, M. Staiano, M. Curcio, F.<br />
Formichelli<br />
U.O.C. di Anatomia Patologica, Istituto Tumori di Napoli<br />
Introduzione<br />
Abbiamo effettuato una rivalutazione immunofenotipica<br />
comparativa dell’indice proliferativo, dell’espressione recettoriale<br />
e dell’espressione HER/2 nel carcinoma localmente<br />
avanzato della mammella prima e dopo terapia neoadiuvante,<br />
per verificare un’eventuale variazione dell’espressione dei<br />
suddetti marcatori.<br />
Metodi<br />
Sono stati selezionati 62 casi di carcinoma mammario localmente<br />
avanzato.<br />
Dei casi sono stati definiti, sia sulla core biopsy che sul campione<br />
operatorio post-terapia neoadiuvante, istotipo, grading,<br />
ER, PgR, Ki-67, HER/2.<br />
Risultati<br />
All’esame istologico preoperatorio abbiamo riscontrato: 54<br />
carcinoma duttale, 7 carcinoma lobulare e 1 carcinoma mi-