pag. 216-318 - Siapec
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COMUNICAZIONI E POSTER<br />
Citologia agoaspirativa (FNAC) e microbiopsia<br />
con mammotome nelle lesioni non palpabili<br />
della mammella<br />
C. Giardina, A.M. Guerrieri, G. Ingravallo, G. Cassandro,<br />
M. Zaccaria, A. Napoli, A. Cimmino, R. Ricco, V.<br />
Lattanzio<br />
Dipartimento di Anatomia Patologica, Università di Bari,<br />
Saris, Policlinico, Bari<br />
Introduzione<br />
Scopo dello studio è valutare la distribuzione di lesioni mammarie<br />
nelle classi diagnostiche citologiche C1-C5 e microistologiche<br />
B1-B5 e il loro significato rispetto alla diagnosi finale<br />
e confrontare l’affidabilità delle due metodiche.<br />
Metodi<br />
Negli anni 200-2004, 1.520 pazienti sono state sottoposte ad<br />
agoaspirato sotto guida stereotassica o ecografica (ago 23-24<br />
G) e 524 pazienti hanno avuto un’agobiopsia con Mammotome<br />
(ago 11G). Le citologie sono state diagnosticate come:<br />
C1: 28,5%, C2: 38,8%, C3: 6,5%, C4: 8,6%, C5: 17,4%. Le<br />
agobiopsie sono state diagnosticate come: B1: 0,6%, B2:<br />
55,2%, B3: 7,3%, B4: 1,2%, B5: 36%.<br />
Risultati<br />
L’esame istologico definitivo era valutabile in 365 casi di citologia:<br />
46 C1 (10,6%), 36 C2 (6%), 25 C3 (25%), 61 C4<br />
(46%), 147 C5 (55%) e in 183 casi di microbiopsia; nessun<br />
caso B1 è stato sottoposto a chirurgia, 3 casi B2 hanno avuto<br />
successiva chirurgia 2 erano benigni uno era un carcinoma<br />
(liponecrosi alla CB). Dei casi B3 17 hanno avuto intervento<br />
chirurgico: 15 erano benigni, 2 maligni. I 4 casi B4 sottoposti<br />
a chirurgia 3 erano lesioni atipiche uno era carcinoma in<br />
situ.<br />
L’istologia definitiva era valutabile in 159/180 casi B5: la<br />
diagnosi è stata confermata in 151 casi; (95 in situ e 56 invasivi);<br />
in 7 casi non c’era più tumore sul pezzo operatorio, in<br />
un caso (0,6%) la diagnosi carcinoma in situ ben differenziato<br />
è stata modificata in iperplasia duttale atipica.<br />
La sensibilità è risultata 71% per la FNAC e 97,8% per la<br />
CB, la specificità era 96,7% per la FNAC e 99,6% per CB.<br />
Il valore predittivo positivo (VPP) dell’agoaspirato è risultato<br />
99,2 per la classe C5. Il valore predittivo negativo<br />
(VPN) per la FNAC è stato 96,8%. Il VPP della microbiopsia<br />
è risultato 99,4% per B5. Il VPN della microbiopsia è<br />
risultato 99,6.<br />
Conclusioni<br />
La distribuzione delle lesioni nelle categorie “C” e “B” è<br />
risultata diversa con un diverso significato in confronto<br />
con la diagnosi finale soprattutto per le classi C3 e B3 e C4<br />
e B4. Molto diversa è risultata nelle due metodiche la percentuale<br />
di casi non diagnostici e di casi positivi per malignità.<br />
In conclusione la CB ha mostrato valori più elevati di specificità<br />
e sensibilità, e un maggiore valore predittivo negativo<br />
che la FNAC, tuttavia i valori di sensibilità, specificità, VPP<br />
e VPN della citologia sono risultati assolutamente accettabili<br />
ed essa può quindi a tutt’oggi essere considerata un valido<br />
mezzo diagnostico per molte lesioni mammarie.<br />
Carcinoma duttale salivare a basso grado:<br />
diagnosi agoaspirativa<br />
E. Padolecchia, C. Montresor, P. Cusati, S. Fiaccamento,<br />
F. Zorzi<br />
Anatomia Patologica. Fondazione Poliambulanza; Brescia<br />
Introduzione<br />
Il carcinoma duttale salivare di “basso grado” è una rara neoplasia<br />
descritta di recente come variante a buona prognosi del<br />
carcinoma duttale che per definizione è ad “alto grado” 1 .<br />
Sono descritte anche neoplasie in transizione da basso ad alto<br />
grado.<br />
Metodi<br />
Paziente di sesso maschile di anni 32 con formazione nodulare<br />
parotidea destra di cm 3.<br />
Agoaspirazione eseguita sotto guida ecografica con ago 27 G<br />
da cui si allestiscono n 5 vetrini colorati con EE.<br />
Pezzo operatorio di parotidectomia semplice; sezioni in paraffina<br />
colorate con EE e PAS.<br />
Risultati<br />
Agoaspirato: presenza di aggregati di cellule epiteliali ad architettura<br />
cribriforme con minori irregolarità citologiche.<br />
Istologia: prevalente componente di crescita epiteliale intraduttale<br />
con proiezioni micropapillari, aree fenestrate e aspetti<br />
cribriformi in assenza di comedonecrosi. Le cellule di piccola<br />
taglia hanno nuclei rotondi od ovali con cromatina finemente<br />
dispersa e nucleoli piccoli o assenti. Il citoplasma è<br />
privo di muco che è presente in alcuni lumi ghiandolari.<br />
Conclusioni<br />
La diagnosi citologica agoaspirativa può essere difficile ed<br />
erronee diagnosi di adenocarcinoma pleomorfo di basso grado,<br />
come pure falsi reperti di lesione benigna tipo adenoma<br />
pleomorfo sono riportate in letteratura 2 .<br />
Bibliografia<br />
1<br />
Brandwien-Gensler M, et al. Am J Surg Pathol 2004;28:1040-4.<br />
2<br />
Khurana KK, et al. Cancer Cytopatholol 1997;81:373-8.<br />
Carcinoma mucoepidermoide differenziato,<br />
variante oncocitica: diagnosi citologica<br />
agoaspirativa<br />
E. Padolecchia, S. Fiaccavento, P. Cusati, M.C. Montresor,<br />
F. Zorzi<br />
Servizio di Anatomia Patologica, Fondazione Poliambulanza<br />
Brescia<br />
Introduzione<br />
Il carcinoma mucoepidermoide si caratterizza per una notevole<br />
variabilità della composizione cellulare con presenza di<br />
cellule mucosecretive, squamose, intermedie, colonnari,<br />
chiare e più raramente oncocitiche 1 .<br />
Queste ultime possono essere presenti in una varietà di neoplasie<br />
benigne e maligne o essere espressione di modificazioni<br />
metaplastiche con i caratteri della oncocitosi diffusa, di<br />
una metaplasia oncocitica nodulare o di un’iperplasia oncocitica<br />
adenomatosa 2 .<br />
Metodi<br />
Paziente di sesso maschile di anni 64 con nodulo parotideo<br />
sinistro palpabile del diametro massimo di cm 1,5.<br />
Agoaspirato di lesione ecograficamente cistica eseguito con<br />
ago 27 G ha ottenuto 2 cc di liquido torbido. Gli strisci sono<br />
colorati con EE.