pag. 216-318 - Siapec
pag. 216-318 - Siapec
pag. 216-318 - Siapec
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
236<br />
COMUNICAZIONI E POSTER<br />
L’iperplasia diffusa delle cellule<br />
neuroendocrine del polmone TTF1+<br />
R. Bellocci, A. Casoria, B. Zappacosta, M.L. Brancone,<br />
M. Piccolomini, S. Magnasco, G. Lattanzio, D. Angelucci<br />
Istituto di Anatomia e Istologia Patologica e Citodiagnostica,<br />
Chieti, Italia<br />
Introduzione<br />
L’Iperplasia Diffusa delle Cellule Neuroendocrine del Polmone<br />
(IDCNP) è una condizione di infrequente riscontro e<br />
scarse conoscenze si hanno circa il suo decorso clinico e le<br />
possibilità terapeutiche.<br />
Metodi<br />
2 casi di IDCNP sono stati osservati su lobectomie in presenza<br />
di processi flogistici cronici ad andamento fibrosante. Gli<br />
esami di diagnostica per immagini (RX, TC) preoperatori<br />
non rivelavano micronodularità sospette. Sezioni seriate di<br />
tessuto polmonare sono state colorate con EE e sottoposte ad<br />
indagini di immunoistochimica (Sinaptofisina, Cromogranina<br />
A, TTF1, Vimentina e MIB1).<br />
Risultati<br />
Il parenchima polmonare presentava aree di fibroelastosi con<br />
infiltrato flogistico cronico linfocitario. In alcuni bronchioli<br />
terminali si evidenziavano piccole vegetazioni endoluminali,<br />
ispessimento parietale ad opera di una popolazione epiteliale<br />
fusata a nuclei ipercromatici. In altri campi le vegetazioni<br />
sembravano diffondere negli alveoli senza connessione con<br />
la parete (aspetti di pseudo-diffusione). Gli elementi cellulari<br />
erano positivi per Sinaptofisina, Cromogranina A, per<br />
TTF1 e per MIB1 (30%); negativa era la vimentina. Tutti i<br />
foci descritti erano di dimensioni inferiori a 2 mm. La diagnosi<br />
è stata di IDCNP. Questa condizione viene distinta dai<br />
tumorlets e può accom<strong>pag</strong>nare i Carcinoidi Tipici (CT), le fibrosi<br />
e le flogosi. Interessante è il reperto di positività per<br />
TTF1, che di norma è più frequentemente espresso dai Microcitomi<br />
(MC) e dai Carcinoidi Atipici (CA) piuttosto che<br />
dai CT. La IDCNP va differenziata anche da foci di attivazione<br />
fibroblastica riscontrabili nella polmonite interstiziale<br />
usuale (UIP) i quali, negativi ai markers neuroendocrini, risultano<br />
positivi per vimentina. L’espressione del 30% di attività<br />
proliferativa MIB1-correlata è certamente inusuale per<br />
un CT, mentre costituisce la regola per i CA e MC.<br />
Conclusioni<br />
L’espressione di TTF1 nell’IDCNP ci ha indotto a riconsiderare<br />
il significato di questa condizione. Dalla IDCNP potrebbero<br />
derivare i CT, ma anche i CA ed i MC. La differenziazione<br />
IDCNP/TTF1+ da IDCNP/TTF1- potrebbe essere più<br />
utile di quella IDCNP idiopatica vs. IDCNP secondaria.<br />
Tumore a cellule chiare del polmone:<br />
descrizione di un caso in un paziente<br />
nefrectomizzato per carcinoma renale a<br />
cellule chiare<br />
F. Corsi, R. Zamparese, A. Pennella, P. Bufo<br />
Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Servizio di Anatomia<br />
Patologica, Università di Foggia<br />
Introduzione<br />
Il tumore a cellule chiare del polmone (CCTL o sugar tumor,<br />
per il contenuto cellulare in glicogeno) è una rara neoplasia<br />
benigna, descritta da Liebow e Castleman nel 1963 1 .<br />
I pazienti sono asintomatici e la neoplasia viene scoperta incidentalmente<br />
all’Rx torace.<br />
Caso clinico<br />
Paziente di 74 anni, nefrectomizzato 12 anni prima per carcinoma<br />
renale a cellule chiare. Ricoverato per pancreatite, la<br />
TAC mostra nodulo del lobo polmonare superiore sinistro;<br />
che viene asportato.<br />
La lesione appariva come un nodulo rotondeggiante grigiastro<br />
a margini netti del ø max di 0,5 cm.<br />
Istologicamente, la neoplasia era ben delimitata, priva di capsula<br />
propria, costituita da ampie cellule poligonali con citoplasma<br />
chiaro e nuclei piccoli ed ipercromici, talora lievemente<br />
pleomorfi e nucleolati, con presenza di spazi vascolari<br />
sinusoidali; assente la necrosi.<br />
Le cellule tumorali erano PAS+; l’immunoistochimica (IIC)<br />
era negativa per CK ad alto e basso PM, HMB45, cromogranina,<br />
S-100 e CD34, fortemente positiva per NKI/C3 ed NSE;<br />
focalmente positiva la vimentina.<br />
Sulla base della morfologia e dell’IIC (negatività per le CK),<br />
è stata esclusa una metastasi di carcinoma renale ed è stata<br />
fatta diagnosi di CCTL.<br />
Discussione<br />
Il CCTL è una neoplasia benigna che può essere diagnosticata<br />
erroneamente come metastasi di carcinoma a cellule chiare,<br />
specialmente su sezioni al congelatore.<br />
La sua istogenesi è incerta: Liebow e Castleman ipotizzarono<br />
un’origine miogenica, non confermata dalla negatività<br />
delle indagini IIC per l’actina. È stata considerata un’origine<br />
epiteliale, ed in particolare un’associazione con le cellule di<br />
Clara, ma sono costantemente negativi i marker epiteliali. Altri<br />
autori hanno ipotizzato una derivazione da cellule di tipo<br />
neuroendocrino, pericitico o melanocitario: quest’ultima ipotesi<br />
è sostenuta dalla positività alla reazione IIC, nella maggior<br />
parte dei casi, per HMB45, HMB50 ed S-100 2 . Il nostro<br />
caso mostra negatività per HMB45 ed S-100, forte positività<br />
per l’antigene melanocitario NKI/C3; sono in effetti descritti<br />
in letteratura casi HMB45-negativi.<br />
Il CCTL è considerato benigno ed è sufficiente la resezione<br />
chirurgica, sebbene siano riportati casi di tumori di grandi dimensioni<br />
e necrotici che hanno metastatizzato; pertanto è necessario<br />
considerare tale entità nella diagnosi differenziale<br />
delle neoplasie a cellule chiare del polmone.<br />
Bibliografia<br />
1<br />
Liebow AA, Castleman B. Am J Pathol 1963;43:13.<br />
2<br />
Gal AA, et al. Arch Pathol Lab Med 1991;115:1034-8.<br />
Significato prognostico della proteina<br />
p27Kip1 e del fattore di crescita Ki-67 in 122<br />
mesoteliomi pleurici<br />
A. Pennella, M. Musti * , A. Scattone ** , D. Cavone * , P.<br />
Nazzaro *** , E. Mattioli ** , R. Nenna ** , L. Vurro ** , L. Pollice<br />
** , G. Serio **<br />
Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università di Foggia;<br />
*<br />
Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica,<br />
Università, Bari; ** Dipartimento di Anatomia Patologica,<br />
Università di Bari; *** Dipartimento di Metodologia Clinica,<br />
Università di Bari<br />
Introduzione<br />
Il mesotelioma maligno (MM) è un tumore asbesto-correlato,<br />
particolarmente aggressivo (sopravvivenza media 6-18 mesi),<br />
in continuo aumento e resistente a protocolli terapeutici