Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Svolta in campionato<br />
I Crociati espugnano Verona e<br />
arrivano a un punto dai play off<br />
I Crociati<br />
Noceto proseguono<br />
nel loro<br />
grandissimo<br />
campionato di<br />
Seconda Divisione<br />
di Lega<br />
Pro, la ex C2,<br />
andando oltre<br />
ogni più ottimistica<br />
previsione. torresani con il vice barbarini<br />
Dopo la v<strong>it</strong>toria<br />
casalinga per 2 a 0 sull’Olbia di domenica 25 ottobre, il<br />
team guidato da coach Torresani combina il classico scherzetto<br />
di Halloween ai veronesi della Sambonifacese, che<br />
occupano ancora la parte medio alta della classifica, andando<br />
ad espugnare il loro campo con un inesorabile 2<br />
a 1, tutto in rimonta. I Crociati partono con un prudente<br />
4-4-1-1, lasciando come unica punta l’ottimo Pietranera,<br />
supportato sulla trequarti da La Cagnina. Panchina invece<br />
per Miftah. La gara, per i gialloblu, inizia in sal<strong>it</strong>a: al venticinquesimo<br />
minuto del primo tempo, infatti, Sarzi infila la<br />
retroguardia parmense, beffa i centrali Paoletti e Coppola,<br />
e realizza l’1 a 0 che è anche il risultato che manda tutti<br />
negli spogliatoi all’intervallo. Il secondo tempo è però tutta<br />
un’altra storia, e già al secondo minuto Mora sfonda sulla<br />
sinistra e pareggia; passano altri dieci minuti, e Pietranera<br />
corona una bella prestazione con il gol della v<strong>it</strong>toria, difeso<br />
poi fino alla fine anche grazie ai cambi mirati di Torresani,<br />
che inizia ad infoltire il centrocampo. Ed ora per i Crociati si<br />
aprono scenari impensabili ad inizio stagione: 16 punti in<br />
una classifica sempre più corta e l’impegno casalingo contro<br />
il Carpenedolo, la squadra da cui è part<strong>it</strong>a l’avventura<br />
del presidente del Parma Tommaso Ghirardi. Tutta Noceto<br />
è pronta a sognare. [Matteo Sartini]<br />
marcello<br />
lippi<br />
Le sue<br />
dichiarazioni<br />
sul pubblico<br />
di Parma<br />
hanno susc<strong>it</strong>ato<br />
reazioni<br />
e polemiche<br />
valeri<br />
bojinov<br />
è il giocatore<br />
che sta<br />
facendo la<br />
differenza<br />
rispetto agli<br />
anni scorsi.<br />
Tre gol in<br />
campionato<br />
francesco<br />
guidolin<br />
Alla ricerca di<br />
soluzioni tattiche<br />
differenti.<br />
è il miglior<br />
allenatore<br />
che potesse<br />
arrivare a<br />
Parma<br />
IL PUNTO<br />
DI MAURO SIMONAZZI<br />
Redattore Sport - mauro@edicta.net<br />
«Lei non sa chi sono io»<br />
Che Lippi fosse un uomo difficile e un po’ arrogante<br />
se n’era già accorto Roberto Baggio, che pagò con<br />
l’esclusione dalla squadra il fatto di essersi rifiutato di<br />
raccontare cosa avvenisse negli spogliatoi in assenza<br />
dell’allenatore. Cosa sia avvenuto con Cassano invece<br />
ancora non ci è stato raccontato e così sulla rete si<br />
possono trovare storie come quella che vorrebbe che il<br />
ragazzo di Bari vecchia avesse dato un pugno a Davide<br />
Lippi (il figlio di Marcello) in una discoteca milanese ai<br />
tempi della GEA. Che fosse un uomo un po’ arrogante<br />
se n’era accorto anche Zeman, che quando denunciò<br />
che gli spogliatoi si stavano trasformando sempre più<br />
in farmacie per l’abuso di doping ricevette una risposta<br />
categorica «Il doping nel calcio non esiste». E qualche<br />
anno dopo: «A Zeman dico che non è giusto cr<strong>it</strong>icare<br />
un sistema e continuare a farne parte». E Zeman rispose:<br />
«Io dico a Lippi che lo voglio cambiare questo<br />
sistema e farlo diventare pul<strong>it</strong>o». Era il giorno successivo<br />
alla condanna in primo grado del medico della<br />
Juventus Agricola a un anno e dieci mesi di reclusione<br />
per frode sportiva. Due anni dopo sarebbe scoppiato<br />
lo scandalo di calciopoli che avrebbe portato alla retrocessione<br />
della Juventus in Serie B e alla scoperta che<br />
negli anni in cui Lippi vinceva scudetti e coppe con i<br />
bianconeri, Moggi e Giraudo stavano creando un complesso<br />
sistema di corruzione di arb<strong>it</strong>ri e giornalisti. E il<br />
figlio Davide Lippi, poi assolto nel processo per associazione<br />
a delinquere che vide coinvolta la GEA, si era<br />
messo in affari con Alessandro Moggi, Chiara Geronzi,<br />
Andrea Cragnotti e Francesca Tanzi. Che Lippi sia un<br />
uomo un po’ arrogante se n’è accorto recentemente il<br />
pubblico di Parma, che in risposta ai fischi alla sua Nazionale<br />
che perdeva 0-2 contro Cipro a un quarto d’ora<br />
dalla fine della part<strong>it</strong>a si è sent<strong>it</strong>o dire: «Si dovrebbero<br />
vergognare, dire ai miei giocatori, che sono campioni<br />
del mondo, che devono andare a lavorare , ci andassero<br />
loro a lavorare». Un consiglio per il futuro: tenere a<br />
mente la massima di Nicolas de Chamfort, la modestia<br />
è la più decente di tutte le bugie.<br />
pagine di sport<br />
Vincere nello<br />
sport e anche<br />
nella v<strong>it</strong>a<br />
Un uomo caduto, risorto più forte<br />
di prima, poi r<strong>it</strong>iratosi dalle battaglie e<br />
tornato ancora, con qualche anno in<br />
più ma il talento intatto. Ecco la storia<br />
sugger<strong>it</strong>a da Donata Tassi, della libreria<br />
Fiaccadori: stiamo parlando di “Armstrong.<br />
Il r<strong>it</strong>orno del sopravvissuto”,<br />
scr<strong>it</strong>to da Maurizio Crosetti, giornalista<br />
di Repubblica, Baldini Castoldi Dalai<br />
Ed<strong>it</strong>ore, 251 pagine, 17 euro. L’uomo<br />
Qui sopra,<br />
Maurizio<br />
Crosetti,<br />
Armstrong. Il<br />
r<strong>it</strong>orno del<br />
sopravvissuto,<br />
Baldini e<br />
Castoldi, 17 euro<br />
che ha battuto tutti i record del ciclismo,<br />
con 7 Tour de France e un Mondiale<br />
conquistati, che ha domato Tourmalet,<br />
Aspin, Ventoux, Alpe d’Huez, che<br />
è stato capace di vincere la sfida più<br />
importante, quella contro il cancro, risorgendo<br />
da vinc<strong>it</strong>ore, e che infine ha<br />
sconf<strong>it</strong>to anche il tempo, tornando alle<br />
corse dopo quattro anni da “pensionato”<br />
e arrivando comunque terzo nella<br />
Grand Boucle, viene raccontato a 360°,<br />
tra cronaca sportiva, scientifica (Lance<br />
è fondatore di Live Strong, la fondazione<br />
che raccoglie fondi nel mondo per la<br />
lotta al cancro) e poesia. Perché Armstrong,<br />
uomo capace di grandi slanci e<br />
di grandi imprese, il cui cuore pompa il<br />
doppio del sangue rispetto alla media<br />
umana, ci ricorda che ogni cosa è destinata<br />
a passare, ma che con tenacia,<br />
impegno e volontà, si può anche essere<br />
ricordati per sempre. [Matteo Sartini]<br />
Vujadin Boskov<br />
«Benny Carbone con le<br />
sue finte disorienta gli<br />
avversari... ma anche i<br />
compagni»<br />
Michael Jordan<br />
«Il talento ti fa<br />
vincere una part<strong>it</strong>a.<br />
L’intelligenza ti fa<br />
vincere il campionato»<br />
Zdenek Zeman<br />
«Non c’è nulla di male<br />
ad essere ultimi, se lo<br />
si è con dign<strong>it</strong>à»<br />
IL MESE MAGAZINE novembre 2009 [47]