Studio territorio del fiume Tagliamento. Azione 1 - GAL Venezia ...
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(da maggio 2004 a marzo 2008 )<br />
PARCO DEL TAGLIAMENTO - PERCORSO PRIVILEGIATO A TERRA<br />
Comune di San Michele al <strong>Tagliamento</strong><br />
(da giugno 2004 a maggio 2005)<br />
PROMOZIONE DEL PARCO LAGUNARE DI CAORLE BIBIONE<br />
Comune di Caorle e San Michele al <strong>Tagliamento</strong><br />
(da settembre 2003 a gennaio 2008)<br />
4. CONSEGUENTE ILLUSTRAZIONE DEI FATTORI /<br />
ARGOMENTAZIONI/CONSIDERAZIONI CHE MOTIVANO IL NUOVO<br />
STUDIO/RICERCA E DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL MEDESIMO<br />
L ‘accessibilità al <strong>territorio</strong> in analisi è pienamente soddisfatta dalle infrastrutture esistenti, la<br />
fruibilità, il godimento e la valorizzazione degli stessi, invece, hanno suggerito l’elaborazione<br />
di uno studio per l’individuazione di una rete di percorsi alternativi, basati sulle caratteristiche<br />
peculiari <strong>del</strong> posto, in particolare l’ambiente, la valenza storico-culturale ed i prodotti tipici.<br />
Dallo studio svolto emerge il bisogno di creare dei siti naturalistici tutelati, che consentano la<br />
visitabilità con regole precise, entro percorsi rigidamente <strong>del</strong>imitati, corredati da opportune<br />
indicazioni informative che costituiscono anche elemento di vera valorizzazione turistica <strong>del</strong><br />
<strong>territorio</strong>, rivolta a un’utenza realmente motivata alla fruizione. Importante sarebbe istituire<br />
<strong>del</strong>le aree deputate alla conservazione <strong>del</strong> patrimonio biologico, in particolare modo<br />
nell’ambito fluviale <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Tagliamento</strong>, così da rafforzare la ricomposizione paesaggistica<br />
e la rinaturilizzazione di fasce riparie che sono state convertite in terreno agricolo.<br />
Le ultime tracce di paesaggio rurale storico, come le piantane a capitozza e i fossati<br />
potrebbero essere tutelati come segni <strong>del</strong>la tradizione e <strong>del</strong>l’identità <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>, come<br />
luoghi di vita animale e vegetale da preservare, utili per un risanamento ecologico <strong>del</strong><br />
<strong>territorio</strong> e per una ricomposizione paesaggistica all’agriturismo a un’agricoltura meno<br />
inquinante. Il ricco patrimonio costituito dalle strade campestri, se salvaguardato e<br />
riqualificato, rappresenterebbe un nuovo connettivo tra luoghi a valenza diversa (storia,<br />
natura, letteratura) ed al tempo stesso un elemento paesaggistico.<br />
Dal punto di vista culturale, un aspetto particolarmente significativo ai fini di una<br />
valorizzazione tematica <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> può essere individuata nell’appartenenza letteraria di alcuni<br />
luoghi al romanzo di Ippolito Nievo “Le confessioni di un italiano”. La mappa <strong>del</strong>le “Confessioni”,<br />
infatti, coinvolge ampiamente il Veneto Orientale da San Michele al <strong>Tagliamento</strong> a Teglio, da<br />
Fratta (Fossalta di Portogruaro) al mare. C’è quindi la possibilità di proporre alla fruizione turisticoculturale<br />
un itinerario nieviano che ripercorra i luoghi citati dallo scrittore ed in particolare il sito<br />
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