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CittàcheCambia A Moletolo entro il 2011 il nuovo polo dello spettacolo e dei grandi eventi sportivi. Un’arena da oltre 6.000 posti a sedere, ma anche 9 palestre per la pratica quotidiana Il progetto 1 per gli spettatori... Il Palaeventi ospiterà circa 6.000 posti a sedere, utilizzabili per grandi match sportivi o eventi come concerti o spettacoli. Grazie alla forma circolare, è garantita la massima visibilità 2 3 ...e per gli atleti Oltre all’arena (suddivisibile in 3 campi) ci saranno 6 palestre, di cui 2 con spalti per gli spettatori di volley, basket, pallamano. Nelle altre 4 spazio a boxe, corpo libero, pesistica e fitness un progetto “verde” Il progetto segue i criteri del risparmio energetico: previsto l’utilizzo del fotovoltaico e del riscaldamento a pavimento. Una rete di percorsi ciclopedonali la collegherà alla città Signore e signori, ecco il Palaeventi del futuro 450 mila euro all’anno era il costo di gestione del Palaraschi, che verrà dismesso: dalla vendita dell’area il Comune ricaverà circa 12-14 milioni di euro, che saranno utilizzati per coprire il costo del nuovo Palaeventi l’impianto verrà dismesso Addio caro Palaraschi, troppo piccolo e costoso Il Palazzetto dello Sport di via Silvio Pellico Il vecchio e glorioso impianto di via Pellico, il cui costo medio di gestione e manutenzione è di circa 450 mila euro all’anno, sarà dismesso: dalla vendita dell’area del Palaraschi i tecnici del Comune contano di ricavare fra i 12 e i 14 milioni di euro. Per coprire la restante parte del costo del nuovo Palaeventi il Comune sta valutando l’accensione di un mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo, che ha condizioni particolarmente vantaggiose: gli interessi sono vicini allo zero per cento. DI IRENE BERTOLI Un nuovo impianto sportivo polivalente capace di ospitare concerti, spettacoli, grandi match ma soprattutto capace di sostenere la domanda degli 800 sportivi parmigiani che quotidianamente frequentano il Palazzetto dello Sport di Via Pellico. Un nuovo impianto sportivo polivalente che - unitamente allo stadio XXV aprile e ai nuovi campi da allenamento da rugby, alle piscine e al nuovo direzionale per Coni e Figc – completerà quella che, a Moletolo, si configura come una vera e propria “Cittadella dello sport”. Il futuro Palaeventi sorgerà infatti nell’area di 8.000 metri quadrati compresa fra via Rastelli e via San Leonardo: un luogo che si trova a due passi dall’autostrada e dalla tangenziale, ma che - a differenza della prima location ipotizzata dal Comune, vicino alle Fiere - è facilmente raggiungibile anche a piedi o in bici dalla città. «Dopo tanti anni di onorato servizio – ha spiegato il Sindaco Pietro Vignali - il Palasport, che era diventato una struttura obsoleta e costosa dal punto di vista della gestione passerà il testimone. Il nuovo impianto sarà una struttura moderna e fruibile, capace, con i suoi 6.500 posti (5.000 per gli eventi sportivi), di ospitare grandi appuntamenti, ma anche di favorire lo sport di base. Non una cattedrale che si apre solo per i grandi eventi, ma uno spazio al servizio della città, da vivere tutti i giorni». «La Cittadella dello sport di Parma - ha aggiunto Roberto Ghiretti, assessore allo Sport - sarà l’impianto [12] novembre 2009 IL MESE MAGAZINE
in primavera via al restauro In Cittadella arrivano 7 campi da calcetto e uno da basket La Cittadella sarà interessata nei prossimi mesi da uno specifico intervento di riqualificazione. Voluto dall’Amministrazione Comunale e realizzato dallo Studio Canali, il progetto è incardinato su due grandi idee: conservare l’identità storico architettonica del parco (grazie ad opere di consolidamento statico sui bastioni e gli atrii delle porte monumentali) e insieme dotare questo importante polmone verde dei servizi oggi mancanti, nel rispetto della naturalezza del sito. Eliminata la recinzione del campo da calcio centrale, oggi non più utilizzato, verranno realizzati due nuovi campetti da calcio a cinque in tappeto sintetico, per facilitare la manutenzione e consentirne l’uso in tutte le stagioni. Sempre negli spazi bassi della Cittadella troverà spazio un campo da basket all’americana, recintato, in modo da consentire il gioco “palla sempre in campo”. L’edificio che ospitava l’ostello della Gioventù sarà completamente ristrutturato e dotato di servizi come bagni e spogliatoi, ma anche un confortevole bar con tavolini. Partirà infine una grande opera di potatura e pulizia del verde, di sistemazione dei percorsi e delle alberature. L’importo dei lavori del primo stralcio, che inizieranno nella primavera 2010, è di circa 2,2 milioni di euro. I NUMERI 27 milioni di euro il costo del complesso di Moletolo, che oltre al Paleventi comprende un parcheggio da 2.000 posti e la viabilità dell’area 2 campi da calcio a 5 in tappeto sintetico verranno realizzati nell’attuale campo da calcio centrale della Cittadella, di cui verrà eliminata la recizione. Un altro campo da basket all’americana, recintato, troverà spazio negli spazi bassi del parco Il PUNTO DI ILARIA GANDOLFI Redattrice CittàcheCambia - gandolfi@edicta.net Scudetti e campanili ONORE AI CADUTI, spazio al futuro: il Palaraschi va in pensione, arriva il nuovo Palaeventi. Per me il vecchio “palazzetto” di via Silvio Pellico significherà per sempre due cose: un indimenticabile concerto di Francesco Guccini e la Maxicono, anzi “la Maxi”. Per qualche anno la mia domenica pomeriggio si è giocata tutta lì, tra l’aria caldissima degli spalti, profumata di panini-pizze-patatine, i colpi del tamburo e i cori dei supporters. Gli occhi attaccati alla palla, il fiato sospeso. Ero lì quando – il 1° aprile 1992 – una cascata di palloncini bianchiblu sommerse i nuovi campioni d’Italia: c’erano Giani, Carlao, Gravina, Giretto e tutti gli altri della “generazione di fenomeni”, in panchina il grande Bebeto. Al nuovo Palaeventi auguro questo: che sia un posto da cui generazioni e generazioni di parmigiani escano camminando a due metri da terra, raggianti, senza voce. Per aver cantato, applaudito, ballato, urlato, saltato, con la testa piena di musica o con la sciarpa della propria squadra legata al collo. Fin qui l’elogio del grande show; ma il Palaeventi di Moletolo, secondo quel che è stato detto da chi lo ha progettato, sarà soprattutto un posto dove farlo, lo sport. E questo, speriamo, lo salverà dall’essere una “cattedrale del deserto”, uno di quei totem costruiti più che altro per farsi vedere. Il paragone è azzardato perché in questo caso si tratta di un Palacongressi, ma può essere istruttivo dare una sbirciata al pasticcio in cui si sono trovati alcuni nostri cugini romagnoli. A Riccione è spuntato 15 mesi fa un Palacongressi faraonico che, oggi, ha già accumulato 46 milioni di debiti; dieci chilometri più in là, il sindaco di Rimini sta per inaugurare il più grande centro congressuale d’Italia, un oggettino capace di contenere 9.700 persone. Dio ci salvi dai campanili... polisportivo pubblico più grande della Regione. Un progetto che ha ricevuto il plauso del Coni italiano, e che proietta Parma su una ribalta internazionale». Il nuovo Palaeventi avrà un’arena principale e quattro palestre: una per la boxe, una per il corpo libero, una per il fitness e una per la pesistica. Vi troverà spazio un museo dello sport, una sala riunioni, una sala stampa, dieci spogliatoi e poi ancora una serie di dotazioni che qualificano e assicurano la fruibilità della nuova struttura per Roberto Ghiretti: «Sarà il più grande impianto pubblico della regione» le varie associazioni sportive esistenti, ovvero: uffici, un deposito, due zone ristoro su due piani e un alto numero di servizi igienici, 56, sparsi nelle varie zone della struttura al servizio degli atleti e del pubblico. Il costo previsto invece per il nuovo impianto è stimato in 19 milioni di euro, già stanziati a bilancio 2009. La somma totale per tutto il complesso, sarà però di circa 27 milioni di euro, cifra che comprende anche la realizzazione un parcheggio da circa 2000 posti auto, la viabilità connessa e due palestre dotate di spalti. La nuova opera pubblica sarà inaugurata nella seconda metà del 2011. Giusto in tempo per i Mondiali di Pallavolo del 2012, chissà... posata a ottobre la prima pietra Uno spazio per lo sport anche nella futura sede dell’EFSA Sabato 17 ottobre è stata posata in viale Piacenza la prima pietra della nuova sede dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, là dove sorgeva uno dei centri sportivi più importanti della città, che comprendeva, oltre ad una piscina coperta, lo stadio “Europeo” del baseball e lo stadio “Lanfranchi” del rugby. Ora, l’avvento dell’Efsa non cancellerà del tutto la destinazione sportiva dell’area. La nuova sede Efsa, infatti, sarà un edificio moderno ed europeo in ogni aspetto, sviluppato su dieci piani (oltre il piano terra) più due livelli interrati e alimentato da energia a basso impatto ambientale. Il progetto è inserito in una più ampia riqualificazione del quartiere circostante, per renderlo più vivibile da parte dei cittadini attraverso una migliore viabilità, nuove zone verdi, parcheggi e piste ciclabili, nuovi campi e impianti sportivi. In particolare, è prevista la realizzazione di una nuova piscina coperta in sostituzione di quella preesistente e una nuova area attrezzata a verde sportivo. IL MESE MAGAZINE novembre 2009 [13]
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