Studio territorio del fiume Tagliamento. Azione 1 - GAL Venezia ...

8.a.5 Itinerario n. 5: PERCORSO CICLABILE BIBIONE - LUGUGNANA
Il percorso creato dal comune di San Michele al Tagliamento collega il centro balneare di
Bibione con la zona di Lugugnana. L’itinerario nel primo tratto usufruisce della pista ciclabile
che collega Bibione con Bevazzana per poi percorrere via Litoranea, che costeggia la Valle
Grande, successivamente oltrepassa il canale Lugugnana e si immerge nel classico
ambiente di bonifica in località Terzo bacino, prosegue in via Terzo Bacino e via Pradis,
attraversa il ponte della Bruna (SM33), che scavalca il canale Cavrato e segue dei bellissimi
viali alberati, per giungere infine sulla strada provinciale n° 42 (via Fausta) a poca distanza
dal centro abitato di Lugugnana.
8.b Nuovi itinerari in progetto
8.b.1 Il nuovo itinerario “da Alvisopoli (Fossalta di Portogruaro) al borgo Malafesta
(San Michele al Tagliamento)
Il nuovo itinerario si prefigge di connettere gli esistenti itinerari ciclopedonali creati dal
comune di Fossalta di Portogruaro con il percorso cicloturistico che si snoda nel comune di
San Michele al Tagliamento, pressoché sempre in sommità arginale del fiume Tagliamento,
da Villanova della Cartera fino a Bevazzana.
Il percorso parte da Alvisopoli, che è il punto forte a cui gli itinerari proposti da Fossalta di P.
fanno capo ed arriva al borgo Malafesta, centro posto lungo il fiume Tagliamento, anch’esso
munito di una grossa valenza storica, artistica e ambientale.
In partenza da Alvisopoli (FP18) si segue la pista ciclabile esistente che corre parallela a via
Mocenigo (S.P. n° 73) in direzione S. Michele al T. , dopo circa 200 m la pista ciclabile
termina e bisogna immettersi nella strada provinciale percorrendola per circa 1 km, finchè,
subito dopo una curva secca a destra, si imbocca a sinistra la strada secondaria via G.
Deledda. Il tratto che interessa la strada provinciale è l’unico ad insistere su una strada
trafficata, perciò si propone che venga realizzata la continuazione della pista ciclabile
esistente fino all’immissione con via Deledda.
L’itinerario continua su via Deledda che, come si è detto, è una strada locale non molto
trafficata. Dopo una curva a novanta gradi a sinistra la strada oltrepassa l’autostrada A4 e,
dopo pochi metri, diviene una strada bianca. A questo punto c’è la possibilità, girando a
sinistra e attraversando una bella azienda sempre su strada pubblica, di arrivare a delle
cave, utilizzate durante i lavori di costruzione dell’autostrada ed ora trasformate in un
laghetto attorniato da un discreto numero di alberature. Da qui è possibile di ritornare al
all’inizio della strada bianca oppure continuare percorrendo delle capezzagne agricole per
poi ricongiungersi all’itinerario proposto.
Il percorso continua sulla strada inghiaiata, che ora prende il nome di via Colombara.
Entrando nel comune di San Michele al T., prima di effettuare il ponte sulla roggia Vidimana
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