Tesi Specializzazion.. - Ingegneria Strutturale - Politecnico di Milano
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Formulazione dell’elemento finito tri<strong>di</strong>mensionale Cap. 2<br />
(<strong>di</strong> tipo flessionale), ma è nullo anche il contributo dovuto alle deformazioni normali, in quanto<br />
l’elementino infinitesimo posto nell’origine degli assi non si deforma. L’integrazione selettiva<br />
scavalca questo problema, valutando il contributo flessionale in altri punti.<br />
Esaminiamo però il caso <strong>di</strong> un elemento solido esaedrico sottoposto ad integrazione selettiva. Diamo<br />
una deformata all’elemento <strong>di</strong> tipo torsionale attorno ad uno dei tre assi. Il contributo all’energia<br />
deformativi dovuto alla deformazione tagliante è nulla, in quanto viene calcolata nell’unico punto x =<br />
y = z = 0. Il contributo dovuto alle deformazioni normali si calcola nei punti <strong>di</strong> gauss 2x2x2.<br />
Supponiamo che la torsione avvenga attorno all’asse x. I piani perpen<strong>di</strong>colari all’asse x rimangono<br />
piani a deformazione avvenuta (l’elemento non è in grado <strong>di</strong> cogliere l’ingobbimento della sua<br />
sezione) per cui la deformazione ε x è nulla in tutti e 8 i punti <strong>di</strong> Gauss. Ma anche le deformazioni ε y e<br />
ε z sono nulle in quanto nel piano xz la sezione ha un moto <strong>di</strong> rotazione e non si deforma.<br />
4<br />
z<br />
3<br />
x<br />
1<br />
2<br />
Figura 2.4: Stato deformativo in una sezione perpen<strong>di</strong>colare all'asse <strong>di</strong> torsione.<br />
L’energia <strong>di</strong> deformazione risulta quin<strong>di</strong> nulla. Anche se opero con l’integrazione selettiva, esistono<br />
3 mo<strong>di</strong> spuri (una torsione attorno a ciascun asse) che rendono labile il sistema.<br />
Una prova numerica <strong>di</strong> quanto esposto è ottenibile dal caso seguente. Si vuole simulare una prova <strong>di</strong><br />
trazione lungo l’asse x su <strong>di</strong> un singolo elemento esaedrico regolare <strong>di</strong> lato 2 con baricentro<br />
nell’origine degli assi, utilizzando l’integrazione selettiva. Si è scelto <strong>di</strong> porre 0 il coefficiente <strong>di</strong><br />
Poisson, in questo modo, vincolando tutti gli spostamenti dei quattro no<strong>di</strong> a quota x = -1, e<br />
sottoponendo i no<strong>di</strong> a quota x = 1 ad una forza parallela all’asse x, l’unico spostamento che ci si<br />
aspetta è in <strong>di</strong>rezione x, peraltro facilmente calcolabile.<br />
La simulazione numerica si blocca all’atto della risoluzione del sistema, con l’avviso: termine<br />
pivotale nullo, sistema labile.<br />
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