pag. 216-318 - Siapec
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COMUNICAZIONI E POSTER<br />
Perdita di espressione delle proteine MLH1,<br />
MSH2, MSH6 ed instabilità dei microsatelliti<br />
nel carcinoma dell’endometrio<br />
R. Gafà, E. Grandi, I. Maestri, L. Guerzoni, A. Gaban, L.<br />
Cavazzini, G. Lanza<br />
Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica, Sezione<br />
di Anatomia Istologia e Citologia Patologica, Università<br />
di Ferrara<br />
Introduzione<br />
Instabilità dei microsatelliti (MSI) è stata osservata nel 20%<br />
dei carcinomi endometriali (CE). Il ruolo della analisi immunoistochimica<br />
della espressione dei geni del DNA mismatch<br />
repair (MLH1, MSH2, MSH6) nella identificazione dei tumori<br />
endometriali con MSI necessita di essere definito. Nel<br />
presente studio sono state valutate l’espressione delle proteine<br />
del DNA mismatch repair e la MSI in una serie consecutiva<br />
di CE diagnosticati presso la nostra istituzione negli anni<br />
2002-2003.<br />
Metodi<br />
Lo studio comprende 87 pazienti con CE di età compresa tra<br />
39 e 83 anni. L’analisi genetica della MSI è stata effettuata su<br />
campioni fissati in formalina ed inclusi in paraffina con metodica<br />
di PCR fluorescente, utilizzando i markers mononucleotidici<br />
BAT26, BAT25 e BAT40. I tumori con instabilità in<br />
almeno uno dei loci esaminati sono stati classificati come<br />
MSI-H e quelli non instabili come MSS. L’analisi immunoistochimica<br />
dell’espressione delle proteine MLH1, MSH2 ed<br />
MSH6 è stata effettuata utilizzando anticorpi monoclonali<br />
anti-MLH1 (clone G168-728), anti-MSH2 (clone Fe11 e clone<br />
G219-1129) ed anti-MSH6 (clone 44).<br />
Risultati<br />
Degli 87 CE esaminati, 62 (71,3%) hanno evidenziato positività<br />
nucleare per MLH1, MSH2 ed MSH6, mentre 25<br />
(28,7%) hanno presentato perdita di espressione di MLH1,<br />
MSH2 o MSH6. In particolare, in 21 tumori (24,1%) è stata<br />
osservata perdita di espressione di MLH1, in 3 perdita di<br />
espressione di MSH2 e di MSH6 e in un caso perdita di<br />
espressione della sola proteina MSH6. Degli 82 casi sottoposti<br />
ad analisi della MSI, 63 (72,4%) sono stati classificati come<br />
MSS e 19 come MSI-H. È stata evidenziata una ottima<br />
correlazione tra i risultati ottenuti con le due metodiche. Infatti<br />
tutti i 19 tumori classificati come MSI-H all’analisi genetica<br />
hanno presentato perdita di espressione all’indagine<br />
immunoistochimica, mentre delle 63 neoplasie classificate<br />
come MSS, 60 (95,2%) hanno mostrato normale reattività<br />
per le tre proteine (P < 0,001).<br />
Nessuna correlazione è emersa tra espressione di MLH1,<br />
MSH2 e MSH6 ed età della paziente, istotipo e grado di differenziazione<br />
della neoplasia.<br />
Conclusioni<br />
I risultati ottenuti indicano che la MSI è una alterazione genetica<br />
frequente nel CE, nella maggior parte dei casi determinata<br />
da inattivazione di MLH1. L’analisi immunoistochimica<br />
della espressione di MLH1, MSH2 ed MSH6 rappresenta<br />
una metodica semplice e attendibile per la individuazione<br />
dei carcinomi endometriali con deficit del DNA mismatch<br />
repair.<br />
Carcinomi con traslocazioni coinvolgenti i<br />
geni della famiglia MiTF/TFE<br />
S. Gobbo 1 , R. Tardanico 2 , G. Martignoni 3 , M. Pea 1 , L.<br />
Pecciarini 5 , M. Brunelli 1 6 , P. Balzarini 2 , E. Macri 4 , P. Cossu<br />
Rocca 3 , M. Chilosi 1 , F. Menestrina 1 , C. Doglioni 5<br />
1<br />
Anatomia Patologica, Università di Verona; 2 Università di<br />
Brescia; 3 Università di Sassari; 4 Ospedale “San Martino”,<br />
Belluno; 5 Ospedale “San Raffaele”, Milano; 6 Ospedale di<br />
Arzignano, Vicenza<br />
Introduzione<br />
Recentemente è stato descritto un gruppo di neoplasie renali<br />
con traslocazioni (tRC) della regione Xp11 e t(6;11) con relativa<br />
immunoespressione di rispettivamente TFE3 e TFEB,<br />
fattori di trascrizione della famiglia MiTF/TFE. Entrambe le<br />
neoplasie insorgono in giovani adulti e sono morfologicamente<br />
simili ai carcinomi renali a cellule chiare; le prime<br />
possono dare metastasi.<br />
Metodi<br />
Descriviamo 4 casi di tRC con indagini di immunoistochimica<br />
(ICH) con TFE3, TFEB, in un pannello inglobante CK8-<br />
18, HMB45, Mart1, vimentina, CD10 e parvalbumina (PV).<br />
Abbiamo incluso come controllo 15 angiomiolipomi.<br />
Risultati<br />
Le due tRC positive per TFE3 erano femmine di 9 e 24 anni<br />
e le 2 tRC positive per TFEB erano femmine di 52 e 42 anni.<br />
Le neoplasie con traslocazione TFE3 presentavano aspetti architetturali<br />
e citologici indistinguibili da un carcinoma a cellule<br />
chiare; le neoplasie mostravano focale positività alla<br />
CK8-18 in 1/2 casi ed i rimanenti marcatori non erano immunoespressi.<br />
Le neoplasie con traslocazione TFEB erano<br />
caratterizzate da una doppia popolazione di cellule epiteliomorfe,<br />
una medio-grande e a citoplasma chiaro e l’altra a piccole<br />
cellule raggruppate intorno a materiale ialino. Tali neoplasie<br />
erano positive al marcatore HMB45 e Mart1, focalmente<br />
per CK8-18 e vimentina; PV e CD10 positive in 1/2<br />
casi. Un paziente ha sviluppato metastasi para-tracheali e<br />
pleuriche 3 anni dopo nefrectomia. Gli angiomiolipomi non<br />
esprimevano TFE3 e TFEB.<br />
Conclusioni<br />
1) i tRC sono estremamente rari e non esclusivi dell’età pediatrica;<br />
2) morfologicamente sono eterogenei ma sono simili<br />
ai carcinomi a cellule chiare; 3) l’indagine immunoistochimica<br />
deve considerare marcatori quali il TFE3 e TFEB nell’individuare<br />
tali neoplasie renali con traslocazione Xp11 e<br />
t(6;11) rispettivamente; 4) le neoplasie TFEB positive possono<br />
esprimere focalmente CK8-18; 5) le neoplasie con traslocazione<br />
t(6;11) precedentemente considerate a decorso benigno<br />
possono dare metastasi.<br />
Espressione della Timidina Fosforilasi nel<br />
tessuto pancreatico maligno e non maligno.<br />
Possibile ruolo terapeutico della Capecitabina<br />
E. Mattioli, R. Patruno * , A. F. Zito * , E. Ruggieri * , F. Vacca<br />
* , R. Ricco, G. Ranieri *<br />
Dipartimento di Anatomia Patologica, Bari, Italia; *<br />
I.R.C.C.S. Oncologico, Bari, Italia<br />
Introduzione<br />
La Timidina Fosforilasi (TF) è un enzima multifunzione:<br />
espresso da epiteli, endoteli e macrofagi, è coinvolto nel me-