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Novembre - Ilmese.it

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Svolta in campionato<br />

I Crociati espugnano Verona e<br />

arrivano a un punto dai play off<br />

I Crociati<br />

Noceto proseguono<br />

nel loro<br />

grandissimo<br />

campionato di<br />

Seconda Divisione<br />

di Lega<br />

Pro, la ex C2,<br />

andando oltre<br />

ogni più ottimistica<br />

previsione. torresani con il vice barbarini<br />

Dopo la v<strong>it</strong>toria<br />

casalinga per 2 a 0 sull’Olbia di domenica 25 ottobre, il<br />

team guidato da coach Torresani combina il classico scherzetto<br />

di Halloween ai veronesi della Sambonifacese, che<br />

occupano ancora la parte medio alta della classifica, andando<br />

ad espugnare il loro campo con un inesorabile 2<br />

a 1, tutto in rimonta. I Crociati partono con un prudente<br />

4-4-1-1, lasciando come unica punta l’ottimo Pietranera,<br />

supportato sulla trequarti da La Cagnina. Panchina invece<br />

per Miftah. La gara, per i gialloblu, inizia in sal<strong>it</strong>a: al venticinquesimo<br />

minuto del primo tempo, infatti, Sarzi infila la<br />

retroguardia parmense, beffa i centrali Paoletti e Coppola,<br />

e realizza l’1 a 0 che è anche il risultato che manda tutti<br />

negli spogliatoi all’intervallo. Il secondo tempo è però tutta<br />

un’altra storia, e già al secondo minuto Mora sfonda sulla<br />

sinistra e pareggia; passano altri dieci minuti, e Pietranera<br />

corona una bella prestazione con il gol della v<strong>it</strong>toria, difeso<br />

poi fino alla fine anche grazie ai cambi mirati di Torresani,<br />

che inizia ad infoltire il centrocampo. Ed ora per i Crociati si<br />

aprono scenari impensabili ad inizio stagione: 16 punti in<br />

una classifica sempre più corta e l’impegno casalingo contro<br />

il Carpenedolo, la squadra da cui è part<strong>it</strong>a l’avventura<br />

del presidente del Parma Tommaso Ghirardi. Tutta Noceto<br />

è pronta a sognare. [Matteo Sartini]<br />

marcello<br />

lippi<br />

Le sue<br />

dichiarazioni<br />

sul pubblico<br />

di Parma<br />

hanno susc<strong>it</strong>ato<br />

reazioni<br />

e polemiche<br />

valeri<br />

bojinov<br />

è il giocatore<br />

che sta<br />

facendo la<br />

differenza<br />

rispetto agli<br />

anni scorsi.<br />

Tre gol in<br />

campionato<br />

francesco<br />

guidolin<br />

Alla ricerca di<br />

soluzioni tattiche<br />

differenti.<br />

è il miglior<br />

allenatore<br />

che potesse<br />

arrivare a<br />

Parma<br />

IL PUNTO<br />

DI MAURO SIMONAZZI<br />

Redattore Sport - mauro@edicta.net<br />

«Lei non sa chi sono io»<br />

Che Lippi fosse un uomo difficile e un po’ arrogante<br />

se n’era già accorto Roberto Baggio, che pagò con<br />

l’esclusione dalla squadra il fatto di essersi rifiutato di<br />

raccontare cosa avvenisse negli spogliatoi in assenza<br />

dell’allenatore. Cosa sia avvenuto con Cassano invece<br />

ancora non ci è stato raccontato e così sulla rete si<br />

possono trovare storie come quella che vorrebbe che il<br />

ragazzo di Bari vecchia avesse dato un pugno a Davide<br />

Lippi (il figlio di Marcello) in una discoteca milanese ai<br />

tempi della GEA. Che fosse un uomo un po’ arrogante<br />

se n’era accorto anche Zeman, che quando denunciò<br />

che gli spogliatoi si stavano trasformando sempre più<br />

in farmacie per l’abuso di doping ricevette una risposta<br />

categorica «Il doping nel calcio non esiste». E qualche<br />

anno dopo: «A Zeman dico che non è giusto cr<strong>it</strong>icare<br />

un sistema e continuare a farne parte». E Zeman rispose:<br />

«Io dico a Lippi che lo voglio cambiare questo<br />

sistema e farlo diventare pul<strong>it</strong>o». Era il giorno successivo<br />

alla condanna in primo grado del medico della<br />

Juventus Agricola a un anno e dieci mesi di reclusione<br />

per frode sportiva. Due anni dopo sarebbe scoppiato<br />

lo scandalo di calciopoli che avrebbe portato alla retrocessione<br />

della Juventus in Serie B e alla scoperta che<br />

negli anni in cui Lippi vinceva scudetti e coppe con i<br />

bianconeri, Moggi e Giraudo stavano creando un complesso<br />

sistema di corruzione di arb<strong>it</strong>ri e giornalisti. E il<br />

figlio Davide Lippi, poi assolto nel processo per associazione<br />

a delinquere che vide coinvolta la GEA, si era<br />

messo in affari con Alessandro Moggi, Chiara Geronzi,<br />

Andrea Cragnotti e Francesca Tanzi. Che Lippi sia un<br />

uomo un po’ arrogante se n’è accorto recentemente il<br />

pubblico di Parma, che in risposta ai fischi alla sua Nazionale<br />

che perdeva 0-2 contro Cipro a un quarto d’ora<br />

dalla fine della part<strong>it</strong>a si è sent<strong>it</strong>o dire: «Si dovrebbero<br />

vergognare, dire ai miei giocatori, che sono campioni<br />

del mondo, che devono andare a lavorare , ci andassero<br />

loro a lavorare». Un consiglio per il futuro: tenere a<br />

mente la massima di Nicolas de Chamfort, la modestia<br />

è la più decente di tutte le bugie.<br />

pagine di sport<br />

Vincere nello<br />

sport e anche<br />

nella v<strong>it</strong>a<br />

Un uomo caduto, risorto più forte<br />

di prima, poi r<strong>it</strong>iratosi dalle battaglie e<br />

tornato ancora, con qualche anno in<br />

più ma il talento intatto. Ecco la storia<br />

sugger<strong>it</strong>a da Donata Tassi, della libreria<br />

Fiaccadori: stiamo parlando di “Armstrong.<br />

Il r<strong>it</strong>orno del sopravvissuto”,<br />

scr<strong>it</strong>to da Maurizio Crosetti, giornalista<br />

di Repubblica, Baldini Castoldi Dalai<br />

Ed<strong>it</strong>ore, 251 pagine, 17 euro. L’uomo<br />

Qui sopra,<br />

Maurizio<br />

Crosetti,<br />

Armstrong. Il<br />

r<strong>it</strong>orno del<br />

sopravvissuto,<br />

Baldini e<br />

Castoldi, 17 euro<br />

che ha battuto tutti i record del ciclismo,<br />

con 7 Tour de France e un Mondiale<br />

conquistati, che ha domato Tourmalet,<br />

Aspin, Ventoux, Alpe d’Huez, che<br />

è stato capace di vincere la sfida più<br />

importante, quella contro il cancro, risorgendo<br />

da vinc<strong>it</strong>ore, e che infine ha<br />

sconf<strong>it</strong>to anche il tempo, tornando alle<br />

corse dopo quattro anni da “pensionato”<br />

e arrivando comunque terzo nella<br />

Grand Boucle, viene raccontato a 360°,<br />

tra cronaca sportiva, scientifica (Lance<br />

è fondatore di Live Strong, la fondazione<br />

che raccoglie fondi nel mondo per la<br />

lotta al cancro) e poesia. Perché Armstrong,<br />

uomo capace di grandi slanci e<br />

di grandi imprese, il cui cuore pompa il<br />

doppio del sangue rispetto alla media<br />

umana, ci ricorda che ogni cosa è destinata<br />

a passare, ma che con tenacia,<br />

impegno e volontà, si può anche essere<br />

ricordati per sempre. [Matteo Sartini]<br />

Vujadin Boskov<br />

«Benny Carbone con le<br />

sue finte disorienta gli<br />

avversari... ma anche i<br />

compagni»<br />

Michael Jordan<br />

«Il talento ti fa<br />

vincere una part<strong>it</strong>a.<br />

L’intelligenza ti fa<br />

vincere il campionato»<br />

Zdenek Zeman<br />

«Non c’è nulla di male<br />

ad essere ultimi, se lo<br />

si è con dign<strong>it</strong>à»<br />

IL MESE MAGAZINE novembre 2009 [47]

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